P38, parere

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view post Posted on 31/8/2017, 17:27
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Ho da anni questa P38 in collezione, presenta una colorazione nero-bluastra (forse rimbrunita? o è normale questo colore) punzoni inglesi...sarà passata di li e "X" delle armi russe catturate, naturalmente ricalibrata purtroppo 9X21. Che ne pensate dell'ultima lettera della matricola "J" potrebbe sembrare ribattuta o è normale?

IMG_5948

IMG_5952

vedete quelle increspature sul metallo intorno alle cifre-lettere matricola?...per voi sono normali?

del colore che ve ne pare?

IMG_5958

Ecco l'interpretazione che, a suo tempo, diedi ai punzoni e matricole dell'arma...trattasi di una P38 fabbricata dalla Walther a Zella Melhis nel 1941 ("AC41"), dalla matricola, dovrebbe trattarsi (4 cifre più una "J" finale) del lotto (3° variante) dal 5015 i al 9973 J... il cui colore passa da "Hi gloss blue" al "Military blue"...ne sapete nulla? Corretto il Waffenmt aquila con numero "359".
il punzone "BNP" (sovrastato da corona) è il banco di prova dal 1954 ad oggi. Punzone con 2 spade incrociate e sigla "VC2" vicino a scritta 9X21mm (è il punzone città di Birmingham) e anni in cui fu stampato, forse all'atto del cambio di calibro.
Stranamente il caricatore ha la stessa matricola, ma priva della "J" finale...

Ho anche letto su un libro (che non ricordo)... che la forma dell'aquila stilizzata (lato Dx carrello?) potrebbe svelare a quale "arma" la pistola appartenne...la mia aquila somiglierebbe a quella della Kriegsmarine...sapete nulla a riguardo?
Come potrebbe poi conciliarsi con le armi catturate in russia ...cosa che sembrerebbe dalla "X"

Ogni parere è gradito :huh:

Edited by muttley72 - 31/8/2017, 19:47
 
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view post Posted on 31/8/2017, 17:46
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Mi piacerebbe vedere una foto più chiara del lato sinistro: quella che hai presentato è quasi una macchia scura.
Visto che il 9x21 è un'invenzione italiana degli anni ottanta sicuramente il punzone inglese del 1954 non ha nulla a che fare con il cambio del calibro. Potresti presentarci anche una foto più chiara di questo punzone?
Sei sicuro che quella sia una X russa? Non al vedo bene, ma non potrebbero essere due freccine contrapposte?
WaA 359 è compatibile con la Walther.
 
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view post Posted on 31/8/2017, 17:52
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quali particolari del lato SX ? la presunta "X" ed il punzone inglese?
 
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view post Posted on 31/8/2017, 17:58
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CITAZIONE (muttley72 @ 31/8/2017, 18:52) 
quali particolari del lato SX ? la presunta "X" ed il punzone inglese?

Esatto.
Se riuscissi a schiarire la foto del lato sinistro sarebbe utile.
 
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view post Posted on 31/8/2017, 18:29
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arrivano ora

IMG_5975

questa è la parte sotto della canna BNP e l'utlimo marchio (dopo 9X21MM) da me forse male interpretato come quello inglese

IMG_5977

due spade incrociate e la sigla..è inglese?

o italiano

ora posto lato carrello SX

IMG_5967

è la croce armi catturate in Russia o altro?

ora posto punzoni meglio visibili

IMG_5968

le ultime due cifre della matricola, BNP e waffenamt in mezzo

poi ci sono altri punzoni ai lati della canna visibili solo a carrello aperto, credo siano per indicare le dim canna e/o della camera di scoppio

IMG_5971

IMG_5972

questi sono ai due contrapposti lati sul pezzo alla base della canna

sul lato dx del carrello ci sono questi 3 punzoni quello centrale è un'aquila la cui forma pare ci dica che è arma della kriegsmarine..sarà vero?

IMG_5978

infine ultima foto lato DX fatemi sapere

IMG_5966

Quello che mi piacerebbe capire, tanto ce l'ho da più di 10 anni:
1) arma ribrunita o azzurrina/nera è originale?
2) marchio canna (inglese o italiano)?
3) arma di appartenenza? si può desumere?
4) preda bellica russa?

5) la "J" della matricola lato sx come anche il numero che la precede sono ribattuti o il metallo un po' increspato ci sta?

Edited by muttley72 - 31/8/2017, 19:49
 
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view post Posted on 31/8/2017, 18:50
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la "J" dovrebbe essere dicembre 1941 del lotto di 150,000 pezzi
 
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view post Posted on 31/8/2017, 22:18
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Purtroppo non riesco a decifrare il punzone inglese con le spade incrociate, che tu identifichi con la data 1954. Se così fosse sarebbe incomprensibile la x russa (ora sembra anche a me dhe lo sia) ed il 9x21.
Potresti scrivermi esattamente le lettere che lo compongono e la posizione delle stesse?
Vorrrei provare ad interpretarle io.
 
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view post Posted on 1/9/2017, 07:37
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appena posso metto le foto...la mia interpretazione è tutt'altro che sicura, infatti ho chiesto aiuto

quanto agli altri quesiti?
 
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view post Posted on 1/9/2017, 07:42
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Ci sono due punzoni che porterebbero ad escludersi reciprocamente: il "preda russa" ed il "1954" inglese.
Se riusciamo a risolvere quelli una parte delle risposte arriva.
Se, ad esempio, il punzone inglese fosse più recente sarebbe accettabile l'origine russa.
 
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view post Posted on 1/9/2017, 08:44
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Ho svolto qualche ricerca sui pochi dati che hai fornito: ìl punzone inglese delle spade incrociate con VC2 va interpretato così:

Punzone di Birmingham.
VC indica l'anno 1994
2 è il numero dell'ispettore.

Quindi potrebbe essere stata ceduta dall'URSS nel 1994 ad un commerciante inglese che l'ha ricalibrata e ceduta poi ad un commerciante italiano in un momento in cui i banchi prova inglesi erano accettati dal Banco prova italiano. Strano comunque manchi il catalogo, visto che dici di averla da una decina di anni, quanto era ancora in vigore.

Ora vedo per gli originali punzoni tedeschi.
 
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view post Posted on 1/9/2017, 11:04
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c'è il numero di catalogo, non ho mai detto che non ci sia
 
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view post Posted on 1/9/2017, 11:08
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CITAZIONE (muttley72 @ 1/9/2017, 12:04) 
c'è il numero di catalogo, non ho mai detto che non ci sia

Bene, ma visto che le informazioni ti piace darle a spizzichi, cercati le altre risposte.
 
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view post Posted on 1/9/2017, 13:11
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CITAZIONE (kanister @ 1/9/2017, 12:08) 
CITAZIONE (muttley72 @ 1/9/2017, 12:04) 
c'è il numero di catalogo, non ho mai detto che non ci sia

Bene, ma visto che le informazioni ti piace darle a spizzichi, cercati le altre risposte.

a spizzichi? le foto le ho messe in tempo reale...se sei nervoso nessuno ti obbliga infatti
 
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Zio Luca
view post Posted on 25/11/2017, 12:07




Ciao a tutti, scrivo qui per non aumentare il già esteso numero di discussioni.
Mi è stata ceduta una Walther P38 (P1) e come adoro fare di prassi è smontarla in toto (tranne le 2 molle di recupero che tutti sconsigliano).
Da qui partono i miei pensieri ovvero mi piacerebbe anche se consapevole dello scarso valore storico/economico, l'ipotetica storia di quest'arma e chiedo a voi un parere o un ipotesi a riguardo.

Partendo da quello che so per certo e dalle valutazioni visibili ovvero:
- il punzone sul ponticello del fusto con "HH e pala di cervo" quindi 1977 Ulm;
- il punzone su canna e carrello lato matricola con "aquila e N" prova con polveri senza fumi in Germania;
- il punzone sul corpo canna "IE e pala di cervo" quindi 1984 Ulm;
- il punzone frontale sul corpo canna Cal. 7,65 Para;
- il punzone matricola arma solo sul lato destro del carrello;
- fusto in alluminio verniciato perfetto in ottime condizioni "pari al nuovo" con rinforzo esagonale in acciaio per contrastare la potenza del 9x19 Para;
- carrello brunito sui lati con macchioline (non camolature probabile brunitura non eccelsa);
- brunitura nera satinata (opaca) perfetta nella parte superiore del carrello identica a quella perfetta della canna;
- ottime condizioni parte interna del carrello;
- ottime condizioni del cane;
- punzone magazino ovviamente coerente con la canna ed in buono stato
- guancette rovinate come da arma portata in fondina.

Dubbi:
- non ho capito bene a cosa corrisponde il punzone anteriore sul lato sinistro del carrello con cerchio e punto;
- non conosco il punzone a stella sulla leva di smontaggio e sul lato sinistro del cane;
- le lettere della sicura non hanno la tipica colorazione rossa;
- sul fusto non è riportata la matricola dell'arma come sulla canna;
- sul fusto a sinstra dell'oldopen c'è un punzone con cerchio senza punto centrale come ho visto in altre;
- sull'oldopen e sul cane è punzonato un punto;
- ovvia incoerenza anno punzone canna/fusto
- scatola con logo Walther quasi sparito e senza P38 ed in condizioni coerenti con la datazione.

Ora a seguire le anteprime delle foto (clik per ingrndirle). Sono curioso ed in un qualmodo eccitato dal sapere cosa ne pensate, non vedo l'ora di leggere le risposte.
Ricordo che come sopra citato sono conscio del poco valore storico ma si parla pur sempre di 40'anni fa.

Grazie

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view post Posted on 25/11/2017, 14:40
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www.bignami.it/files/BwFilesPubbli...x21imi_2010.pdf
qui troverai molte risposte...è un lungo articolo corredato di foto sulla P38-P1 "postbellica"

Le cose più importanti (...al di la dei dubbi curiosità sui vari punzoni) sono:
1) che la tua è una "P1" cal 7,65 ( e non 9mm), "postbellica" fabbricata nel periodo dal 1963 al 1992
2) che (rispetto alla "P38" bellica) ha il castello alleggerito fatto in alluminio (...anziché in acciaio) che poi fu rinforzato (con due diversi "interventi" del produttore) in due particolari anni...1967 e 1975 (la seconda volta con un perno passante interno nel davanti alla guardia del grilletto).
3) Il fatto che la tua riporti ancora la scritta "P38", la colloca nella produzione fino al 1963..poi riportano tutte la sigla "P1"...naturalmente della "Walther" di Ulm (... non più ubicata a Zella M.).
4) Le "guanciole" non sono più in bachelite, ma in plastica (...con zigrinatura di diverso disegno).
5) Il fatto che le lettere della leva della sicura non siano più (rispettivamente) bianche e rosse, penso si dovuto alla pulizia che ha via via tolto lo smalto (facilmente rispristinabile da te ...con lo smalto bianco e rosso).
La numerazione delle mie affermazioni non fa riferimento alla numerazione delle tue domande...

il marchio col "palco di corna" (...mi sembra quello) se non erro è proprio un punzone tedesco
 
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