URSS: Medaglia "per la Liberazione di Varsavia", Медаль "За освобождение Варшавы"

Tra le medaglie sovietiche istituite a commemorazione delle campagne militari compiute durante la grande guerra patriottica, ci sono le tre "medaglie per la Liberazione" che, unitamente alle quattro medaglie "per la cattura", celebrano le vittorie dell'armata rossa durante la sua inarrestabile marcia verso Berlino.
Le tre medaglie, rispettivamente per la Liberazione di Praga, Varsavia e Belgrado, furono istituite contemporaneamente dalla Presidenza del Soviet Supremo il 9 Giugno 1945.

Medaglia "Per la Liberazione di Varsavia"
"За освобождение Варшавы"

Il 9 Giugno 1945, poco dopo la caduta della Germania, la Presidenza del Soviet Supremo istituì’ la medaglia commemorativa per la Liberazione di Praga, Varsavia e Belgrado, a riconoscenza di tutti coloro che parteciparono alle Offensive sferrate attraverso l'Europa verso Berlino.

Vennero insigniti della medaglia il personale militare dell'Esercito e della Marina dell'URSS, della Milizia NKVD e i capi di organizzazioni militari, anche polacche, che avessero contribuito alla liberazione della città, nei giorni dal 14 al 17 Gennaio 1945. I certificati erano rilasciati, a nome della Presidenza del Soviet Supremo, dai comandi delle unità militari, per il personale in servizio nell'armata rosso o nell'NKVD, ovvero dai consigli regionali, urbani o dai distretti militari per il veterani in congedo dall'esercito.

La medaglia e' in ottone, circolare con diametro di 32mm, bordato all'avers. Sulla parte superiore, la scritta ad arco «ЗА ОСВОБОЖДЕНИЕ», a ore sei una stella a cinque punte dalla quale partono raggi di luce verso l'alto. In posizione centrale, un nastro contiene il nome della città "Варшавы". Sul reverse, la data «17 января 1945» (17 gennaio 1945) sotto ad una stella a cinque punte.

La medaglia esiste solo nei tipi con la classica sospensione pentagonale (KOLODOCHKA). Il nastro e' grigio-azzurro, con una unica striscia rossa centrale larga 8mm e bordi gialli ad entrambi i lati.

Sebbene sia un riconoscimento per la partecipazione ad operazioni militari durate soli tre giorni, la medaglia per la Liberazione di Varsavia fu conferita con larghezza. Alla data del 1962, le assegnazioni avevano raggiunto le 675,000 unità. Alla caduta dell'URSS nel 1991 il totale era salito a 701,700. Lo statuto della medaglia non ammetteva conferimenti multipli, tuttavia se ne conoscono alcuni dovuti certamente ad errori dei distretti militari.

La classificazione Mondvor attribuisce a questa medaglia 5 tipi distinti, tutti sulla base della caratteristiche dell'anello di sospensione. La medaglia postata nell'introduzione è una Variante 1 con anello saldato tipico delle produzioni del periodo bellico. Si tratta delle prime distribuzioni ed è ancora provvista di una sospensione in acciaio a doppio strato.

La seconda variazione ha un anello di sospensione a "U" rovesciata, stampato assieme al corpo della medaglia e successivamente rifinito a mano:

cortesia mondvor.narod.ru

La terza variazione ha l'anello di sospensione circolare, piatto, completamente rifinito a mano.

cortesia mondvor.narod.ru

La quarta variante è ancora molto simile alle precedenti, l'anello di sospensione è circolare, piatto, ma non richiede interventi di rifinitura

cortesia mondvor.narod.ru

L'ultima delle varianti, la quinta, è invece quella tipica delle "Voenkomat", ovvero le medaglie distribuite negli anni '60 dai distretti militari a quei veterani che erano stati dimenticati o esclusi dai conferimenti del primo dopoguerra. Occorre dire che non tutti i collezionisti concordano con la suddivisione proposta da Mondvor, preferendo utilizzare solo le tre varianti classiche delle commemorative (1:anello saldato, 2: anello piatto, 3: voenkomat)

cortesia mondvor.narod.ru

Alcuni esempi:

Edited by rustys - 28/10/2017, 23:23

I meriti sovietici nella Liberazione di Varsavia sono piuttosto controversi, anzi l'operazione stessa si direbbe costruita sull'opportunismo politico più' che sulle strategie e necessità militari. La marcia dell'armata rossa attraverso la Polonia occupata, la Cecoslovacchia e infine la Germania, prende il nome di Offensiva della Vistola-Oder e si svolge tra Gennaio e Maggio 1945. Era stata preceduta dall'operazione Bagration, che aveva portato il I fronte Bielorusso alle porte di Varsavia già alla fine di Luglio 1944. La presenza sovietica e la speranza dell'appoggio militare dell'URSS incoraggio' l'insurrezione cittadina contro le forze naziste di occupazione, organizzata dalla resistenza polacca con gli aiuti materiali degli Alleati, gli Inglesi in particolare. Fu una guerriglia feroce, che continuo' per due lunghi mesi e che termino' con un fallimento in un bagno di sangue. Si stima che la resistenza polacca conto' 16,000 morti e 6,000 feriti, contro circa 8,000 perdite tedesche (e 9,000 feriti). A questi si devono aggiungere una cifra tra 150,000 e 200,000 civili uccisi, per lo più' durante stragi di massa.

Come si puo' vedere dalla cartina che segue, i sovietici, tra il Luglio 1944 e il Gennaio 1945, non avanzarono di un solo metro verso Varsavia. Sembra che Stalin abbia esplicitamente proibito ogni coinvolgimento del proprio esercito nell'insurrezione, proprio per evitare che la liberazione della città venisse attribuita principalmente alla resistenza polacca, e dunque al governo filo-britannico in esilio, che molto probabilmente avrebbe ripreso il suo posto al termine del conflitto.

A Stalin conveniva dunque attendere che si completasse lo sterminio delle forze combattenti polacche, la conferma del controllo tedesco sulla città, e finalmente entrare in Varsavia da unico liberatore, spazzando via un nemico ormai isolato ed indebolito. Il momento opportuno si presento' a metà Gennaio del 1945, e in particolare il 14 Gennaio i sovietici entrarono in una Varsavia praticamente rasa al suolo per liberarla in soli tre giorni. Nello stesso periodo, giorno più' giorno meno, i tedeschi venivano cacciati anche da Kracovia e Poznan.

Edited by rustys - 29/10/2017, 21:30

Immagini dal web:

Ingresso delle truppe sovietiche in Varsavia

Soldato dell'esercito polacco sventola la bandiera di fronte a militari sovietici

Parata delle truppe dell'esercito polacco:

Combattimenti alle porte di Varsavia

POW tedeschi in marcia attraverso la città

La desolazione delle macerie di Varsavia al termine della II guerra mondiale