Indennizzo prigionieri

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view post Posted on 18/11/2017, 15:53
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Salve a tutti ,
Volevo sapere se qualche forumista fosse al corrente che i prigionieri che al ritorno in patria avessero un indennizzo per gli anni trascorsi in prigionia .
Antefatto , stavo vedendo la trasmissione mare blu e intervistavano un giovane pescatore il quale asseriva che il nonno prigioniero degli inglesi al rientro in patria gli venne dato un indennizzo di 51000mila lire e con questi soldi si comprò una barca e iniziò il mestiere .
Grazie

Rangers
 
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view post Posted on 18/11/2017, 16:54


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ciao ranger,da quello che mi raccontava mio padre prigioniero anche lui dagli inglesi per ben sei anni
mi risulta che lui non aveva percepito nulla,quello che aveva se se lo era guadagnato lavorando
 
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view post Posted on 18/11/2017, 18:53
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Ciao Tiratore Scelto ,
Anche io a memoria di quello che sapevo di mio padre non prese nulla quasi si dovette pagare il treno da Taranto a Milano .
Probabilmente hanno fatto la stessa strada .

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view post Posted on 18/11/2017, 19:54


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probabilmente,purtroppo parlava poco della guerra,aveva una brutta cicatrice su una gamba causata da una scheggia di bomba
 
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view post Posted on 18/11/2017, 20:26
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Ti posso dire che anche lui non ne parlava forse perché come tanti la guerra l ‘ hanno vista veramente .
Comunque grazie per le tue risposte

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view post Posted on 18/11/2017, 20:52
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Forse non era un indennizzo vero e proprio, ma si trattava degli stipendi o della paga giornaliera cumulati negli anni di prigionia e mai pagati all'interessato. Quelli che si chiamano "arretrati".
Per quanto il 4 marzo 1948 fu emanato il decreto legge n. 177 che all'art. 4 attribuiva dei "benefici" per il periodo di prigionia, successivamente modificato dalla legge n. 93 del 23 febbraio 1952. Forse non si trattava di soldi, perché il burocrate avrebbe scritto "benefici economici" e non soltanto "benefici". Dovresti trovare la Gazzetta Uff. e leggere il decreto.
 
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view post Posted on 18/11/2017, 21:37
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CITAZIONE (RANGERS1404 @ 18/11/2017, 15:53) 
Salve a tutti ,
Volevo sapere se qualche forumista fosse al corrente che i prigionieri che al ritorno in patria avessero un indennizzo per gli anni trascorsi in prigionia .
Antefatto , stavo vedendo la trasmissione mare blu e intervistavano un giovane pescatore il quale asseriva che il nonno prigioniero degli inglesi al rientro in patria gli venne dato un indennizzo di 51000mila lire e con questi soldi si comprò una barca e iniziò il mestiere .
Grazie

Rangers

Più che prigioniero era un cooperatore che quasi sicuramente era impiegato in qualche lavoro regolarmente stipendiato.
 
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view post Posted on 22/11/2017, 10:15
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Mio nonno prigioniero degli americani in Algeria poco dopo la fine della guerra ricevette dal governo USA un assegno con una discreta somma. Era aiutante di sanità in un ospedale da campo x prigionieri ma non mi risulta fosse impiegato in particolari lavori anche perchè fu rimpatriato nel natale 1944 tra i primi perchè gravemente malato. Comunque ho tutta la documentazione del suo periodo da prigioniero, appena posso vi posto il documento che attesta il pagamento.
 
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view post Posted on 22/11/2017, 22:00


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Sì, i prigionieri vennero pagati... ma NON tutti...
Questo è un fatto particolarmEnte SCHIFOSO che riguarda la nostra Italietta...
Ecco: questi fatti li conosco da alcune trasmissioni della TV in vari anni. Si tratta della paga ai prigionieri italiani negli USA che invece di stare a poltrire nei campi di prigionia accettarono di lavorare (principalmente nella coltivazione dei campi.) Il Governo USA garantì loro una paga che però non fu pagata direttamente ma al momento del rimpatrio vennero dati degli assegni/coupon mentre il corrispettivo in danaro venne trasferito (sic :cry: :cry: :cry: ) allo stato italiano. Semplice, vero?? Ma siamo in Italia...
In numerose trasmissioni TV, persino a Striscia la Notizia :P :P :P :P , venne fuori che non tutti gli ex-prigionieri ebbero questi soldi. Ad un certo punto questi fondi degli USA finirono (anzitempo!) o 'sparirono'!! e quindi non si potevano liquidare... Negli anni 80/90 c'erano ancora prigionieri lavoratori volontari (quelli non ancora passati a miglior vita) che non erano riusciti ad avere quanto dovuto...
Vi furono varie scuse: 'non troviamo i documenti', 'ma avete le pezze giustificative?', 'abbiamo trasferito gli archivi altrove e non sono ancora in ordine', 'c'è stato un allagamento' e, se ricordo bene, alla fine l'armadio con i documenti venne rinvenuto in un locale sotterraneo contro una parete con gli sportelli contro il muro...

Divertente, vero? Che vergogna...

Alamo
 
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view post Posted on 23/11/2017, 17:40


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Confermo quanto sopra detto da the alamo; visto anch'io in varie indagini televise di anni passati.
 
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view post Posted on 23/11/2017, 19:02


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Buonasera
Mi risulta che il famoso "armadio della vergogna " conteneva le indagini sui crimini dei nazisti in Italia.
Diverso il discorso degli I.M.I. i quali non sono stati rimborsati dallo stato italiano che aveva incassato al loro posto.
Saluti m.f.
 
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10 replies since 18/11/2017, 15:53   307 views
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