M1 Vietnam Era, Modello per paracadutisti

Ciao a tutti ragazzi, vi mostro il mio ultimo arrivo! Un bel M1 Vietnam Era, se non erro chiamato anche T21 perché predisposto per l’uso presso le truppe paracadutiste. Era una vita e mezza che lo cercavo, complice il prezzo non eccessivo ho deciso di acquistarlo, spero vi piaccia e che sia tutto in regola! Se qualcuno mi aiuta a datare il telino sarebbe ottimo. Lo completeró a breve con il paranuca dei parà e la fascia elastica sulla cover, ma già così mi pare ottimo. Presenta il nome del soldato, apparentemente un sott’ufficiale a vedere la classica banda orizzontale bianca dipinta sul retro del guscio, ovviamente giuntura posteriore.

Gran bel pezzo!

Grazie per essere presente nelle mie discussioni. Sono contento che ti piaccia.


Grazie mille Rip per il tuo intervento. Capito per quanto riguarda la banda bianca.
Purtroppo per quanto me lo sia rigirato parecchio tra le mani non sono presenti marcature sul gibernaggio interno...il paranuca presenta delle marcature ma sono ormai del tutto illeggibili, e all’interno del liner non è presente il marchio del produttore.
Ho visto che il numero di contratto n. 8027 data il telino Mitchell tra la fine del 1964 e l’inzio del 1965, mentre la P sul sottogola si riferisce ad una produzione della Parish Division della Dana Corporation, che produsse tali effetti dal 1970 al 1976.

Avrei giurato non ci fosse niente...eppure so come son fatti i liner per m1.
Ho controllato meglio... c’è stampigliato M.O....che produttore è?

Lo penso anch’io Rip. Grazie mille!

Come sempre ragazzi siete una miniera d’oro, è bello parlare con voi su questo forum... puó uscirne sempre una discussione utilissima per tutti coloro i quali leggeranno in futuro.
Insomma, se non ho capito male...qualcosa del genere solo applicata sul retro nel mio caso.

Vorrei riesumare questa discussione, intanto per integrarla con delle foto migliori in cui ultimamente mi sono dilettato. Poiché l’argomento M1, seppur iper conosciuto e schematizzato, nasconde sempre insidie tra rimontaggi, modifiche e “composizioni” varie, magari favoriranno una ulteriore disamina dei vari pezzi agli esperti del forum. Ho per esempio scoperto che la mentoniera, specifica della versione M1-C1 da Parà, è in realtà una produzione riconducibile agli anni 80.

































Mi piacerebbe invitare alla discussione anche le2torri perché solo ora mi sono accorto che nella sua ottima discussione
https://miles.forumcommunity.net/?t=60959047
aveva integrato delle spiegazioni anche per questo mio esemplare. Magari non c’è niente da aggiungere come credo, ma un’occhiata fa piacere.

L'elmo metallico vero e propio (non il liner)quando è stato fabbricato?
Potrebbe essere un guscio della II guerra mondiale,poi ricondizionato negli anni 50?

Devo chiedere scusa al collega le2torri il cui invito a partecipare è stato con piacere tempestivamente accettato e a carpu per non essere stato all’altezza della loro prontezza. Purtroppo a mia discolpa ancora impegni di lavoro mi hanno improvvisamente costretto a spostarmi nel giro di 24 ore in tutt’altro contesto, portandomi quindi lontano dall’oggetto dell’analisi. Ci tenevo comunque ad avvisare di ciò, nonostante io sia ancora lontano da casa e sicuramente non potrò fornire le informazioni richieste almeno fino a metà mese.
Per quanto riguarda i “punti” che mi sono segnalati di non avere analizzato e sottoposto alla vostra attenzione devo però strappare una lancia in mia difesa.
È vero che all’epoca mi limitai a sottolineare sbrigativamente la presenza di un MO sul Liner, senza foto o altri dettagli, ma è anche vero che già affermai che sul webbing interno, dopo averlo “amatorialmente” nominato gibernaggio ( non so a cosa intendessi) non era presente alcuna interiore indicazione di anno, contratto o altre sigle.
Dunque, per riesaminare con voi questi elementi, fornendovi foto migliori che giustamente necessitate, e per aggiungere i nuovi aspetti che chiedete di controllare per darmi qualche indicazione in più, dovrò purtroppo aspettare un paio di settimane. Consapevole di non aver ancora sfidato troppo la vostra pazienza, mi auguro che vorrete ancora rispondere all’appello tra qualche giorno per aiutarmi.