Addio all'Aquila del 1948,che per settant'anni ha significato pace e progresso,libertà e democrazia.
Addio a questa elegantissima aquila stilizzata e slanciata con le ali alzate pronta a spiccare il volo,secondo una simbologia beneaugurante per la nuova Repubblica.
Addio ad un simbolo che ci ha accompagnato durante la ricostruzione,il boom economico,i difficili anni 70,gli anni 80 ed i 90 della lotta alla mafia stragista,e ci ha condotto in sicurezza ben oltre il nuovo millennio.
Addio al fregio che abbiamo visto sui berretti neri,grigio-verdi,blù e bianchi.
La Repubblica ed i suoi dirigenti dovrebbero avere più rispetto per la propia storia e per il patrimonio immenso dei propi simboli,
e invece per volontà di qualche "capoccia" dovremo abituarci ad un ibrido della vecchia e tozza aquila...neanche del Corpo degli Agenti di Pubblica Sicurezza (di cui l'aquila del 48 era una versione più stilizzata)....
ma dell'effimera Guardia Regia !!! Comunque,ecco il parto di qualche "genio" in alto loco,cui dovremo fare l'abitudine.....