| | Strana immagine del Corriere della Sera. | |
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| | Ieri il Corriere della Sera ha pubblicato un inserzione pubblicitaria si una sua collana di libri sulla I guerra mondiale corredandola con un immagine davvero strana. C'è un gruppo di Ufficiali,tra cui Badoglio,in uniforme mod 34 nella configurazione "da campagna". Sulla sinistra c'è un Generale,Maresciallo d'Italia,erroneamente identificato come il Re Vittorio Emanuele III,che indossa una uniforme mod1909 cui sono state aggiunte le doppie bande nere ai pantaloni. Chi è costui,e sopratutto si tratta di un immagine vera o di un maldestro fotomontaggio?   | | | |
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| andima |
| | E' un maresciallo d'Italia 4 stelle .... è facile da identificare
questo è l'elenco:
Prima guerra mondiale
Luigi Cadorna (4 novembre 1924)
Armando Diaz (4 novembre 1924)
Enrico Caviglia (25 giugno 1926)
Emanuele Filiberto d'Aosta (25 giugno 1926)
Pietro Badoglio (25 giugno 1926)
Gaetano Giardino (25 giugno 1926)
Guglielmo Pecori Giraldi (25 giugno 1926)
Guerra d'Etiopia
Emilio De Bono (16 novembre 1935)
Rodolfo Graziani (9 maggio 1936)
Seconda guerra mondiale
Ugo Cavallero (1º luglio 1942)
Ettore Bastico (12 agosto 1942)
Umberto di Savoia (29 ottobre 1942)
Giovanni Messe (12 maggio 1943)
Secondo me è Guglielmo Pecori Giraldi
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| | Un tipo oculato con il propio guardaroba.
Indossa,probabilmente nel 1934,un uniforme di oltre vent'anni prima,fatta modificare in alcuni attributi.
Ho letto che Generali prossimi ad andare in pensione chiesero ed ottennero di continuare a vestire per quei pochi mesi la vecchia divisa pre-Baistrocchi con berretto a tubo.
Ma pensavo fossero divise della fine degli anni 20-primi anni 30 !
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| | Non è detto che le due cose siano da mettere in relazione...la scelta della foto è il lavoro di un qualche redattore la cui età probabilmente è tale da collocarlo in quella fascia di "vittime" della descolarizzazione seguita al disastro della pubblica istruzione degli ultimi decenni...ai nostri tempi chiunque sapeva riconoscere Vittorio Emanuele III, Badoglio e collocare un'immagine nella prima o seconda guerra...oggi e come distinguere un faraone egizio da un altro...cose antiche...non è scontato....
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| | CITAZIONE (MonteKukla @ 2/3/2018, 09:27) Non oso immaginare come possano essere i libri se, come pubblicità, viene scelta un'immagine che nulla centra col conflitto, scambiando per di più il Re con il Gen. Pecori Giraldi... come si direbbe dalle mie parti: a 'nduma bin!  T'l'as rasun, i suma bin ciapà.... Nati e po' di 'ani, loro e ' tegami di su mà Tutti quelli che hanno ridotto così la nostra cultura, la memoria e (lasciatemelo dire) l'amor di Patria. Mio padre era sulla RN Vittorio Veneto comandata da Corso Pecori Giraldi quando affondarono la Roma Cosa ne sa il popolo bue della dinastia di quella casata? | | | |
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| | Ma Pecori-Gilardi andò in pensione (o a riposo) verso il 1934 o un Maresciallo d'Italia non va mai in pensione,per cui lo invitavano a manovre e cerimonie?
Chiedo questo perchè sono uscite fuori delle foto del Maresciallo d'Italia Ettore Bastico nel dopoguerra in uniforme kaki mod48 e in uniforme da cerimonia nera mod57.
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| | Non credo fosse una questione di pensionamento. In fin dei conti, il maresciallato non era un grado effettivo, ma piuttosto un titolo onorifico: una volta nominato Maresciallo, Maresciallo si restava vita natural durante.
Idem per la vecchia uniforme a collo chiuso: credo proprio che i Marescialli avessero diritto a portarla sino a morte sopravvenuta. O quanto meno nel libro di Viotti non si trova traccia di un termine usque ad quem. Evidentemente Pecori Giraldi era di gusti conservatori, Badoglio invece non ebbe dubbi a farsi modificare la vecchia uniforme pur avendo diritto a mantenere la vecchia.
Sarebbe interessante trovare delle foto raffiguranti gli altri Marescialli rimasti in vita (Caviglia, Giardino sebbene di pochissimo...) per vedere cosa preferirono fare. Probabilmente la modello Baistrocchi aveva il fascino della modernità: difficile resistergli...
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| 68fanteria |
| | [QUOTE=MonteKukla,2/3/2018, 09:27 ?t=60588020&st=0#entry430966537] Non oso immaginare come possano essere i libri se, come pubblicità, viene scelta un'immagine che nulla centra col conflitto, scambiando per di più il Re con il Gen. Pecori Giraldi... come si direbbe dalle mie parti: a 'nduma bin! [/ Vi do un'altra chicca: il Corriere ha fatto uscire L'esercito italiano nella prima guerra mondiale. Dato in abbinata SOLO alla Gazzetta dello Sport 30 volumi. Io ne ho presi due e poi spariti Io che mi sono occupato di marketing editoriale dico che quella pubblicità è modesta. La cosa più grave è la sospensione d i un promozionale a pagamento Saluti | | | |
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| | Scusa, sicuramente per miei limiti, non mi è chiaro il senso dell'intervento...
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| | Segnalo qui questa discussione: https://miles.forumcommunity.net/?t=60588012#lastpost. Qualche generale con la giubba a collo chiuso era ancora in circolazione nel 1939! In questo caso però l'uniforme, seppur superata, è comunque più recente: Pecori Giraldi porta ancora una 1909! | | | |
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| 40 replies since 1/3/2018, 21:24 1763 views |
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Foto e ritratti militari di ogni epoca
