Tuta monocroma GdF

Propongo questa immagine che ritrae un militare della GdF con berretto a visiera e paraorecchie, presumo reparti di montagna. Su di esso si nota anche un distintivo applicato sul fianco sinistro.
La cosa che mi incuriosisce però, è la tuta che indossa: appare monocroma, del tipo di quella usata dalle altre armi e specialità dell'EI.
Si differenzia però per la bottoniera scoperta (i bottoni sembrano quelli in legno/resina, bombati e a due fori), l'assenza di martingala ai gambali e la posizione molto centrale delle due tasche cosciali.
Che sia un modifica personale così come l'esposizione dei bottoni?

Qualcuno ne conosce con precisione il modello?
Grazie
Giovanni

Mai visto niente del genere!

Nemmeno io Carpu!
Ma d'altronde, se non scoviamo cose strane, che gusto c'è ??

Speriamo in qualche esperto sulla GdF

Mah, più che una tuta a me sembra una giacca a vento e, a ben guardare, sulla spallina sx parrebbe che ci sia un volantino sul quale era applicato un distintivo di grado, in questo caso da Vicebrigadiere (o ancora Sottobrigadiere?) oppure da Brigadiere.
E' possibile avere un ingrandimento del berretto norvegese in modo tale da leggere il n. sulla pulce, vedere bene il distintivo e quindi capire (forse) a quale Legione apparteneva il Sottufficiale immortalato?

P.s.: all'epoca nel Corpo era consuetudine applicare i distintivi delle Legioni (soprattutto quelle di frontiera) sulla parte sx di chi guarda dei berretti alla norvegese.

Grazie basco Verde, contavo in un tuo intervento...
Purtroppo dalla foto, anche alla max definizione, non si distinguono ne l'uno ne l'altro (o almeno io, per la mia incompetenza).
Ecco comunque un dettaglio



Anche io pensavo inizialmente fosse una giubba a vento, in realtà, armato di occhiali e lente... ho constatato che si tratta di una tuta. Lo vedi dallo sparato che continua sotto il cavallo e l'assenza del fondo giubba sotto le tasche a toppa.
In effetti ricorda molto la tuta monocroma kaki dell'esercito. Anche per essa era previsto, a partire dal 1950, il "volantino" porta distintivi nella spallina sx.

Quindi ci troviamo di fronte ad un Sottufficiale istruttore.
Però, riguardo al distintivo ho un dubbio.
Prima dell'adozione degli appositi distintivi per la Scuola Sottufficiali e la Legione Allievi, veniva utilizzato per entrambi un unico distintivo recante la scritta Scuole ma totalmente identico a quello poi realizzato per la Legione Allievi.

Grazie per gli interventi....è proprio quello il distintivo.
In effetti sono stato un po' pigro, e potevo fare una qualche ricerca anche io.
Ma forse la tuta, sulla quale ancora non ho idee certe, ha catturato maggiormente la mia attenzione.

Giovanni

Molto interessante, grazie.
Basco verde, il distintivo era diverso solo nella scritta? Perche dalla foto la penna sembra scura (o magari è solo un'ombra perchè in rileivo?)
Anche io non so quasi nulla sulle unif GdF.

Entrambi i distinti erano identici nella simbologia, eccezion fatta per le iscrizioni "Scuole" e "Legione Allievi".
Adriano hai indovinato l'anno, difatti il distintivo della Legione Allievi rientra in quelli compresi in un foglio d'ordini del 1959.

@trentaseifant, riguardo alla tuta, sinceramente è la prima volta che la vedo e non saprei proprio dirti.

Buongiorno, mi sembra che il distintivo rechi la dicitura SCUOLE, mi sembra di intravvedere i caratteri grandi quindi prima dell'entrata in vigore di quello con la dicitura LEGIONE ALLIEVI.

Il fregio senza pulce non é dei primissimi anni '50?

A me sembra di aver gia visto tale tuta, forse la sola giubba, l'avevo scambiata per giacca a vento.

Edited by malies - 20/3/2018, 12:00

Ecco il perché del mio dubbio.

Adriano, i distintivi del foglio d'ordini da me citato sono proprio questi. Stranamente nell'ultimo in basso a dx, precisamente negli "spicchi" verde/giallo, non compare l'acronimo R.A.C. (Reparto Autonomo Centrale).

Per quanto attiene invece la tuta, pensandoci bene da qualche parte ho delle foto ritraenti mio padre, quando frequentava la Scuola Sottufficiali, con indosso l'indumento in questione allora denominato "tuta da combattimento".