Gladio da bavero, ritrovamento

Buongiorno a tutti, premesso che in materia di uniformologia sono un ignorante assoluto, stamattina al mercatino ho trovato un gladio spaiato credo da bavero della Rsi. Vabbè, il prezzo era talmente infimo che mi dispiaceva lasciarlo lì. Al di là del fatto che è tutto da dimostrare che sia autentico, mi sono accorto una volta a casa che l'oggetto presenta tracce di doratura. La foto purtroppo non è il massimo, però credo che si noti che sul manico del gladio ci sono residui di una sorta di bronzina. Ma che, li facevano pure dorati?

Uhm... visto che sono tracce così leggere, in effetti propendo per corrosione...
Grazie!

Molto interessante!

Aggiorno questo thread con un ulteriore ritrovamento "spaiato" che, forse (e dico forse) spiega come mai il gladio in zama presenti tracce giallastre sul metallo. A quanto pare, il gladio esisteva anche in ottone brunito, fatto apparentemente con il medesimo stampo. Niente di più facile, quindi, che il modello in zama stampato con un conio che era ancora "sporco" di ottone, abbia assunto una tonalità giallastra. Che ne pensate?

...che ZAMA ed ottone non vengono trattati con il medesimo processo di produzione...

E sono convinto, però scusa, come lo spieghi allora il giallo intrinsecamente legato alla zama?

A volte la zama produce una ossidazione maronccina che forse può essere equivocata con una ottonatura degradata...
Oppure potrebbe essere stato in origine dorato (ufficiale generale?)...

Edited by 64adriano - 19/7/2018, 23:59

erano più di 2000!!!