Nuovo decreto sulle armi 10 agosto 218 n 104, attuazione direttiva UE 2017/853

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view post Posted on 16/9/2018, 09:25
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Chiedo scusa sin d'ora ma credo che ancora non si è parlato di questa ennesima recentissima novità legislativa per chi detiene armi, se esiste una discussione simile, allora questa mia chiudetela pure.
Volevo una conferma delle principali novità introdotte da questa legge. Riassumo ciò che ho capito io...felice di essere corretto se sbaglio.
Non riassumo tutto ma solo quello che fa comodo ai detentori:
1-Si confermano i concetti di "arma da fuoco" e di "parte (fondamentale) di arma"
2-Si conferma che le armi "demilitarizzate "e quelle "somiglianti a quelle militari" (A6 e A7) non possono MAI usarsi per la caccia (nemmeno se rispettano i requisiti di calibro per la pratica venatoria)
3-Si conferma la denuncia di armi / munizioni acquistate da farsi entro 72 ore dalla acquisizione o materiale disponibilità di esse
4-Le armi "sportive" detenibili (lunghe e/o corte) passano da 6 a 12 restano invariate le max 3 armi "comuni" e illimitate "da caccia" e "bianche". Rimane il vecchio limite per quelle "antiche".
5-I caricatori detenuti o acquistati da NON denunciare sono SOLO quelli per arma corta sino a 20 colpi e per arma lunga fino a 10 colpi (di capienza), prima i limiti erano 5 colpi per le lunghe e 15 colpi le corte), ma POI essi (i caricatori) possono essere "infilati" ed usati SOLO in armi "catalogate" o"classificate" per quella determinata capienza (max) di caricatore, a prescindere che poi il caricatore detenuto non vada denunciato. Dunque ad es. una pistola mod "1911" cal 45 ACP se catalogata da 7 o da 8 colpi deve rispettare quei limiti del caricatore. Altrimenti si avrà alterazione d'arma (anche se i caricatori per corta arrivano fino a 20 colpi con detenzione senza denuncia)
Vanno invece denunciati i caricatori sopra tali capienze max ed anzi tali caricatori "ad alta capienza" sono ORA detenibili (come le armi A6 e A7) SOLO da persone iscritte ad associazioni sportive del CONI o federazioni sportive di tiro o TSN (per chi ha tale obbligo e non è già iscritto ....<u>deve iscriversi entro il 3 dicembre 2018
). NON hanno INVECE tale obbligo coloro che acquistarono e denunciarono (...ex Decreto legge "Alfano") i caricatori ad "alta capienza" prima del 13 giugno 2017, costoro INFATTI possono detenere armi A6 e A7 e caricatori "ad alta capienza" senza iscriversi... ma potranno vendere le proprie armi A6 e A7 e/o relativi caricatori "ad alta capienza" SOLO a chi abbia ANCHE i requisiti di iscrizione alle suddette federazioni sportive
6-I medici militari e della Polizia di Stato ecc (oltre a quelli della USL) tornano 8come una volta) competenti a rilasciare i certificati medici per il rinnovo delle Licenze di armi (anche ai non appartenenti alle FFAA o FFOO, cioè i normali cittadini), purché (tali medici) siano ancora in servizio permanente e non in pensione (ma non è chiaro, perchè Non detto, se Essi potranno operare solo nelle strutture militari di appartenenza o anche fuori sede)
7-La durata delle Licenze per armi passa da 6 a 5 anni (ma restano valide per anni 6 le licenze già emesse prima del presente Decreto..che conservano la loro scadenza di anni 6)
8-Chi detiene armi denunciate ma non ha licenza per armi deve presentare il certificato medico ogni 5 anni.
9-Chi ha armi in "Collezione armi comuni" potrà sparare al poligono saltuariamente con esse (per provarne la funzionalità), ma solo OGNI (ad intervalli di) 6 mesi (per ciascuna arma) e solo con max 62 colpi (...ma le scatole in vendita sono da 50 colpi?) da comprare e sparare entro 24 h dall'acquisto. Anche se sulla propria licenza c'è il (famigerato) timbro che vieta di portarle (trasportarle) fuori di casa e di detenere munizioni del calibro di tali armi (a meno che esso sia lo stesso cal. delle armi comuni o sportive in uso al detentore).
10-E' confermato che sul libretto della licenza si può mettere, da parte dell'Autorità, il limite di cartucce (anche IN REINTEGRO) acquistabili nel periodo di validità della licenza stessa (cioè 5 anni), MA tale "limite" è annuale (...quindi rivedibile e/o rinnovabile). MA NON si specifica SE tale limite è (sia) uguale per tutti i cittadini o perlomeno uguale per i cittadini della stessa "zona" del Paese! (onde evitare privilegi o persecuzioni dal punto di vista logico ingiustificabili)
11-NOn ho invece capito BENE la storia della armi "simil militari" e cioè dei "limiti" dal loro trasferimento sia "tra vivi" che "mortis causa"...in particolare non ho capito se c'è più l'obbligo di "castrazione" (modifica meccanica) della capienza interna delle munizioni per tali armi, prima di poterle alienare!!! Chi sa parli e se ho commesso errori lo segnali, grazie.
12 Nessuna Novità sulla "diligente" custodia delle armi (disciplina che doveva essere emanata con Regolamento già da qualche anno).... quindi se non disposte misure particolari sulla "licenza di collezione", in generale resta la regola della "non facile reperibilità in casa da parte di incapaci", ma non è obbligatorio l'armato blindato. ciò vale per ami da fuoco e munizioni, polveri, ma non per le armi bianche (non spostabili da casa, ma detenibili senza tali misure se la casa è con inferriate e porta blindata)

Edited by muttley72 - 19/9/2018, 10:40
 
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view post Posted on 16/9/2018, 09:33


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Tutto corretto.

Per il punto 11, l'obbligo di castrazione era già in vigore, non ho sottomano legge e circolare (che si contraddicono su diversi punti), ma credo che si applichi solo per armi che in Italia o sono già corte o non possono proprio entrare. Ma devo controllare. Per il resto tutto corretto.

C'è cmq un'altra discussione in merito.

E*
 
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view post Posted on 16/9/2018, 10:45
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CITAZIONE (Lavaapochi @ 16/9/2018, 10:33) 
Tutto corretto.

Per il punto 11, l'obbligo di castrazione era già in vigore, non ho sottomano legge e circolare (che si contraddicono su diversi punti), ma credo che si applichi solo per armi che in Italia o sono già corte o non possono proprio entrare. Ma devo controllare. Per il resto tutto corretto.

C'è cmq un'altra discussione in merito.

E*

Forse non parliamo della stessa cosa Io mi riferivo ad armi senza caricatore tipo ad es. l'M1 Garand catalogato inizialmente ad 8 colpi (del piastrino) che se non erro ad un certo punto rientrava in quelle armi da modificarsi a spese del detentore (portandolo entro i 5 colpi al max) se lo voleva vendere a terzi o ad armi tipo l'italianissimo Carcano '91 che aveva 6 colpi nella lastrina e quindi sforava il limite dei 5 colpi...cioè volevo sapere se questa cosa resta o subisce modifiche

Come faccia la legge (o il decreto) ad essere contraddetta da una Circolare (che è una fonte giuridicamente "subordinata" alla prima) è un mistero italiano. Una volta, in genere, le Circolari e i Regolamenti complicavano ciò che la legge o il decreto dicevano solo quando lo dicevano in modo troppo generico, lavorando troppo "di fantasia" nell'interpretarli, oppure complicavano le cose se e quando la legge stessa affidava a Regolamenti e Circolari la disciplina di alcune cose...Ma poterlo fare cosi liberamente

:o: :o: :o:
Tra l'altro il Min Interni è Diretto dal Ministro a capo del Partito che ha creato la legge, quindi teoricamente costui potrebbe correggere eventuali "errori" dei funzionari del suo ministero
 
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view post Posted on 16/9/2018, 11:16


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CITAZIONE (muttley72 @ 16/9/2018, 11:45) 
CITAZIONE (Lavaapochi @ 16/9/2018, 10:33) 
Tutto corretto.

Per il punto 11, l'obbligo di castrazione era già in vigore, non ho sottomano legge e circolare (che si contraddicono su diversi punti), ma credo che si applichi solo per armi che in Italia o sono già corte o non possono proprio entrare. Ma devo controllare. Per il resto tutto corretto.

C'è cmq un'altra discussione in merito.

E*

Forse non parliamo della stessa cosa Io mi riferivo ad armi senza caricatore tipo ad es. l'M1 Garand catalogato inizialmente ad 8 colpi (del piastrino) che se non erro ad un certo punto rientrava in quelle armi da modificarsi a spese del detentore (portandolo entro i 5 colpi al max) se lo voleva vendere a terzi o ad armi tipo l'italianissimo Carcano '91 che aveva 6 colpi nella lastrina e quindi sforava il limite dei 5 colpi...cioè volevo sapere se questa cosa resta o subisce modifiche

Essendo stato elevato il numero di colpi per le lunge a 10, il problema non si pone più (per fortuna). Per quello che ne so, i Garand sono passati di mano senza alterazioni, ma con l'accortezza di avere in giro qualche lastrina da 5. I Carcano invece mi pare fossero stati modificati, almeno quelli entrati sul mercato negli ultimi anni. Ora per fortuna questo scempio è cessato.

E*
 
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view post Posted on 16/9/2018, 13:15
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CITAZIONE (Lavaapochi @ 16/9/2018, 12:16) 
CITAZIONE (muttley72 @ 16/9/2018, 11:45) 
Forse non parliamo della stessa cosa Io mi riferivo ad armi senza caricatore tipo ad es. l'M1 Garand catalogato inizialmente ad 8 colpi (del piastrino) che se non erro ad un certo punto rientrava in quelle armi da modificarsi a spese del detentore (portandolo entro i 5 colpi al max) se lo voleva vendere a terzi o ad armi tipo l'italianissimo Carcano '91 che aveva 6 colpi nella lastrina e quindi sforava il limite dei 5 colpi...cioè volevo sapere se questa cosa resta o subisce modifiche

Essendo stato elevato il numero di colpi per le lunge a 10, il problema non si pone più (per fortuna). Per quello che ne so, i Garand sono passati di mano senza alterazioni, ma con l'accortezza di avere in giro qualche lastrina da 5. I Carcano invece mi pare fossero stati modificati, almeno quelli entrati sul mercato negli ultimi anni. Ora per fortuna questo scempio è cessato.

E*

Ho capito però, per la verità, nella legge si parla di "caricatori" (non di serbatoio interni): se quel che dici è vero (...e ne sarei contento) significa che si può ora vendere ad es. un fucile cal. 12 a canna liscia con serbatoio tubolare (sotto la canna) da oltre 5 colpi senza modificarlo o un Carcano 91 (lastrina da 6 colpi) senza modificarlo o un M1 Garand che accetti anche la lastrina da 8 (modificandone solo alcune di lastrine da 5 ma non l'alimentazione dell'arma che continua ad accettare anche quella da 8)
Grazie delle info lavaapochi
 
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view post Posted on 16/9/2018, 13:26


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CITAZIONE (muttley72 @ 16/9/2018, 14:15) 
Ho capito però, per la verità, nella legge si parla di "caricatori" (non di serbatoio interni): se quel che dici è vero (...e ne sarei contento) significa che si può ora vendere ad es. un fucile cal. 12 a canna liscia con serbatoio tubolare (sotto la canna) da oltre 5 colpi senza modificarlo o un Carcano 91 (lastrina da 6 colpi) senza modificarlo o un M1 Garand che accetti anche la lastrina da 8 (modificandone solo alcune di lastrine da 5 ma non l'alimentazione dell'arma che continua ad accettare anche quella da 8)
Grazie delle info lavaapochi

Esatto, le interpretazioni che ho letto sono di quest'avviso. A quanto ricordo non esiste distinzione formale fra caricatore, serbatorio interno etc. Di fatto le lastrine non sono neanche mai state equiparate ai caricatori (non chiedermi in base a quale interpretazione).
Resta comunque il fatto che è decaduto il limite dei 5 colpi, quindi non è più necessario avere lastrine modificate.

E*
 
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view post Posted on 16/9/2018, 13:30
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Quanto alla diligente custodia della armi in casa (ho aggiunto il punto 12 alla lista) nessuna novità?
Si le lastrine non andavano denunciate (nemmeno in passato) a differenza dei "caricatori" veri e propri, ma contavano come limite per l' alimentazione dell'arma
 
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view post Posted on 16/9/2018, 14:57


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Nessun cambiamento (Per fortuna) sulle modalità di custodia.
 
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view post Posted on 16/9/2018, 18:21
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CITAZIONE (Lavaapochi @ 16/9/2018, 15:57) 
Nessun cambiamento (Per fortuna) sulle modalità di custodia.

ancora grazie
 
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view post Posted on 17/9/2018, 15:09
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Messaggi su Miles 233

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Peccato avrei voluto sparare 63 colpi con la mia Bodeo in collezione , ma vedo che non posso...
 
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view post Posted on 17/9/2018, 16:28


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Come volevasi dimostrare!
Nella circolare esplicativa del ministero dell'interno,cioè quella che io avevo scritto in un mio precedente commento,che era stata pubblicata con sospetta velocità,come al solito,se ne strafottono alla grande della legge!
Infatti mentre sia nella direttiva Europea che nel recepimento legislativo Italiano,si dice a chiare lettere che x provare armi comuni in collezione sarebbe sufficiente comunicare con un semplice avviso all'ufficio competente x la prova di sparo x un'arma comune,ma solo con 62 colpi,e solamente ogni 6 mesi.
Viceversa nella circolare si dice che bisogna richiedere forse anche in bollo x la prova balistica dell'arma,una preventiva autorizzazione del commissariato o stazione CC di competenza,insomma come era già prima dell'introduzione della direttiva!
Ma c'è ben di più perchè la legge N°110 del 1975 alla voce armi in collezione dice solo che non si possono detenere le munizioni,ma non dice nulla sull'impossibilità di trasportarle fuori dal luogo di detenzione,ad esempio in un TSN x una prova,invece sulle licenze di collezione c'è scritto in bella copia(cito a memoria)
>Anche ai titolari di porto d'armi è vietato portare o trasportare le armi in collezione,fuori dal luogo di detenzione,salvo una specifica e preventiva autorizzazione degli uffici competenti>
Cosa che la legge non dice assolutamente,quindi questo era già da allora(1979)un abuso fuorilegge del Mininterno,che oggi viene ancora reiterato su di noi cacciatori,tiratori e collezionisti in barba sia alle leggi precedenti,sia alla nuova direttiva Europea!
Allora come la mettiamo?
I casi sono due o ce ne freghiamo altamente,come ha sempre fatto il Ministero,con noi sub cittadini,accettando le probabilissime conseguenze del caso,con spese legali,perdite di tempo ecc..oppure lasciamo correre come al solito chinando la testa mugugnando sottovoce.
Come ho già detto prima vorrei che l'Artigliere,mio carissimo amico nonchè avvocato quindi grande esperto di giurisprudenza anche sulle arrmi,pubblicasse un suo dotto commento su quello che sta succedendo in queste ore e giorni,anche x evitare che qualche sprovveduto facesse una qualche improvvida cazzata pagandone poi il relativo e salatissimo prezzo.
ps
Però anche Ruggero Pettinelli non è che almeno su Miles,abbia poi scritto molto sull'argomento,>Ruggero se ci sei batti un colpo!>
un saluto
Alexfaro

Edited by alexfaro - 17/9/2018, 18:28
 
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view post Posted on 17/9/2018, 19:24
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CITAZIONE (alexfaro @ 17/9/2018, 17:28) 
Come volevasi dimostrare!
Nella circolare esplicativa del ministero dell'interno,cioè quella che io avevo scritto in un mio precedente commento,che era stata pubblicata con sospetta velocità,come al solito,se ne strafottono alla grande della legge!
Infatti mentre sia nella direttiva Europea che nel recepimento legislativo Italiano,si dice a chiare lettere che x provare armi comuni in collezione sarebbe sufficiente comunicare con un semplice avviso all'ufficio competente x la prova di sparo x un'arma comune,ma solo con 62 colpi,e solamente ogni 6 mesi.
Viceversa nella circolare si dice che bisogna richiedere forse anche in bollo x la prova balistica dell'arma,una preventiva autorizzazione del commissariato o stazione CC di competenza,insomma come era già prima dell'introduzione della direttiva!
Ma c'è ben di più perchè la legge N°110 del 1975 alla voce armi in collezione dice solo che non si possono detenere le munizioni,ma non dice nulla sull'impossibilità di trasportarle fuori dal luogo di detenzione,ad esempio in un TSN x una prova,invece sulle licenze di collezione c'è scritto in bella copia(cito a memoria)
>Anche ai titolari di porto d'armi è vietato portare o trasportare le armi in collezione,fuori dal luogo di detenzione,salvo una specifica e preventiva autorizzazione degli uffici competenti>
Cosa che la legge non dice assolutamente,quindi questo era già da allora(1979)un abuso fuorilegge del Mininterno,che oggi viene ancora reiterato su di noi cacciatori,tiratori e collezionisti in barba sia alle leggi precedenti,sia alla nuova direttiva Europea!
Allora come la mettiamo?
I casi sono due o ce ne freghiamo altamente,come ha sempre fatto il Ministero,con noi sub cittadini,accettando le probabilissime conseguenze del caso,con spese legali,perdite di tempo ecc..oppure lasciamo correre come al solito chinando la testa mugugnando sottovoce.
Come ho già detto prima vorrei che l'Artigliere,mio carissimo amico nonchè avvocato quindi grande esperto di giurisprudenza anche sulle arrmi,pubblicasse un suo dotto commento su quello che sta succedendo in queste ore e giorni,anche x evitare che qualche sprovveduto facesse una qualche improvvida cazzata pagandone poi il relativo e salatissimo prezzo.
ps
Però anche Ruggero Pettinelli non è che almeno su Miles,abbia poi scritto molto sull'argomento,>Ruggero se ci sei batti un colpo!>
un saluto
Alexfaro

Quindi domanda inc arta bollata preventiva e solo 62 colpi (,,ma le scatole sono da 50) e ogni 6 mesi (per arma)...e Poi anche entro 24 h dall'acquisto di quelle cartucce (notte inclusa) quindi se poi non riesci ad andare al poligono o succeda qualche imprevisto, immagino tu le debba ingoiare o scaricarle col martello cinetico

CITAZIONE (alexfaro @ 17/9/2018, 17:28) 
Come volevasi dimostrare!
Nella circolare esplicativa del ministero dell'interno,cioè quella che io avevo scritto in un mio precedente commento,che era stata pubblicata con sospetta velocità,come al solito,se ne strafottono alla grande della legge!
Infatti mentre sia nella direttiva Europea che nel recepimento legislativo Italiano,si dice a chiare lettere che x provare armi comuni in collezione sarebbe sufficiente comunicare con un semplice avviso all'ufficio competente x la prova di sparo x un'arma comune,ma solo con 62 colpi,e solamente ogni 6 mesi.
Viceversa nella circolare si dice che bisogna richiedere forse anche in bollo x la prova balistica dell'arma,una preventiva autorizzazione del commissariato o stazione CC di competenza,insomma come era già prima dell'introduzione della direttiva!
Ma c'è ben di più perchè la legge N°110 del 1975 alla voce armi in collezione dice solo che non si possono detenere le munizioni,ma non dice nulla sull'impossibilità di trasportarle fuori dal luogo di detenzione,ad esempio in un TSN x una prova,invece sulle licenze di collezione c'è scritto in bella copia(cito a memoria)
>Anche ai titolari di porto d'armi è vietato portare o trasportare le armi in collezione,fuori dal luogo di detenzione,salvo una specifica e preventiva autorizzazione degli uffici competenti>
Cosa che la legge non dice assolutamente,quindi questo era già da allora(1979)un abuso fuorilegge del Mininterno,che oggi viene ancora reiterato su di noi cacciatori,tiratori e collezionisti in barba sia alle leggi precedenti,sia alla nuova direttiva Europea!
Allora come la mettiamo?
I casi sono due o ce ne freghiamo altamente,come ha sempre fatto il Ministero,con noi sub cittadini,accettando le probabilissime conseguenze del caso,con spese legali,perdite di tempo ecc..oppure lasciamo correre come al solito chinando la testa mugugnando sottovoce.
Come ho già detto prima vorrei che l'Artigliere,mio carissimo amico nonchè avvocato quindi grande esperto di giurisprudenza anche sulle arrmi,pubblicasse un suo dotto commento su quello che sta succedendo in queste ore e giorni,anche x evitare che qualche sprovveduto facesse una qualche improvvida cazzata pagandone poi il relativo e salatissimo prezzo.
ps
Però anche Ruggero Pettinelli non è che almeno su Miles,abbia poi scritto molto sull'argomento,>Ruggero se ci sei batti un colpo!>
un saluto
Alexfaro

Potresti mettere, per cortesia, un collegamento ipertestuale alla Circolare del min?...ne ho sentito parlare ma non la trovo

MA non su tutte le licenze di collezione, c'è il timbro che vieta il trasporto delle armi fuori di casa, solo su quelle dei "fessi"

Mi sorge poi il dubbio de quelle 62 cartucce debbano computarsi nelle 200 max per ama corta (dovendosi creare preventivamente un ammanco per fargli posto...se già si è giunti a questo limite con quelle detenute) o siano extra e quindi (per le sole max 24 h) si arrivi ad avere 265 cartucce per arma corta
 
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view post Posted on 18/9/2018, 13:38


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Caro Muttley,prescindendo dal fatto che nel recepimento Italiano questi particolari,a me pare che non esistono nemmeno x cui ci andrei molto cauto su questo argomento.
La circolare"lampo"del Mininterno è sia sul sito di armi e tiro come anche su quello di Mori,ed anche mi pare sul sito armi militari.
Comunque ora vi dò una notizia in anteprima(anzi quasi uno scoop!):
Il dottor Mori ex GIP del tribunale di Bolzano,ora in quiescenza,ha denunciato il governo Italiano presso la commissione Europea x udite udite >inandempienza>totale in quanto il suddetto governo non solo non ha recepito in toto la direttiva,ma avrebbe totalmente travisato il testo della direttiva stessa,pubblicando sulla GU Italiana un testo sbagliato sia x la traduzione imprecisa come anche in parecchi articoli e commi addirittura contrari alla direttiva stessa!
Ora non so quanto la denuncia del dott. Mori possa contare a Strasburgo o Bruxelles,ma visto che è in buona compagnia perchè anche la Polonia e la repubblica Ceca e se non vado errato l'Ungheria,hanno fatto il medesimo passo,contro il recepimento della direttiva,denunciandola in quanto x le loro legislazioni in fatto di armi,è troppo restrittiva,come ho già detto prima prevedo casini in divenire!
X cui muniamoci di birra e pop-corn x vedere gli eventuali sviluppi futuri!
ps
Il testo completo della denuncia di Mori è visibile sul suo sito.
un saluto
Alexfaro
 
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view post Posted on 18/9/2018, 16:16


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CITAZIONE (alexfaro @ 18/9/2018, 14:38) 
Il dottor Mori ex GIP del tribunale di Bolzano,ora in quiescenza,ha denunciato il governo Italiano presso la commissione Europea x udite udite >inandempienza>totale in quanto il suddetto governo non solo non ha recepito in toto la direttiva,ma avrebbe totalmente travisato il testo della direttiva stessa,pubblicando sulla GU Italiana un testo sbagliato sia x la traduzione imprecisa come anche in parecchi articoli e commi addirittura contrari alla direttiva stessa!
Ora non so quanto la denuncia del dott. Mori possa contare a Strasburgo o Bruxelles,ma visto che è in buona compagnia perchè anche la Polonia e la repubblica Ceca e se non vado errato l'Ungheria,hanno fatto il medesimo passo,contro il recepimento della direttiva,denunciandola in quanto x le loro legislazioni in fatto di armi,è troppo restrittiva,come ho già detto prima prevedo casini in divenire!
X cui muniamoci di birra e pop-corn x vedere gli eventuali sviluppi futuri!
ps
Il testo completo della denuncia di Mori è visibile sul suo sito.
un saluto
Alexfaro

A quanto mi è stato riferito, la denuncia di Mori (che ha altissime probabilità di finire "archiviata") non è una manifestazione del suo supporto alla causa oplofila, quanto una ripicca perché la sua proposta di regolamentazione del settore non è stata presa in considerazione. Proposta che aveva più punti opinabili che punti sostenibili.

La Cechia non ha recepito la normativa, perché non in sintonia con gli interessi nazionali.

E*
 
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view post Posted on 18/9/2018, 19:21


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Io non ho mai detto che la denuncia di Mori,sia stata fatta perchè la direttiva Europea sia troppo liberale in fatto di armi,ma solo perchè il recepimento Italiano la stravolge in pieno!
Infatti in un mio commento sulla direttiva,che era però in altra parte del sito(Annunci e discussioni)spiego appunto perchè Mori,cito a memoria:
>Ha il dente avvelenato contro questo recepimento fatto dal governo M/5 Stelle e Lega nord in quanto la sua proposta di legge,era stata presentata ad un senatore di forza Italia,quindi puntando su un cd"cavallo sbagliato"!>
Però questo particolare non è x nulla importante,in quanto è verissimo che il cd"recepimento"della direttiva Europea leggendolo molto bene ha in sè molti particolari sia di dubbia traduzione che addirittura anche stravolgimenti del senso degli articoli e commi insiti nelle direttiva stessa!
Che poi questi dubbi o stravolgimenti siano o meno favorevoli al nostro comparto,cioè la cd"lobby delle armi Italiana"la quale dovrebbe comprendere,tutte le seguenti realtà come le associazioni di tiratori,cacciatori ,collezionisti o associazioni come l'AMPAM,Conarmi,Assoarmieri,UITS,FIDC,FITAV ed altre,ma che in Italia questa"fantomatica"lobby NON ESISTE x nulla,ovvio che i cd"antiarmi"Italiani cioè purtroppo la maggioranza della stampa,delle TV mainstream,ed associazioni,come l'OPAL ed altre,non frega x nulla perchè ormai la vulgata x il cd"disinformato popolo bue"è che la nuova direttiva:
>Consentirebbe la liberalizzazione all'acquisto e detenzione di armi da guerra,come il famigerato Kalashnikov,la terribile arma dei terroristi o criminali comuni!>
Comunque anch'io sono contrario a quello che Mori ha incautamente denunciato,in quanto poteva comportarsi diversamente,forse con meno astio contro un governo che perlomeno cercato di salvare almeno una capra ed un cavolo,in mezzo a tanti già perduti negli anni scorsi.
Però ciò nulla toglie che tecnicamente Mori ha perfettamente ragione,sul relativo recepimento mal tradotto e mal fatto dal governo e dal parlamento Italiano,attenzione però che molte delle criticità sono da imputarsi al Mininterno e principalmente ai funzionari ministeriali che remano contro questo governo,che forse in buona fede o forse no ha cercato di essere equidistante sia ai fautori di una liberalizzazione sulle armi,sia a quelli contro.
ps
X essere più precisi,le nazioni che finora hanno denunciato la direttiva sono ben tre:Polonia,Rep.Ceca ed Ungheria,ma si prevede a breve termine che anche altri si accoderanno(Lettonia,Lituania,Estonia,Norvegia e forse Finlandia)però almeno ad oggi solo l'Italia da quello che so l'ha recepita completamente e quasi in toto,nella sua legislazione interna,mentre altre come Germania,Francia,Spagna,ancora la devono discutere nei parlamenti nazionali.
un saluto
Alexfaro
 
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29 replies since 16/9/2018, 09:25   947 views
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