"Piccolo" sequestro di armi

Vi segnalo questo articolo. I più esperti potranno divertirsi ad identifcare nelle foto i vari oggetti

http://www.riminitoday.it/foto/cronaca/sco...i-foto-001.html

Più che riconoscere la armi, mi piacerebbe sapere chi si tiene tutte questo cose, irregolari, dentro casa!

Che domanda!
penseremo mica che si tratta di un collezionista, no?
il problema che si pone è che quel matto che andava in giro per Siena con pugnale da ardito alla cintura (da scemotto esagitato) per la legge è poco distante da questo trafficante d'armi.
E' di stamane la notizia del tunisino che si è fatto 5 anni per un reato di traffico d'armi che pochi mesi da aver scontato la pena è stato beccato da capo....

Non so se considerarlo o meno collezionista, l'unica cosa che penso che la madre degli imbecilli è sempre incinta! Anche un mortaio!

difficile definirlo solo imbecille! quello è un delinquente!

Ragazzi, vorrei ricordarvi che solo in sede peritale si stabilirà se tutta o parte della mercanzia è efficiente o meno, a prescindere da quello che dichiarano le FF.OO. e/o raccontano i giornalai vari ....

Il vero peccato è se tutto andrà distrutto piuttosto che in un museo

Hai senz'altro ragione, ma l'inefficienza, se non sbaglio, non è una caratteristica che scagiona da responsabilità. Una cosa se c'è un certificato di disattivazione, valido, un'altra se si ritiene che siano inefficienti.
Molte volte mi capita che, nei mercatini che frequento abitualmente, i venditori mettono sul banco, con molta naturalezza, pistole a rotazione rovinate, lanciarazzi, baionette, pugnali. Quando li "esorto" a non metterle in vista, mi prendono per matto.
Stesso discorso, purtroppo, con collezionisti un po faciloni che, addirittura, mettono su ebay mine disattivate artigianalmente.
Come sapete le leggi vanno interpretate e, spesso, in maniera troppo fiscale con la conseguenza di ritrovarsi davanti ad un giudice anche per una semplice pistola lanciarazzi del tipo che si usava per i "botti" di San Silvestro!

Spero solo che i signori della politica e della magistratura non definiscano il soggetto un collezionista, non tenendo presente che nel caso specifico si tratta di contrabbandiere di armi da guerra che merita un'esemplare condanna e che il materiale confiscato sia destinato ad uno o più musei vista la notevole quantità.

Queste notizie nuocciono gravemente a tutti noi!

Mi ero ripromesso di non intervenire più su questo forum, però quando è troppo è troppo.

A parte le considerazioni sulla sanità mentale che condivido non credo proprio che chi conserva un F.M. Madsen risalente a prima della prima guerra mondiale possa essere considerato un commerciante (od anche meglio un "trafficante") di armi.
Date un'occhiata attenta a tutte le altre armi esposte: a parte i doppioni di MG42 e qualche AK si tratta di materiale da museo.

E, d'altra parte, nel momento che sperate che vengano conservate vi associate anche voi alla qualifica di "collezionista".

L'MG era o è ancora in dotazione, se non sbaglio, al nostro esercito, forse con un altro calibro, non più il 7,62 nato. Mi sembra di vedere anche qualche MP (non sono esperto). Certo non sono letali come gli AK ma sempre validi.
Il fatto di volerli vedere in un Museo non vuole dire che li collezionerei.