Godetevi questo filmato originale a COLORI del maggio 1945 di 6.53 minuti che mostra una grande varietà di veicoli tedeschi carichi di soldati che, finita la guerra, cercano di rientrare a casa. Vi sono soldati in piedi ammassati nei cassoni dei camion (tipo clandestini nei gommoni...) sui parafanghi, appesi agli sportelli delle cabine, bellissimi gli Opel Maultier I semicingolati blindati viaggiano con gli sportelli aperti per il caldo, e poi auto scoperte di oggni tipo cariche fino all'inverosimile:
Molti veicoli hanno ancora cespugli e rami d'alberi per mimetizzarsi Una colonna dii veicoli è ferma sul ciglio della strada: finita la benzina?? A 5 minuti e 50 circa c'è un ufficiale tedesco che saluta qualcuno che passa in un camion... mi è sembrato che alzando il braccio destro (a metà, quindi NON teso) accennasse un saluto nazista... Tra l'altro sulla manica sinistra aveva l'aquila, quindi una SS, l'esercito la porta sul petto...
Notate che i soldati hanno ancora i K98... Ancora non hanno potuto consegnarle...
Io invece ho notato che sui veicoli ci sono parecchie donne quasi tutte giovani,molte in borghese,che siano ausiliarie Tedesche,oppure mogli,fidanzate o amanti di militari tedeschi che sono scappate dai loro paesi x non rischiare eventuali vendette dei loro connazionali? Bisognerebbe sapere dove è stato girato in che località ed esattamente in che data,il filmato postato da the Alamo. un saluto Alexfaro
Un bellissimo filmato. Dal paesaggio, farebbe pensare all'Austria, alle campagne della Baviera, se non addirittura all'Alto Adige.
L'ufficiale che saluta, è effettivamente delle SS. Probabilmente più tardi, raggiunto il punto di raccolta per i prigionieri, avrà avuto meno da sorridere. Specie se non distante da zone presidiate dall'Armata Rossa.
Mette tristezza, lungo la lunga fila di automezzi in movimento, vedere quel sottufficiale della Luftwaffe senza una gamba, che arranca con le stampelle, senza che nessuno si fermi o rallenti, raccogliendolo. Un dettaglio di quel "chi si ferma è perduto", che deve aver caratterizzato quei momenti.
Le immagini sembrerebbero riprese in contesti diversi. Al minuto 2:15, ad esempio, si vede chiaramente un autoveicolo tedesco (credo una Horch 901 typ. 40) che reca dipinta sul parafango l'insegna della 2a SS Panzer Division "Das Reich". La stessa insegna è visibile sul retro di un semicingolato al minuto 3:27. Credo perciò che tali sequenze si riferiscano alla resa della divisione agli americani, avvenuta l'8 maggio 1945 nella zona di Linz, in Austria. Nelle ultime settimane di guerra la 2a SS Panzer Division affrontò i sovietici combattendo nella difesa di Budapest, ritirandosi successivamente in Cecoslovacchia e poi infine in Austria dove i resti dell'unità si consegnarono in massa alle truppe statunitensi per evitare la cattura da parte delle truppe dell'Armata Rossa. Questo spiega molto probabilmente la presenza di numerose donne e civili a bordo dei veicoli, ansiosi di raggiungere le linee americane e di sfuggire all'avanzata dei sovietici. Molto interessante il grande assortimento di mezzi che contraddistingueva l'organico di questa divisione, alcuni piuttosto datati, altri molto più moderni come le ottime autoblinde Puma. Inframmezzati nel filmato mi pare anche di aver visto automezzi della Flak e della Luftwaffe, in gran parte ancora dipinti nel classico "Panzergrau" (in realtà un grigio bluastro) che contraddistingueva i mezzi appartenenti ai reparti di terra dell'arma aerea tedesca. Al minuto 3:34 si vede bene invece un trattore britannico di preda bellica Scammel Pioneer: molti di questi veicoli furono abbandonati nel 1940 dalle truppe inglesi durante l'evacuazione di Dunkerque e in seguito riutilizzati dai tedeschi per tutto il corso del conflitto.
Bel filmato, ma alcune cose non riesco a capirle: sono parzialmente armati e passano tra le truppe americane; invece quello della Luftwaffe l'ho capito bene: è pur sempre un tedesco che è orgoglioso di essersi sacrificato e di farcela da solo..
Bel filmato, ma alcune cose non riesco a capirle: sono parzialmente armati e passano tra le truppe americane; invece quello della Luftwaffe l'ho capito bene: è pur sempre un tedesco che è orgoglioso di essersi sacrificato e di farcela da solo..
E' chiaro che per questi soldati la guerra è finita... Per quanto si tratti di militi delle Waffen SS, è evidente che in quel momento era molto più importante salvare la pelle che sacrificarsi per il Recih millenario: nessuno di questi soldati d'altra parte ignorava la sorte a cui sarebbe andato incontro se fosse caduto in mano dei russi, quindi consegnarsi agli americani con armi e bagagli costituiva l'unica via di salvezza . E' molto probabile che la colonna stia convogliando verso una zona di raccolta dove, in base ad accordi prestabiliti, il personale verrà disarmato e tutto l'equipaggiamento pesante consegnato agli americani. Per quanto riguarda il povero soldato della Luftwaffe invalido, io non ci vedo proprio nulla di eroico... probabilmente lo sfortunato soldato non ha trovato neanche un posto libero sui veicoli sovraffollati sino all'inverosimile e nessun camerata è rimasto impietosito dalle sue condizioni. E' la triste, squallida e crudele realtà della guerra, lo spettacolo di una resa senza condizioni nella quale ognuno pensa solo a se stesso.
Mezzi militari Italiani e Stranieri
