L'elmo delle Guardie civiche

da anni sta foto mi ha fatto pensare molto..
Scattata a trieste nel 1949, ritrae un gruppo di gogliardi che manifestano in maniera carnevalesca contro (probabilmente) il governo militare alleato.
A sinistra una kubelwagen giallo europa, già immatricolata civile, con a bordo uno a petto nudo con elmo americano in testa e davanti una grande berlina scoperta con vari personaggi interessanti

l'epoca ausburgica era passata solo da 31 anni e quindi andare in soffitta e trovare le divise del nonno o addirittura del padre, non era cosa difficile...
Probabilmente il vestiario sarà poco omogeneo se guardiamo i regolamenti, ma si nota perfettamente un tchako da uff inferiore con divisa medagliata forse consona, e sembra di vedere pure la tracolla della bandoliera da uff di cavalleria o artiglieria montata. Il secondo personaggio indossa una uniforme da uff fanteria con una bustina probabilmente da cavalleria.
Sicuramente però il personaggio più interessante è quello con lo strano elmo chiodato in testa, su cui mi sono scervellato per anni. Che ci fa(ceva) a trieste un elmo simile, che nulla ha che fare con trieste o con l'austria? Di sicuro era di provenienza locale e domestica, di certo non lo avrà comprato ai mercatini (che non esistevano, ma esistevano però i rigattieri)per usarlo in tale parata...La divisa indossata non sono in grado di identificarla. Magari era proprio quella che andava con sto elmo



la forma dell'elmo direi che è identico a quello di inizio discussione come pure a quello della guardia veneta presentato poco dopo. Questo però, e la foto non è male, sembra avere un fregio frontale. Non sarà mica un veneto col leone in moeca sul davanti?
Sembra anche in perfette condizioni; chissà dove è finito... Magari è ancora in soffitta della famiglia originaria!!! A quei tempi andare all'università era cosa da ricchi e i ricchi non han bisogno di vendere i loro beni di famiglia (quasi sempre) e in più di base dovrebbero avere la cultura storica che in quei momenti di guerra appena finita, molte persone in condizioni diaperate non avevano.

Potrebbe essere un'uniforme della k.k. Gendarmerie austriaca?
Portavano anche loro un elmo alla prussiana.

https://pin.it/2ZzU226

per la divisa è molto difficile da capire da questa foto: se au, potrebbe essere di tanti corpi o specialità. Non riesco a vedere nessun dettaglio che la possa identificare. Potrebbe anche essere da vigile urbano
L'elmo sicuramente non è da gendarme au: quelli erano totalmente diversi
questo è il modello 1850, da ufficiale



e questo è il modello 1899, da truppa . Non c'erano altri modelli, almeno in cuoio o metallo



qualcuno ha mai visto uno veneto col leone frontale? o meglio, esistono immagini magari d'epoca in cui si vede il fregio?

[QUOTE=Maggiore R.,19/4/2019, 12:06 ?t=61205993&st=0#entry438407247]
Qui di seguito, alcune delle tante versioni dell'elmo adottate nel corso del 1848. Le foto sono quasi tutte riprese da siti d'asta.


come non detto... Nella mia prima visita non si aprivano le foto, ora invece le vedo!
Begli elmi

osservando il link relativo all'elmo di venezia, direi che chiodo e pallina sommitale sembrano identici a quello della foto postata. E' difficile invece comparare i due fregi, ma secondo me sarà proprio la mezzaluna col leone marciano

il 1850 visto di lato, per togliere ogni dubbio

E difficile dalla foto esserne certi ma da quello che riesco a vedere e' un'elmo da guardia civica o pontificia o toscana.Potrebbe anche essere veneto ma sono rarissimi come quelli siciliani che lo sono un po' meno.La certezza sui civici me la da il chiodo che e' piramidale liscio e non lavorato.

vista la forma, che sia una civica a questo punto non ci sono dubbi. Certo che avendo la foto originale, non puntinata, sarebbe meglio per distinguere ancora qualche dettaglio, ma questa ho, presente sul libro "Trieste a stelle e strisce" di Piero Spirito.
Il fregio non è distinguibile, ma vista la vicinanza storica e geografica secondo me il fatto che fosse veneta ha ottime possibilità

ah, un simpatico cappello da gogliarda tergestino!! Grazie del pensiero!! Sti cappelli andavano molto tra gli universitari epoca fascio, con stemmini vari applicati sopra, poi dopo il ventennio sono andati in calo. Ricordo che sul finire degli anni 60 qualcuno ancora girava con sti strani copricapi. Questo postato potrebbe essere in effetti primi anni 50, pre ritorno di Trieste all'Italia. La coccarda tricolore listata a lutto può far pensare al distacco dall'Italia, appunto, e lo stemmino smaltato con alabarda, di cui ne ho uno identico, dovrebbe essere di qualche anno precedente o mal che vada stesso periodo, quindi ci sta. Era meglio se trovavi il casco tra le tue cianfrusaglie, ma va bene anche questo in tempi di scarsa partecipazione ai forum

La GN di Trieste fu creata alla fine di marzo 1848 e sciolta ufficialmente il 4 febbraio del 1852, quindi questo fu il periodo di uso per questa uniforme (se intendiamo la sola giacca). Il shako che ho presentato fu introtto nel 1849, prima avevano solo il berretto a visiera che ho fotografato nella teca del locale museo del risorgimento. Osservando il quadro e la divisa del museo però, si notano delle differenze. Intanto quella del museo è da uff mente il ritratto propone un truppa, poi quella del museo sembra nera e senza profili rossi, mentre quella del quadro è blu scuro con profili rossi, come deve essere. Il blu scuro e i profili rossi li troviamo anche sulle mie spalline e sul berretto del museo. Personalmente non metterei la mano sul fuoco che la divisa del museo sia proprio giusta al 100%... Però se la tua ha colletto e paramani in velluto nero, mi sa che con trieste non c'entra molto, almeno con la Guardia Nazionale del 48. Per quanto riguarda la nuova uniforme di fine 800 inizi 900 adottata dalle guardie municipali di Trieste, quella forse era nera ma dubito si facessero fare le uniformi a Udine, visto che a Trieste avevano un paio di buone sartorie che rifornivano gli organi locali. Forse è dei pompieri di Udine, visto il filetto rosso: lo stemma di udine è bianco e nero, quindi il rosso non ci starebbe su una cosa comunale. Con le robe ottocentesche è sempre un po' dura, specie se roba locale.
A Udine c'è un museo del risorgimento ed è da un po' che lo vorrei visitare, ma adesso è chiuso per covid. Son curioso di vedere cosa espongono, ma bisogna aspettare tempi migliori

Edited by patacca - 6/1/2021, 20:45

ottimo