L'elmo delle Guardie civiche

domanda: ultimamente ho avuto in mano un paio di elmi pio IX e mi son guardato un po' di foto in rete per cercare di conoscere sti elmi delle civiche. Salvo qualche piccolo dettaglio, come già detto, anche se di stato diverso sono praticamente uguali tra loro se parliamo di forma e costruzione. Però recentemente ho scoperto una nuova: in un paio di elmi il coppo è interamente in feltro pressato e laccato/verniciato anzichè cuoio. E in entrambi i casi riguarda un elmo toscano. Era una peculiarità dei toscani o qualche aritigiano li faceva così e poi li vendeva a chiunque li richiedeva? Se qualcuno ha qualche foto o sa qualcosa di tali elmi in feltro, ben venga

Ne ho maneggiati diversi,anche toscani, ma non ne ho mai visti fatti in feltro,sarei curioso di vederne uno

due collezionisti di indubbia esperienza mi han confermato che esistevano in feltro laccato esternamente, ma non ho capito se solo toscani o anche gli altri. I venezia senza fregio della guardia mobile presentati in prima pagina direi che invece sono di metallo. Quindi non solo cuoio..
Uno che credo sia in feltro lo vedi sul sito historica collectibles nella stanza wunderkammer, toscano col numero 2 in rosso. Ho chiesto al signore del sito info in merito

quello della mobile da te postato, sulla destra, dalla foto pensavo fosse in lamiera. Mi sembrava ammaccato e rugginoso. E pensavo pure l'altro. Buono a sapersi.
Date un'occhiata al sito segnalato: l'elmo da me indicato dentro è grigio quindi sicuro non è in cuoio. O è appunto in feltro oppure è in lamierino zincato


non vedo più le immagini: puoi rimetterle? grazie

In effetti sembra proprio in feltro.Mai visto prima!

il signore del sito, da me interpellato, ha risposto dicendo che non fornisce informazioni per evitare che vengano usate per produrre tarocchi e che comunque non è in grado di dare informazioni tecniche in merito al materiale da lui esposto... Gente strana: in apertura del sito scrive che è dedicato ai collezionisti ed appassionati, e che si può contattare per informazioni e poi al dunque fa marcia indietro, senza neppure firmare la sua risposta, se non con le iniziali HC, quelle del sito stesso, Subito dopo la mia controrisposta, nella quale suggerivo di cambiare la pagina iniziale, vista la sua inutilità, ha pure rimosso la foto del elmo visto all'interno. Mah, gente strana appunto

ho comunque recuperato una foto di un altro feltro (che non posso però postare): uguale a quello del sito nominato come coppo ovvero feltro grigio dipinto, ma diversa cuffia, stavolta in pelle simile ai cavalleria italiani truppa.
Siccome ho sentito più volte che sti elmi delle civiche son stati pesantemente ritoccati e addirittura riprodotti nei decenni passati, usando pure parti originali, voi ne sapete qualcosa? Questo è il mio pensiero: sta roba "colorata e lucida" (questi elmi ma anche dragoni, pickelhaube, ciapke, ecc) andava di moda negli anni 60 e 70 tra collezionisti danarosi sopprattutto, a differenza della roba combat che era appannaggio dei giovani e squattrinati neocollezionisti. Negli anni 60 70 presumo che di sti caschi civici ai mercati o tra i rigattieri del centro italia ne giravano parecchi, visti quanti ne furono prodotti e quanti ancora ne girano oggi. Nello stesso periodo di sicuro a Roma (e non solo Roma) c'erano ancora officine artigiane che producevano o avevano prodotto elmi e copricapi diciamo eleganti tipo cavalleria, corazzieri, guardie papali ecc. Magari tali artigiani avevani ancora parti di ricambio originali se non addirittura stampi originali del tempo, fondi di magazzino. Ad esempio a Vienna nel 1986 vidi un vecchio atelier negozio che in prima guerra produceva i kappenabzeichen ed era ancora in attività nella stessa sede del tempo di guerra: bene, oltre ad un notevole numero di tali stemmini, fregi, aquile ed altre metallerie fondi di magazzino, quindi pari al nuovo, avevano ancora alcuni coni originarli e quindi potevano riprodurre esattamente come 70 anni prima!!!
A questo punto la domanda è: qualcuno sa o ha visto tali elmi civici riprodotti? Se si mi vien da pensare che comunque sia più facile tecnicamente rifare un coppo in feltro che in cuoio, anche perchè poi un coppo in cuoio nuovo è più facile da sgammare rispetto ad uno in feltro, visto che il feltro si conserva meglio e invecchia meno, se tenuto bene. Se così fosse parliamo di riproduzioni che ormai avrebbero circa 60 anni se non più, quindi patinate comunqe dai decenni se non anche ad arte... Come sappiamo ad esempio gira un buon numero di pickelhaube tedeschi farlocchi in feltro, realizzati appunto in quegli anni e realizzati molto bene, Oggi come oggi, molto insidiosi.Se tanto mi da tanto...
Sentiamo opinioni


ce ne sono due di Leopoldo: quello in presunto feltro è quello col numero rosso, da truppa. L'altro da ufficiale è in cuoio. Come scritto sopra, dopo la mia richiesta il signore ha tolto la foto dell'interno dal sito, ma si trova ancora in rete, in immagini, digitando elmo guardia civica toscana leopoldo 2

Aprendo ora il sito, noto che ha rimosso tutte le foto riguardanti gli interni di tutti elmi civici che ha proposto. Se ha tanta paura che la gente crei falsi usando le foto del suo materiale, forse è meglio che chiuda il sito. Ma come ben sappiamo, la memoria della rete è incancellabile e quindi alla fine si trovano comunque, lavorando di mouse un po' di più

siccome mi sto interessando a sti copricapi e ho tanto tempo libero, smanetto come un matto su siti di vendita e siti d'aste (presenti e recentemente passate, italiani e non), e al pari dei ultimi mercati nazionali a cui son stato (ma il momento non era maturo) devo dire che sti elmi delle civiche non sono particolarmente rari, specie i Pio IX. Ce ne sono in discreto numero e pure a prezzi decisamente abbordabili specie i papalini e i toscani, ma ovviamente bisogna poi valutare l'originalità e lo stato di conservazione. Sappiamo tutti che la roba mediocre o raffazonata è una cosa, mentre un pezzo sanissimo ed originale in toto è un'altra...
Mi devo ben studiare il genere per non farmi rifilare qualche patacca, visto che certi pezzi sembran proprio perfetti a chi non ha grande esperienza in materia

Non mi considero un'esperto del settore ma avendo un'esperienza utra trentennale nel campo,posso dire che, avendone maneggiati parecchi,non ne ho mai trovati totalmente falsi;reintegrati delle metallerie mancanti, ma mai totalmente falsi.Poi fatti di feltro ,mai visti o toccati.
In conclusione ,fare un falso e' possibile ma farne uno solo e' troppo costoso.

Grazie per risposta. Certo che fare un falso (parliamo di coppo o fregio che altre metallerie si potevano trovare, anche su elmi scassati se non fondi di magazzino)ha un costo elevato, ma magari farne una decina può portare profitto. Una volta fatto lo stampo, il resto è facile per uno del mestiereHan fatto falsi gli elmi turchi della prima guerra (proprio i turchi, non i 18 senza visiera), in ferro e in pochi esemplari, quindi fare una decina di elmi in feltro do sicuro è più facile e meno costoso. Il trucco è di farne pochi per non destar sospetti. Se ciò fosse avvenuto 40 50 o 60 anni fa, credo che ioggi non sarebbe facile sapere del fattaccio. Se c'è richiesta e ci sono le mani giuste, fare un buon falso paga sempre.
Gente del settore mi ha confermato che fregi della civica veneta e almeno una siciliana (forse messina) son stati rifatti e non è per niente facile capire che non son buoni.
Tornando ai feltri, in pochi giorni ho visto le foto di due esemplari, di base identici tra loro. Quindi esistono. Bisogna capire se son buoni o meno
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... tra l'altro smanettando in rete e avendo memoria dei mercati fisici, alla fine sti elmi non son rari se vogliamo, anzi ne girano in buon numero nonostante l'età. Io chiedo: se ce ne son tanti in giro e questo forum ha tanti utenti, è possibile che in pratica non è stato postato niente oltre ai due venrziani iniziali? Si vede che son tutti gelosi o tutti timidi, o peggio come il signore del sito, han paura che le foto servano a fare copie.
Qua stiamo discutendo sul niente in pratica

in novembre 2019, una nota casa d'aste di Monaco di Baviera ha proposto alle vendite tra le varie cose anche tre elmi delle guardie, tutti e tre Sicilia che in teoria son raretti. Catania Messina e Palermo. Controllando il sito della casa e i risultati finali vedo nella descrizione e nelle foto che ben due su tre sono in feltro, con le stesse caratteristiche di quelli che avevo già nominato. Quindi in poco tempo sono arrivato a vedere ben 4 di questi feltri, due toscani e due siculi. Questi in asta (due su tre invenduti) dalle foto mi facevano una buona impressione. Comincio a pensare che come detto dai due amici precedentemente contattati e decisamente conoscitori del settore "antico", questi in feltro siano una produzione esistente e ben presente tra i elmi civici