L’attenzione delle autorita’ sovietiche per le ferrovie, per il ruolo strategico che esse ricoprivano per la sopravvivenza stessa dell’Unione e per il suo sviluppo economico, e’ un argomento gia’ affrontato in questo stesso forum in un topic dedicato al titolo di
Onorabile Ferroviere, istituito nel 1933 e tuttora mantenuto nella Federazione Russa quanto in altre Repubbliche ex-sovietiche.
Negli anni centrali della Guerra Patriottica, tuttavia, i trasporti ferroviari si dimostrarono fondamentali per sostenere il conflitto, e chiave nel permettere all’Armata Rossa non solo di resistere all’avanzata del nemico, ma di riorganizzarsi e ribaltare la situazione. Le sorti del conflitto cambiarono a favore dell’URSS a fine Agosto 1943, all’indomani della Battaglia di Kursk a cui segui’ la controffensiva strategica detta “Operazione Kutuzov”, che spinse le armate tedesche indietro di duecento chilometri, oltre la citta’ di Karkhov.
Il Governo e lo Stato Maggiore delle Forze Armate, richiesero alle Ferrovie un immenso sforzo sia per sostenere il contrattacco militare che per ricostruire l’economia distrutta nelle zone via via liberate.
Per incoraggiare i lavoratori delle ferrovie e riconoscerne l’impegno e l’importante contributo alle sorti del conflitto, la Presidenza del Soviet Supremo dell’URSS decise il 22 Settembre 1943 di istituire una serie di onorificenze per il personale che si fosse particolarmente distinto nelle diverse specializzazioni del lavoro ferroviario. Il decreto dava cosi’ origine a otto singoli riconoscimenti:
Distintivi di Eccellenza nelle Ferrovie dell’URSS
железнодорожного транспорта нагрудные знаки
L'annuncio dell'istituzione dei Distintivi di Eccellenza pubblicato sulla PRAVDA
Le istruzioni stabilite dalla Presidenza del Soviet Supremo vennero recepite dal Commissariato del Popolo per le Ferrovie dell’URSS (NKPS) con l’ordine No.740/C del 28 Settembre 1943, “Sui distintivi da petto per il personale emerito dei quadri amministrativi e operativi del trasporto ferroviario”. Nella prima clausola, l’ordine stabiliva che a far data dal 1 ottobre 1943 ai titoli esistenti di “Onorabile Ferroviere” e di “Araldo della chiamata di Stalin” si sarebbero affiancati 8 nuove decorazioni, secondo le professionalita’ individuate dalla Presidenza del Soviet Supremo. Nello stesso ordine erano riportati i criteri di assegnazione di ciascun distintivo e la sua descrizione.
L’introduzione dei distintivi fu accolta con eccezionale entusiasmo dai lavoratori delle ferrovie. Il loro conferimento avveniva in modo solenne durante le assemblee collettive.
Gli otto distintivi vennero assegnati a partire dall’ottobre 1943 e fino all’autunno del 1957, quando vennero aboliti per decreto della Presidenza del Soviet Supremo che li sostituiva con una onorificenza unica, “Eccellente nella competizione socialista per i trasporti ferroviari” (“Отличник социалистического соревнования железнодорожного транспорта”) che era stata istituita pochi mesi prima, nell’aprile del 1957.
Le otto professioni soggetto di una dedicata onorificenza sono individuate nel titolo del decreto del Soviet Supremo datato 22 Settembre 1943 che recita “Sull’approvazione dei distintivi di eccellenza per “Ottimo Parovoznik (Macchinista)” “Ottimo Dvizhenets (Addetto agli scali)” “Ottimo Puteyets (Addetto alla strada ferrata)” “Ottimo Svyazist (Addetto alle comunicazioni)” “Ottimo Vagonnik (Addetto ai vagoni)” “Ottimo Stroitel (Costruttore)” “Ottimo Vosstanovitel (Riparatore)” “Ottimo Administrativnyy Rabotnik (Impiegato amministrativo)”
Avers 8 mostra l'intero gruppo di distintivi a pagina 151:
Il ritratto di Latunov Georgiy Grigorievich (1903-1993). Di famiglia modesta, inizio' a lavorare nelle ferrovie all'eta' di 15 anni, come telegrafista. Promosso impiegato di stazione, studio' da controllore del traffico presso la scuola di Mosca e fu poi nominato capostazione. Nel Novembre 1957 fu insignito del titolo di Eroe del Lavoro Socialista "per meriti speciali nel garantire i trasporti verso il fronte e per assicurare l'economia nazionale, e per eccezionali risultati nella ricostruzione del sistema ferroviario nelle difficili condizioni di guerra". Lascio' le ferrovie nel 1961 per ragioni di salute. Conferito due volte dell'Ordine di Lenin, ricevette anche un Ordine del Distintivo d'Onore, il titolo di Onorabile Ferroviere e uno di Eccellente manovratore, oltra a varie medaglie (si riconoscono nella foto: una difesa di Stalingrado, e un Valoroso Lavoro nella Guerra Patriottica, e il distintivo di "Araldo della chiamata di Stalin"). Durante il suo ultimo anno di vita, fu derubato nel suo appartamento di tutte le decorazioni. Per chi volesse approfondire, riporto di seguito la traduzione di una sua breve biografia trovata in rete.
Latunov Georgiy Grigorievich (1903-1993)Nato il 23 aprile 1903 nella città di Novouzensk, nella regione di Saratov, in una famiglia di contadini. La famiglia aveva molti figli e Georgiy non era in grado di andare a scuola, per cui ha lavorato fin da piccolo.
Nel 1918 Latunov, quindicenne, iniziò a lavorare nel trasporto ferroviario: prima come apprendista e poi come operatore telegrafico. Durante la guerra civile, come operatore del telegrafo di riserva, era in servizio in varie stazioni della sezione di Astrakhan e spesso era coinvolto in scontri armati con banditi. Lavorò come operatore telegrafico fino al 1928, poi lavorò come sindacalista.
Dal 1930 divenne ufficiale di servizio della stazione, quindi era a capo di un certo numero di stazioni, e controllore di traffico sulla ferrovia Ryazan-Ural. Si è laureato seguendo i corsi del Commissariato del Popolo delle Comunicazioni a Mosca, ha ricevuto il certificato di “tecnico motorista” di 1a classe. Ha lavorato come capo della stazione di Pallasovka.
Il primo giorno della seconda guerra mondiale ha ricevuto il comando della maggiore stazione di Baskunchak, che presto divenne un punto di smistamento ferroviario. In pochi giorni, i binari della stazione vennero ricostruiti, aumentando così il margine di manovra durante la riformazione dei treni. Ora non rimanevano in stazione più di venti minuti.
Dall'agosto 1942, la stazione superiore di Baskunchak è diventata la chiave per Stalingrado. Qui e alla stazione di Elton furono organizzati grandi depositi di munizioni, che qui arrivavano per essere scaricate e quindi trasportate in auto o in treno nelle varie destinazioni.
Il nemico ha bombardato attivamente la stazione, per interromperne i lavori. Ci’erano fino a 10 incursioni al giorno. Per salvare le persone, la direzione della stazione decise di spostare tutti a vivere nella steppa, in capanne. Il capo della stazione è stato in grado di ripristinare rapidamente la comunicazione interrotta con altre aree, ha organizzato il lavoro di restauro in modo che la stazione continuasse a ricevere e rilasciare i treni. I treni alle stazioni non sono stati mai ritardati piu’ di venti minuti, hanno iniziato a essere inviati uno dopo l'altro con un intervallo minimo non solo durante il giorno, ma di notte. La direzione delle ferrovie riorganizzò i lavoratori aprendo una succursale in Verkhniy Baskunchak il cui capo fu nominato Latunov.
La vicinanza a Stalingrado determinava particolare pericolo e intensità nel lavoro. Quando una volta un treno arrivo’ con le munizioni, fu indirizzato sui binari di sosta del fine settimana. Ma l’intelligence tedesca aveva già fiutato il cambiamento del percorso e tenuto sotto controllo speciale la stazione. I ferrovieri non ebbero il tempo di sostituire la locomotiva, dato che arrivarono subito dodici "Junkers" per bombardare. Una bomba centro’ una locomotiva, un’altra cadde nel mezzo del convoglio, una terza distrusse i binari dietro il treno. Le munizioni cominciarono a esplodere. In una situazione apparentemente senza speranza, i lavoratori delle ferrovie sgombrarono l’area delle locomotive a vapore, per un rapido restauro delle rotaie, e lo stesso Latunov con diverse dozzine di volontari cominciò a disaccoppiare i vagoni e a spingerli manualmente sui binari. Il lavoro si svolgeva nelle pause dei bombardamenti. Sembrava che la gente realizzasse l'impossibile: sotto il fuoco del nemico, tutti i carri sopravvissuti erano stati spinti al riparo. E non appena gli aerei volarono via, li radunarono insieme e li guidarono fino alla testa del treno. Le munizioni furono immediatamente inviate in prima linea a Stalingrado.
Quando, dopo una massiccia incursione, la stazione fu gravemente distrutta, si decise di fare una linea di bypass per i convogli. Mentre i fascisti continuavano a bombardare i vecchi binari e le strutture della vecchia stazione, i treni si spostavano di notte lungo una nuova rotta. Latunov si trasferì alla stazione di Elton.
Nel dicembre del 1942 tornò alla stazione di Pallasovka. Qui era necessario non solo organizzare la formazione dei treni, ma anche ripristinare la stazione. Dopo il lavoro, i lavoratori delle ferrovie hanno iniziato a ripulire i binari e ripristinare gli scambi. Man mano che si faceva ordine, aumentava il volume di merci che riuscivano a transitare.
Con Decreto del Presidium del Soviet Supremo dell'URSS del 5 novembre 1943 "per meriti speciali nel fornire trasporti per il fronte e l'economia nazionale e risultati eccezionali nella ricostruzione dell'economia ferroviaria in condizioni difficili di guerra”, Georgy G. Latunov ricevette il titolo Hero of Socialist Labour e l'Ordine di Lenin.
Successivamente ha lavorato come capo del dipartimento del controllo del traffico ferroviario. Nel febbraio 1945, il maggiore generale Latunov fu nominato capo del dipartimento ferroviario di Ryazan-Urali. Nel 1945 non ci fu un solo incidente o incidente al dipartimento, e il piano per caricare i treni fu completato al 200%.
Dal 1948, ha lavorato presso la stazione di giunzione di Atkarsk come capo della stazione, capo del dipartimento passeggeri della filiale di Atkarsk. Quindi, su sua richiesta, fu trasferito a Stalingrado dal capo della stazione restaurata. Nel 1961, per motivi di salute, si ritirò.
Ha vissuto nella città-eroe di Volgograd. Fino agli ultimi giorni della sua vita, era fortemente interessato alle notizie ferroviarie, cercando di tenersi al passo con gli ultimi eventi. È morto nel 1993.
Premiato con due ordini di Lenin, l'Ordine del distintivo d'onore, medaglie; titolo “Onorabile Ferroviere", "eccellente manovratore”. Nell'ultimo anno di vita, al veterano furono rubati tutti i premi dall'appartamento.
Edited by rustys - 22/4/2019, 23:29