distintivo alpino, opinioni per favore

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view post Posted on 26/5/2019, 09:18
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Ciao
vorrei sapere per favore cosa ne pensate di questo distintivo, è originale di fattura bellica o prebellica?
Grazie
Marco

s-l1600

s-l1600-1
 
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view post Posted on 26/5/2019, 11:02
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Questo distintivo risulta ordinato alla Fratelli Lorioli direttamente dall'allora Comandante del 1° Reggimento Alpini, Col. Carlo Baudino (1937-1939).
Con lo stesso identico disegno furono ordinati anche i distintivi degli altri due battaglioni del reggimento, "Ceva" e "Mondovì"
 
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view post Posted on 26/5/2019, 14:55
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CITAZIONE (jolly46AB @ 26/5/2019, 12:02) 
Questo distintivo risulta ordinato alla Fratelli Lorioli direttamente dall'allora Comandante del 1° Reggimento Alpini, Col. Carlo Baudino (1937-1939).
Con lo stesso identico disegno furono ordinati anche i distintivi degli altri due battaglioni del reggimento, "Ceva" e "Mondovì"

Grazie per le preziose informazioni, quindi il distintivo fu distribuito alle truppe poco prima dell'entrata in guerra?
Mi piacerebbe anche sapere da voi esperti se vi fu l'usanza di portare tali distintivi anche in combattimento sulla divisa.
Secondo voi inoltre il distintivo fotografato è originale o una copia invecchiata del dopoguerra?

Grazie ancora per le molto gradite risposte, non essendo io purtroppo un esperto in materia.
Marco
 
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view post Posted on 26/5/2019, 19:41
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Certo che si portava anche sul campo.
Testimoniato da foto, ritrovamenti in loco ecc...
Ad esempio ho una bustina coloniale della Pistoia catturata da un soldato inglese dove il nostro soldato aveva appuntato, oltre a santini vari, anche il distintivo.
È li da sempre incroccato e fuso con la stoffa.
 
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view post Posted on 26/5/2019, 20:59
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CITAZIONE
Ad esempio ho una bustina coloniale della Pistoia catturata da un soldato inglese dove il nostro soldato aveva appuntato, oltre a santini vari, anche il distintivo.

quello del 35° reggimento?


il distintivo è originale e bellico.
 
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view post Posted on 26/5/2019, 21:01
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Esattamente
 
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view post Posted on 26/5/2019, 21:04
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quale dei due? quello con i due orsi?
 
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view post Posted on 26/5/2019, 21:23
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CITAZIONE (Aece @ 26/5/2019, 20:41) 
Certo che si portava anche sul campo.
Testimoniato da foto, ritrovamenti in loco ecc...
Ad esempio ho una bustina coloniale della Pistoia catturata da un soldato inglese dove il nostro soldato aveva appuntato, oltre a santini vari, anche il distintivo.
È li da sempre incroccato e fuso con la stoffa.

Grazie Aece per la tua informazione. :)
Mi piacerebbe sapere a questo punto se l'utilizzo di questi distintivi era normato da regolamenti oppure il tutto era lasciato al gusto del soldato e, nel caso fosse stato regolamentato, questi distintivi erano solo da copricapo o anche da giubba? Esistevano posizioni precise per il loro collocamento?

Inoltre mi piacerebbe avere anche la conferma dell'originalità del distintivo.

Vi sarò molto grato se mi deste queste ulteriori informazioni. helpsmilie
Marco

Edited by zip3120 - 26/5/2019, 22:29
 
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view post Posted on 26/5/2019, 21:28
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niente di normato, di fatto erano tollerati. servivano per saldare lo spirito di corpo.
venivano messi sull'uniforme o sulle bustine o sul cappello alpini a seconda dei casi e delle dimensioni del distintivo.
 
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view post Posted on 26/5/2019, 21:31
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CITAZIONE (Radagast_ @ 26/5/2019, 22:28) 
niente di normato, di fatto erano tollerati. servivano per saldare lo spirito di corpo.
venivano messi sull'uniforme o sulle bustine o sul cappello alpini a seconda dei casi e delle dimensioni del distintivo.

Grazie Radagast
Secondo te è originale questo distintivo o una copia?
 
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view post Posted on 26/5/2019, 21:37
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è originale non preoccuparti.
 
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view post Posted on 26/5/2019, 22:03
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Grazie a tutti, siete stati molto gentili. :)

Marco
 
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view post Posted on 27/5/2019, 17:18


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Magari sollevo un vespaio.
Allora il distintivo è originale in quanto prodotto senza dubbio da Lorioli, propendo però per una produzione postbellica
probabilmente entro il '52. Il fermaspilla con la "v" di "via" puntato anziché scritto per esteso mi fa pensare a quel periodo.
E' da tempo che studio la questione e in tutti e dico tutti i distintivi SICURAMENTE prebellici e bellici da me visti, con piastrina ferma spilla da mm. 8 x 20, la parola "via" è scritta per esteso e il "5" del numero civico è differente.
Come si può notare nell'esempio qui sotto le lettere "ia" sono appena visibili (altra tipicità dei pre '45), in più la gambetta del "5" non risale come nel distintivo postato del Pieve di Teco ma tocca quella del "2".
Poi altra particolarità, e questa è la prima volta che la noto anche io, sul marchio impresso sulla piastrina tra Milano e Roma c'è un puntino anzichè il classico trattino.
Lorioli-prebellico

Edited by fuocoefiamme - 13/11/2019, 15:33
 
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view post Posted on 27/5/2019, 18:02


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Altro esempio distintivo prebellico Lorioli XVII anno fascista stiamo parlando del 1938/39. Anche qui la "ia" appena visibile, notare il "5".
Lorioli-prebellico-1939

Esempi di piastrine originali Lorioli ma secondo me probabili postbelliche.

Lorioli-postbellico-1

In questa seconda sempre originale Lorioli, è si presente la "via" al completo ma molto differente nella grafica anche questa probabile postbellica.

Lorioli-postbellico-2

Comunque ragazzi discussione aperta a chiunque ne sappia qualcosa in più.

Edited by fuocoefiamme - 14/11/2019, 18:32
 
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view post Posted on 27/5/2019, 19:24
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l'indirizzo di via bronzetti la Lorioli ce l'ha dal 1923, quindi immagino che nel tempo abbia cambiato più volte fermaspilla con piccoli cambiamenti nelle lettere.
mi pare anche che lo stabilimento sia stato bombardato.
inoltre difficile stabilire con precisione il periodo di utilizzo di un fermaspilla. immagino che si lavorasse con fondi di magazzino a consumo.
il tema è interessante, cosa ti fa pensare che il V. sia postbellico? su quali distintivi l'hai riscontrato?
 
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