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| Carissimi, Alcune osservazioni. Conosco in modo particolarmente accurato l'area Jesolo, Cortellazzo, foce di Piave e, limitatamente a tali obbiettivi, mi pare onesto ammettere che sbarcare a Jesolo anzichè a Cortellazzo alla foce del Piave poteva avere un senso. La pineta che si affaccia sul litorale e sulla foce di Piave è letteralmente infestata di bunker, di cui molti presenti tutt'oggi e da me visitati, era presidiata da truppe germaniche e della RSI, Jesolo poteva essere un diversivo o un errore di rotta "accettabile", il fondale inoltre in zona è minimo e il sommergibile avrà dovuto emergere e sbarcare gli incursori molto distante dalla costa obbligandoli ad una lunga vogata sul canotto. a rischio di scoperta. Tali osservazioni, dovute alla conoscenza del sito, non inficiano minimamente i ragionamenti fatti sopra, cercano solo di chiarire e circoscrivere l'errore fatto nell'atterraggio. Concordo pienamente con kanister circa lo scopo della ricerca effettuata da laici, ma basata sul metodo storico, acquisizione dei testi, valutazione, interrogativi e ricerca di risposte...la borraccia può aspettare...o per dirla con Giovannino Mosca "Per un'oliva pallida si può delirare" ma non per una tonalità di verde oliva...
Un caro saluto giacomo
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