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| | E se fosse una versione povera di una travetta da cappotto per l'uniforme da cerimonia? Lo so che di solito avevano la cornice ricamata in canuttiglia...ma non mi viene altra idea in mente...
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| | Anni fa acquistai una bustina estiva da truppa, nuova di magazzino, periodo Regio (di quelle del tanto dibattuto Berrettificio Abruzzese..!), appartenuta ad un pilota modenese. Assieme vi era il suo attestato quando si brevettò nel 1938 o 1939 col grado di tenente. Aveva applicato al fianco un grado di questo tipo, anch'esso da maggiore o ten col, certamente usato per raduni di associazione d'arma nel dopoguerra in quanto di pura fantasia. Dovrei avere ancora la foto che feci prima di rimuoverlo (so che non andrebbe fatto...ma era inguardabile!)
Giovanni
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| | Si però la posizione della stelletta ed il colore del panno fanno pensare anche a me alla travetta di grado sul cappotto da sera,che non era nero come l'uniforme invernale da società,ma "turchino".
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| | Può essere, ma le travette per unif da gala mi sembrano un poco più allungate e le stellette le ricordo cucite al tessuto/panno di fondo. Il grado qui proposto mi appare più "grigio avio" che turchino. Infine, la realizzazione approssimativa potrebbe essere coerente con un impiego reducistico.
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| CITAZIONE (trentaseifant @ 15/10/2019, 18:43) Anni fa acquistai una bustina estiva da truppa, nuova di magazzino, periodo Regio (di quelle del tanto dibattuto Berrettificio Abruzzese..!), appartenuta ad un pilota modenese. Assieme vi era il suo attestato quando si brevettò nel 1938 o 1939 col grado di tenente. Aveva applicato al fianco un grado di questo tipo, anch'esso da maggiore o ten col, certamente usato per raduni di associazione d'arma nel dopoguerra in quanto di pura fantasia. Dovrei avere ancora la foto che feci prima di rimuoverlo (so che non andrebbe fatto...ma era inguardabile!) Giovanni ma.... se in mezzo al Sahara un Maggiore RA voleva stare in camicia e bustina ( a parte che nessuno glielo avrebbe contestato) sulla bustina mica poteva metteri quelli ordinari.....non è che ci fosse una "deroga" che tollerava questo tipo di insegna di grado?? due ( oltre tutto in materiale diverso..) sono troppi per essere farlocchi.... e non dimentichiamo gli ADRA &c. ( https://it.wikipedia.org/wiki/Arditi_distr...gia_Aeronautica) magari sul basco il distintivo in discussione ci starebbe..
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| | Grazie 157` per il tuo intervento, però se noti non vi è alcuna ombra sotto al grado (avevo verificato prima di rimuoverlo). Il copricapo è praticamente nuovo, purtroppo privo di alluda in tela grigio azzurra tipica di questi capi. Inoltre l'incongruenza di un fregio da truppa per un ufficiale. Tutto ciò mi ha fatto propendere per un uso reducistico, utilizzando un copricapo trovato forse in un deposito. Ovviamente questo é il mio pensiero, che potrebbe benissimo non essere corretto.
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| | Intanto grazie a tutti per gli interventi. Praticamente è la stessa storia della bustina di Giovanni,il fregio in questione era cucito su una bustina aereonautica post bellica, notando la notevole incongruenza anche io ho provveduto a toglierla. come era in origine senza il grado
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| | No non voleva essere un quizzettino, chiedo scusa partito male a formulare il quesito, pero' per me rimane sempre un mistero come si fa a prendersi la briga di costruire un grado esercito su panno blu da applicare su una bustina aereonautica, e a quale scopo? venderla a chissa' quale prezzo?
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| | Come spiegato da Trentaseiant, non si tratterebbe di una contraffazione a scopo commerciale ma una soluzione adottata in campo reducistico...in un periodo in cui probabilmente i vecchi gradi in gallone o non erano più reperibili od ormai usciti dalla consuetudine...
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| CITAZIONE (trentaseifant @ 16/10/2019, 10:29) Grazie 157` per il tuo intervento, però se noti non vi è alcuna ombra sotto al grado (avevo verificato prima di rimuoverlo). Il copricapo è praticamente nuovo, purtroppo privo di alluda in tela grigio azzurra tipica di questi capi. Inoltre l'incongruenza di un fregio da truppa per un ufficiale. Tutto ciò mi ha fatto propendere per un uso reducistico, utilizzando un copricapo trovato forse in un deposito. Ovviamente questo é il mio pensiero, che potrebbe benissimo non essere corretto. Salute a tutti: circa la incongruenza fregio da truppa - grado da ufficiale butto lì un 'ipotesi, (ferma restando la probabile aggiunta reducistica del grado, come oggi avviene sui baschi): il fregio da truppa benchè visibile poteva risaltare un po' meno in piena luce, e in ambiente operativo ciò poteva essere utile a fornire meno informazioni possibili ad osservatori nemici con binocolo od altro. Accorgimento simile fu sicuramente attuato dagli ufficiali alpini al fronte, anche nella 2^ guerra.
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| | I fregi a bassa visibilità per le uniformi da combattimento sono un'accorgimento imposto da regolamento per tutte le armi dopo il 1940...non so se per la Regia Aeronautica fu lo stesso...
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| CITAZIONE (64adriano @ 16/10/2019, 17:55) I fregi a bassa visibilità per le uniformi da combattimento sono un'accorgimento imposto da regolamento per tutte le armi dopo il 1940...non so se per la Regia Aeronautica fu lo stesso... Per le varie armi se non erro la "bassa visibilità" di gradi e stellette in genere fu adottata già nella Grande Guerra. Per la R.A. non escluderei che a Vigna di Valle abbiano documentazione in merito.
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