Artigliere di treno armato

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view post Posted on 22/3/2020, 17:20
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Ciao a tutti
voglio mostrarvi il mio manichino raffigurante un artigliere armaiolo addetto ad un treno armato nella 2 gm.
Più precisamente il manichino è ambientato nel 1943 durante lo sbarco in Sicilia degli alleati a Licata, dove risiedeva un treno armato che venne immediatamente distrutto dalla USS Bristol.


Treno_armato_Licata_1
ecco ciò che restava del treno dopo lo sbarco.

USS_Bristol__DD-453__off_the_Brooklyn_Navy_Yard_in_January_1943_0
la USS Bristol appena uscita dal cantiere navale di Brooklyn nel gennaio 1943.


Ricercando come al solito una precisa aderenza alla realtà dei miei manichini vi chiedo un aiuto nel giudicare l'esattezza dei vari componenti, data la mia non perfetta conoscenza della tematica relativa alla Regia Marina.
Vi prego di criticare, se ce n'è bisogno, oppure dare eventuali consigli.

Una ulteriore informazione, sulla manica destra manca qualche cosa io penso sia la copia di quello presente sulla manica sinistra, è corretto?

Grazie dell'aiuto
Marco

2020032154639a_320200321_154732

20200322_16265320200322_162654
 
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view post Posted on 22/3/2020, 17:45


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Qui siamo in un campo dove sono ancora più ignorante di te sicuramente.
Ti vorrei chiedere però come mai il treno militare fosse stato dato come comptenza alla marina.
Grazie.
 
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view post Posted on 22/3/2020, 20:44
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Ciao Sven, come stai? tutto bene?
Per quanto riguarda i treni armati la Regia Marina iniziò a dotarsene fin dal 1915 quando già nelle prime ore di guerra gli Austro-Ungarici fecero delle sortite nell'Adriatico per bombardare i principali centri costieri al fine di terrorizzare la popolazione. Lo stato Maggiore della Marina a seguito della buona quantità di pezzi di origine navale presenti negli arsenali, se paragonata invece alla scarsità dei pezzi di artiglieria del Regio Esercito tutti impegnati sull'Isonzo, decise di sfruttare la linea ferroviaria Adriatica, che per lunghi tratti correva parallelamente alla costa, montando cannoni su carri ferroviari. Con questo espediente si evitò così di impegnare in mare con continuità navi da guerra per la difesa costiera.
L’Arsenale di La Spezia realizzò 10 convogli che furono distribuiti sulla linea Adriatica. Le prime consegne avvennero nel settembre 1915.
Alla fine della guerra lo Stato Maggiore della marina non abbandonò l’idea della difesa costiera mediante i treni armati ipotizzando addirittura il loro impiego in tutti i tratti di costa Italiana in cui il tracciato ferroviario seguiva il litorale. Vennero studiati nuovi carri con cannoni più potenti, carri antiaerei, carri comando e santabarbara, carri dotati di fotocellula ed aerofono e carri cucina.


Cattura1


Il Regio Esercito iniziò ad utilizzare treni armati di produzione Italiana verso la fine della 1 gm. Nella 2 gm l'impiego avvenne soprattutto lungo le linee ferroviarie della Jugoslavia occupata in funzione anti-guerriglia ed anti-sabotaggio.
La difesa delle coste fu però esclusiva della Regia Marina.
 
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view post Posted on 22/3/2020, 23:41
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Ve la vendo come l'hanno venduta a me: il treno armato distrutto a Licata è lo stesso che era già stato danneggiato ad inizio giugno 1940 nei combattimenti contro la Francia.
Se vero si potrebbe ipotizzare che fosse nato sotto una cattiva stella.
 
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view post Posted on 23/3/2020, 10:10
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CITAZIONE (kanister @ 22/3/2020, 23:41) 
(..)il treno armato distrutto a Licata è lo stesso che era già stato danneggiato ad inizio giugno 1940 nei combattimenti contro la Francia.(..)

Sulla tragedia del Treno Armato TA 120/2 S gravemente colpito a Ventimiglia il 20 giugno del '40 se ne parla qui

http://uomini-in-guerra.blogspot.com/2019/...gedia.html#more
saluti
niemand
 
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view post Posted on 23/3/2020, 12:40
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CITAZIONE (kanister @ 22/3/2020, 23:41) 
Ve la vendo come l'hanno venduta a me: il treno armato distrutto a Licata è lo stesso che era già stato danneggiato ad inizio giugno 1940 nei combattimenti contro la Francia.
Se vero si potrebbe ipotizzare che fosse nato sotto una cattiva stella.

ciao Kanister ogni tanto ci incrociamo...
Non mi risulta dalle mie fonti che il treno distrutto a Licata sia lo stesso di quello stazionato ad Albenga.

Nell'aprile '39 i treni armati della Regia Marina erano 12.
Ogni treno era comandato da un Tenente di Vascello, coadiuvato da altri due Ufficiali, e possedeva un numero di sottufficiali e marinai variabile da treno a treno a seconda dell'armamento, che raggiungeva la cifra massima di 25 sottufficiali e 101 marinai.
6 treni ebbero come base logistica La Spezia e 6 Taranto.

Ogni treno era denominato con un codice in cui: T.A. = treno armato seguito da un primo numero indicante il calibro dei cannoni, un numero indicante il treno, una lettera indicante la base logistica.

All'entrata in guerra i treni vennero dislocati in questo modo:

Gruppo con base logistica a La Spezia e Comando operativo a Genova

T.A. 120/1/S munito di 4-120/45 e 2 mitragliatrici cal. 13,2 mm. Breda Mod. 31 sito ad Vado Ligure (Savona)
T.A. 120/2/S munito di 4-120/45 e 2 mitragliatrici cal. 13,2 mm. Breda Mod. 31 sito ad Albenga (Savona)
T.A. 120/3/S munito di 4-120/45 e 2 mitragliatrici cal. 13,2 mm. Breda Mod. 31 sito ad Albisola (Savona)
T.A. 120/4/S munito di 4-120/45 e 2 mitragliatrici cal. 13,2 mm. Breda Mod. 31 sito a Cogoleto (Genova)
T.A. 152/5/S munito di 4-152/40, 2-76/40, 2 mitragliatrici cal. 13,2 mm. Breda Mod. 31 sito a Recco (Genova)
T.A. 76/1/S munito di 4-76/40, 2 mitragliatrici cal. 13,2 mm Breda Mod. 31 sito a Sampierdarena (Genova) in funzione contraerea, integrato nella difesa aerea della Milizia DICAT

Gruppo con base logistica a Taranto e Comando operativo a Palermo

T.A. 152/1/T munito di 4-152/40, 2-76/40, 2 mitragliatrici cal. 13,2 mm. Breda Mod. 31 sito a Termini Imerese (Palermo)
T.A. 152/2/T munito di 4-152/40, 2-76/40, 2 mitragliatrici cal. 13,2 mm sito a Carini (Palermo)
T.A. 152/3/T munito di 4-152/40, 2-76/40, 2 mitragliatrici cal. 13,2 mm sito a Crotone (Catanzaro)
T.A. 152/4/T munito di 4-152/40, 2-76/40, 2 mitragliatrici cal. 13,2 sito a Porto Empedocle (Agrigento)
T.A. 102/1/T munito di 6-102/35, 2 mitragliatrici cal. 13,2 mm Breda Mod. 31 sito a (Siracusa) in funzione contraerea, integrato nella difesa aerea della Milizia DICAT
T.A. 76/1/T munito di 4-76/40, 2 mitragliatrici cal. 13,2 mm Breda Mod. 31 sito a Porto Empedocle (Agrigento) in funzione contraerea, integrato nella difesa aerea della Milizia DICAT

Poche furono le occasioni di combattimento di questi treni.

La prima coinvolse il T.A. 120/3/S il 14 giu 40 quando una formazione navale francese formata da tre incrociatori e quattro cacciatorpediniere classe «Tartu» ebbe il compito di bombardare il porto di Genova.
La seconda coinvolse il T.A. 120/2/S il 22 giugno del 1940 quando ricevette l'ordine di appoggiare l'attacco portato dalle Divisioni di fanteria «Cosseria» e «Cremona» (del XV Corpo d'Armata della I Armata del Regio Esercito) contro la zona fortificata francese di Mentone, difesa dai sei forti di Cap Martin, da quello di Roguebrune e da quello di Mont Agel.
L'episodio descritto molto bene nell'articolo segnalato da niemand condusse alla distruzione pressoché totale del treno con tre pezzi su quattro colpiti e fuori uso.
Il giorno seguente i treni armati T.A. 152/5/S e T.A. 120/1/S vennero inviati a Ventimiglia per supportare la fanteria avanzante su Mentone e fortunatamente rimasero indenni.

Terminate le ostilità con la Francia il T.A.120/1/S fu inviato in Sicilia ed il T.A.120/4/S in Calabria e nel 1941 il T.A.120/3/S fu trasferito a Porto Empedocle.

Lo sfortunato T.A.120/2/S invece, eseguite le necessarie riparazioni, venne spostato presso la stazione di Roccella Ionica per poi essere nuovamente spostato nella primavera del 42 a Siderno, dove oltre ad essere sottoposto a diversi attacchi aerei, che provocarono due feriti, il 14 agosto del 43 contrastò l’attacco di una formazione navale nemica, che poi cannoneggiò Catanzaro Marina.

Nel corso della guerra seguirono anche altri spostamenti a carico dei treni con base logistica a Taranto.

Nel novembre 1941 i due pezzi da 76/40 contraerei dei T.A.152/1/T; 2/T; 3/T e 4/T vennero sostituiti con due mitragliere Isotta-Fraschini da 20 mm e con gli otto pezzi recuperati vennero costituiti due nuovi treni, i T.A.76/2/T e 76/3/T, armati ciascuno di quattro 76/40 e due mitragliere Breda Mod. 35 da 20/65, che vennero basati rispettivamente a Licata (Agrigento) e Mazara del Vallo (Trapani).
Pertanto il treno distrutto a Licata (ultimo episodio bellico degno di nota a carico dei treni armati della Regia Marina nella 2 gm) fu uno dei due risultanti dalla ristrutturazione dei treni armati da 152 con base a Taranto.

Al momento dello sbarco in Sicilia ben 8 treni armati erano presenti nell'isola:

T.A. 152/1/T (Termini Imerese)
T.A. 152/2/T (Carini)
T.A. 102/1/T (Siracusa)
T.A. 76/1/T (Porto Empedocle)
T.A. 76/2/T (Licata)
T.A. 76/3/T (Mazara del Vallo)
T.A. 120/3/S (Porto Empedocle)
T.A. 120/4/S (Catania)

Edited by zip3120 - 23/3/2020, 18:13
 
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view post Posted on 23/3/2020, 17:12


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Sempre più interessante questo topic che oltre allo splendido oggetto ci permette di farci una cultura.
Per Zip: purtroppo visto la dott. di base al momento mi sente solo per telefono siamo in alto mare. Ho ancora problemi di desquamazione su volte e testa in genere. urine molto scure, e anche una notevole acidità di stomaco lotnano ai pasti. Per fortuna nessun sintomoi alle vie respiratorie e la temperatura che al massimo alla sera arriva a 37,1. (io di base da sano sono sui 36,2)
 
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view post Posted on 23/3/2020, 19:00
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Bene Sven, tieni duro.

Ecco qui ulteriori notizie riguardanti i treni armati.

I convogli erano così composti:

treno operativo: 2 locomotive + carri;
treno logistico: 1 locomotiva + carri.

composizione dei treni armati:

Treno armato con pezzi da 120mm AN

1 locomotiva gr.740 o 735 in testa
4 carri Poz ognuno con pezzo da 120/45
1 carro Po armato di due mitragliere antiaeree, inizialmente da 13,2mm poi sostituite con il calibro 20mm
1 carro Po modificato utilizzato come carro comando e direzione del tiro.
1 carro F utilizzato come santabarbara
1 locomotiva gr. 740 0 735 in coda.

Torre_120-45_treno_armato_0
Due torri da 120/45

120_0

foto-4_1

Treno armato con pezzi da 152mm AN

1 locomotiva gr 740 o 735 in testa
1 carro Po modificato utilizzato come carro comando e direzione del tiro.
4 carri Poz ognuno con pezzo da 152/40
1 carro Po armato di due mitragliere antiaeree, inizialmente da 13,2mm poi sostituite con il calibro 20mm
1 carro F utilizzato come santabarbara
1 locomotiva gr. 740 0 735 in coda

Treno_armato_152-40_su_carro_poz
I marinai, tramite i martinetti, mettono in batteria un carro Poz da 152/40.

disegno-3_0


Treno armato con pezzi da 102mm AN e AA

1 locomotiva gr 740 o 735 in testa
1 carro Po modificato utilizzato come carro comando e direzione del tiro.
3 carri Po ognuno con due pezzi da 102/35 AN e AA
1 carro Po armato di due mitragliere antiaeree, inizialmente da 13,2mm poi sostituite con il calibro 20mm
1 carro F utilizzato come santabarbara
1 locomotiva gr. 740 0 735 in coda


disegno-4


Treno armato con pezzi da 76mm AA

1 locomotiva gr 740 o 735 in testa
1 carro Po modificato utilizzato come carro comando e direzione del tiro.
3 carri Po ognuno con due pezzi da 76/40 AA
1 carro Po armato di due mitragliere antiaeree, inizialmente da 13,2mm poi sostituite con il calibro 20mm
1 carro F utilizzato come santabarbara
1 locomotiva gr. 740 0 735 in coda

Treno_armato_a_Ceriale_-_Savona_-_27_oct_1944
Pezzi da 76/40 in azione a Ceriale.


Composizione di un treno logistico

1 locomotiva gr 740 o 735 in testa
1 carro FI utilizzato come segreteria
1 carro FF utilizzato come cucina e cambusa
2 carrozze serie Cly utilizzate come alloggio durante i trasferimenti
2 carri F utilizzati come depositi munizioni
1 carro FI utilizzato come officina e deposito ricambi.


Nel corso del 1942, in base alle esperienze maturate durante il conflitto, i treni armati con pezzi da 152, furono modificati, inserendovi parte del convoglio logistico nel treno armato.

Treno armato con pezzi da152 modificato

1 locomotiva gruppo 740 o 735 in testa
4 carri Poz ognuno con pezzo da 152/40
2 carri Po ognuno con 2 mitragliere AA da 20mm
1 carro FF utilizzato come carro comando e segreteria
1 carro Po modificato come osservatorio e D.T.
3 carri F utilizzati come carri deposito munizioni
1 carro FI utilizzato come bagagliaio e deposito indumenti
2 carrozze Cz utilizzate come alloggio
1 carro FF utilizzato come cucina e cambusa
1 carro FI utilizzato come officina e deposito pezzi di rispetto.
 
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view post Posted on 24/3/2020, 13:07
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CITAZIONE (zip3120 @ 23/3/2020, 12:40) 
CITAZIONE (kanister @ 22/3/2020, 23:41) 
Ve la vendo come l'hanno venduta a me: il treno armato distrutto a Licata è lo stesso che era già stato danneggiato ad inizio giugno 1940 nei combattimenti contro la Francia.
Se vero si potrebbe ipotizzare che fosse nato sotto una cattiva stella.

Lo sfortunato T.A.120/2/S invece, eseguite le necessarie riparazioni, venne spostato presso la stazione di Roccella Ionica per poi essere nuovamente spostato nella primavera del 42 a Siderno, dove oltre ad essere sottoposto a diversi attacchi aerei, che provocarono due feriti, il 14 agosto del 43 contrastò l’attacco di una formazione navale nemica, che poi cannoneggiò Catanzaro Marina.

Le fonti al riguardo delle sorti del T.A.120/2/S sono purtroppo contraddittorie, secondo altre infatti non fu lui ad essere trasferito a Roccella Ionica e quindi Siderno... ma questi dopo le opportune riparazioni fu trasferito a Vado Ligure per essere poi dopo l'8 settembre del 43 "incamerato" dall'esercito tedesco.
 
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view post Posted on 24/3/2020, 14:45
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In effetti ricordo di aver trovato all'Archivio di Stato della corrispondenza del 1943-44 relativa a dei canoni di affitto per un cappannone con accesso dalla line ferroviaria.
Però era ad Albissola Superiore, non a Vado.
E poi c'è un'altra relazione, questa volta all'ISREC, relativa al saccheggio di un "treno armato" in un paese della riviera, forse Pietra, ma non ricordo bene.
 
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view post Posted on 24/3/2020, 18:28
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A titolo di curiosità ai treni armati della Marina si potrebbero aggiungere i due carri ferroviari blindati e muniti di artiglieria antiaerea (4 complessi quadrinati da 20 mm) donati da Hitler a Mussolini il 20 luglio del ’40 e consegnati al Duce dal generale della Luftwaffe Ritter von Pohl. Essi saranno utilizzati per la protezione antiaerea del treno usato da Mussolini durante i suoi viaggi

Cattura_10

(da https://it.wikipedia.org/wiki/File:Treno_b...o_germanico.jpg)


Se si cerca in google "Treno di Mussolini" si trova un video Luce con la visita del Duce a Nettuno e i vagoni (o meglio, il loro armamento) in funzione

Edited by niemand - 24/3/2020, 18:37
 
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view post Posted on 24/3/2020, 18:43
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CITAZIONE (kanister @ 24/3/2020, 14:45) 
In effetti ricordo di aver trovato all'Archivio di Stato della corrispondenza del 1943-44 relativa a dei canoni di affitto per un cappannone con accesso dalla line ferroviaria.
Però era ad Albissola Superiore, non a Vado.
E poi c'è un'altra relazione, questa volta all'ISREC, relativa al saccheggio di un "treno armato" in un paese della riviera, forse Pietra, ma non ricordo bene.

Tieni presente che nel 1943 in Liguria erano dislocati:
il T.A. 152/5/S a Genova-Voltri
il T.A. 152/4/T ad Albisola
il T.A. 120/2/S a Vado
il T.A. 76/1/S a Genova-Sanpierdarena.
Questi treni furono oggetto di attacchi di Commandos Inglesi dal 1941 fino al sett 43. Dopo tale data vennero requisiti dai Tedeschi e la loro sorte diviene controversa. Secondo alcuni due furono utilizzati come tali, secondo altri furono tutti smontati ed i pezzi di artiglieria utilizzati per le postazioni fisse della linea Gotica.

CITAZIONE (niemand @ 24/3/2020, 18:28) 
A titolo di curiosità ai treni armati della Marina si potrebbero aggiungere i due carri ferroviari blindati e muniti di artiglieria antiaerea (4 complessi quadrinati da 20 mm) donati da Hitler a Mussolini il 20 luglio del ’40 e consegnati al Duce dal generale della Luftwaffe Ritter von Pohl. Essi saranno utilizzati per la protezione antiaerea del treno usato da Mussolini durante i suoi viaggi

Se si cerca in google "Treno di Mussolini" si trova un video Luce con la visita del Duce a Nettuno e i vagoni (o meglio, il loro armamento) in funzione

I due carri "Flakwagen" che citi vennero assegnati al Regio Esercito, non fecero mai parte della Regia Marina. Per quanto mi risulta, ma vedo che spesso le notizie in questo campo sono contraddittorie, non vennero mai usati da Mussolini o altre autorità fasciste ma vennero assegnati ad un gruppo di artiglieria contraerea per la difesa mobile della periferia di Roma, come citato nel libro di Mario Pietrangeli "Le ferrovie militarizzate, i treni armati, i treni ospedale nella prima e e seconda guerra mondiale 1915-1945".

Ciao Marco

Edited by zip3120 - 25/3/2020, 19:01
 
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view post Posted on 11/10/2020, 18:12


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I due carri "Flakwagen" che citi vennero assegnati al Regio Esercito, non fecero mai parte della Regia Marina. Per quanto mi risulta, ma vedo che spesso le notizie in questo campo sono contraddittorie, non vennero mai usati da Mussolini o altre autorità fasciste ma vennero assegnati ad un gruppo di artiglieria contraerea per la difesa mobile della periferia di Roma, come citato nel libro di Mario Pietrangeli "Le ferrovie militarizzate, i treni armati, i treni ospedale nella prima e e seconda guerra mondiale 1915-1945".

Ciao Marco
[/QUOTE]

Non ho trovato il libro di Mario Pietrangeli nè su Amazon nè su IBS. Puoi darmi l'indicazione bibliografica completa? Casa Editrice, anno di pubblicazione, pagine, e prezzo?? Tu dove l'hai preso? Puoi aiutarmi a trovarlo? Grazie!

Colleziono modellini ferroviari e, da buon appassionato di militaria, mi interessano le ferrovie dal punto di vista bellico: tutto di militare che corre su rotaie inclusi treni ambulanza e treni ospedale.

ALAMO

Edited by the alamo - 10/12/2020, 04:39 PM
 
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view post Posted on 12/10/2020, 07:50
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CITAZIONE (the alamo @ 11/10/2020, 19:12) 
Non ho trovato il libro di Mario Pierangeli nè su Amazon nè su IBS. Puoi darmi l'indicazione bibliografica completa? Casa Editrice, anno di pubblicazione, pagine, e prezzo?? Tu dove l'hai preso? Puoi aiutarmi a trovarlo? Grazie!

Colleziono modellini ferroviari e, da buon appassionato di militaria, mi interessano le ferrovie dal punto di vista bellico: tutto di militare che corre su rotaie inclusi treni ambulanza e treni ospedale.

ALAMO

Ciao Alamo
ecco l'indicazione "Mario Pietrangeli, Le ferrovie militarizzate, i treni armati, i treni ospedale nella prima e e seconda guerra mondiale 1915-1945, CESTUDEC, 2012"

comunque puoi consultarlo a questo indirizzo, per quanto riguarda i due carri "Flakwagen" leggi a p. 54. https://centrostudistrategicicarlodecristo...o-storico-3.pdf

Marco
 
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view post Posted on 15/10/2020, 15:04


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QUOTE (zip3120 @ 10/12/2020, 08:50 AM) 
QUOTE (the alamo @ 11/10/2020, 19:12) 
Non ho trovato il libro di Mario Pierangeli nè su Amazon nè su IBS. Puoi darmi l'indicazione bibliografica completa? Casa Editrice, anno di pubblicazione, pagine, e prezzo?? Tu dove l'hai preso? Puoi aiutarmi a trovarlo? Grazie!

Colleziono modellini ferroviari e, da buon appassionato di militaria, mi interessano le ferrovie dal punto di vista bellico: tutto di militare che corre su rotaie inclusi treni ambulanza e treni ospedale.

ALAMO

Ciao Alamo
ecco l'indicazione "Mario Pietrangeli, Le ferrovie militarizzate, i treni armati, i treni ospedale nella prima e e seconda guerra mondiale 1915-1945, CESTUDEC, 2012"

comunque puoi consultarlo a questo indirizzo, per quanto riguarda i due carri "Flakwagen" leggi a p. 54. https://centrostudistrategicicarlodecristo...o-storico-3.pdf

Marco

GRAZIE!! Ho consultato il sito: il libro è una miniera di info :D :D Peccato per le foto, alcune sono un pò troppo scure, ma le ho in altre pubblicazioni
Mi chiedo: il libro è esistito nella versione 'cartacea' (da buon bibliotecario odio questo termine :sick: ) ed è andato esaurito oppure esiste solo in versione 'virtuale/digitale?

Quello che manca nei libri pubblicati finora sono le info e soprattutto le foto dei vagoni di supporto, come, per esempio, i carri F utilizzati come santabarbara: come erano fatti? Erano stati modificati praticando delle aperture alle due estremità per prendere le munizioni oppure erano utilizzati
così come erano prendendole dai portelloni scorrevoli sulle fiancate?

Grazie ancora!

ALAMO
 
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