Ecco uno dei casi più singolari di uniformologia dell'immediato dopoguerra.
Nel 1945,in nord Italia,molti membri delle formazioni partigiane furono "arruolati" nella Polizia,sia nelle Guardie di Pubblica Sicurezza,sia in formazioni speciali come quella di cui stiamo per occuparci.
La maggior parte di questi partigiani erano comunisti,e il loro arruolamento faceva parte di una strategia ben precisa.
Costoro vennero allontanati intorno al 1947-48 dal ministro degli Interni Scelba che da un lato favorì le loro dimissioni volontarie dal Corpo,dall'altro inviava in sedi disagiatissime coloro i quali non intendevano dimettersi.
Veniamo adesso a trattare di questo caso davvero singolare.
Nel 1945 a Brescia venne costituito con i membri delle ex formazioni partigiane (comuniste ma anche di altra ispirazione) un Corpo chiamato "Polizia Speciale".
La cosa particolarissima è che,mentre altri Corpi dello Stato come appunto le Guardie di PS,o i Carabinieri,o anche l'Esercito,doveva arrangiarsi con un miscuglio di uniformi raffazzonate pre belliche,e di provenienza alleata ( ad un certo punto i Carabinieri riciclarono pure i giubbetti delle uniformi tedesche M44),
questa Polizia Speciale fu equipaggiata con uniformi grigio-verde nuove di zecca,anche tagliate piuttosto bene,consistenti in un particolare battle dress con collo chiuso "a sahariana" ,tasche sul petto con doppia piega centrale e patte dritte.
I bottoni erano a vista,ma sono di modello particolare,non i consueti in frutto.
Questo corpo indossava un copricapo particolarissimo ( sicuramente però doveva esserci anche un berretto o una bustina).
Si tratta di un M33 con una fascia al bordo; questa era di colore celeste o bianco.
La differenza di colore sicuramente doveva sottendere a ruoli diversi ( bianco, "Battaglione Mobile"?).
Il fregio era stranissimo: le lettere P.S. (Polizia Speciale) disposte in modo angolare.
E' davvero strano che in un periodo di penuria come quello in cui versava l'Italia del 45 un reparto fosse equipaggiato in un modo così curato,distinto e particolare.
C'erano motivi politici?
Attraverso il prestigio dell'Uniforme "
qualcuno" voleva accreditare le propie Forze di Polizia?
Dove erano stati reperiti i fondi per equipaggiare il Reparto, forse erano stati forniti da qualche partito che li aveva requisiti nelle casse della disciolta RSI ?
Potrebbero queste uniformi essere invece di provenienza RSI,e di che reparto,"Polizia Repubblicana"?
Sembra comunque che questa "Polizia Speciale" fu rapidamente disciolta,ed alcuni dei suoi quadri confluirono nella regolare Polizia (per poi seguire il propio destino al tempo di Scelba).
Una curiosità:
Il famoso disegnatore Boccasile,era prigioniero in quei giorni a Brescia.
Boccasile eseguì nel suo inconfondibile stile un poster per la "Polizia Speciale" (fino a pochi mesi prima i soggetti preferiti erano i Corpi della RSI).
Circa le mostrine di questa Polizia Speciale Bresciana,sono portate le stellette,e la mostrina sembra un rettangolo di stoffa ( forse cremisi?)
Notare anche i mezzi in dotazione a questa Polizia,che per i tempi erano assolutamente notevoli (le Auto della Polizia hanno un numero di serie in bianco dipinto sulla fiancata).
Le foto sono tratte dal gruppo Facebook "Polizia nella Storia",grazie al Signor Luigi Menna
Ecco un confronto tra il giubbetto delle Guardie di PS usato tra il 1946 ed il 1950,ed il giubbetto della "Polizia Speciale".
Notiamo come quest'ultimo abbia il colletto a camicia ( o a sahariana),chiuso e dalle punte lunghe,mentre il modello della Polizia ha il bavero aperto a giacca.
Le tasche del modello della Polizia non hanno le doppie pieghe centrali,mentre il modello della "Polizia Speciale" Bresciana le ha.
Questo giubbetto "Bresciano" nel complesso appare più curato e sartoriale.