rivoltella mod 1874/89 Regia Marina

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view post Posted on 17/10/2020, 08:59


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Buongiorno a tutti, recentemente ho acquistato da un'armeria (normalmente mi servo delle case d'asta) un revolver mod 1874 modificato al sistema Bodeo. Questo mi ha scatenato una ricerca sui revolver della Marina su cui m piacerebbe parlare.
 
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view post Posted on 17/10/2020, 09:01
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CITAZIONE (rush2055 @ 17/10/2020, 09:59) 
Questo mi ha scatenato una ricerca sui revolver della Marina su cui m piacerebbe parlare.

Siamo tutt'orecchie ed occhi: posta pure.
 
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view post Posted on 17/10/2020, 09:22


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intanto vi posto alcune foto:

20200709_115350_resized_0

20200709_115341_resized

20200831_233257_a

Allora, secondo i sacri testi, il modello è ascrivibile alla Regia Marina (ha la matricola posta sulla parte anteriore dx, solo numerica e si intavedono anche i resti del punzoncino dell'ispettore, è rimasta solo la coroncina, le lettere no) e dovrebbe far parte di quel lotto di 6000 esemplari acquistato intorno al 1874 dalla Regia Marina per sostituire le ormai superate E. Lefaucheux a spillo e che furono poi integrate da un successivo lotto di 7200 mod 1889 a canna lunga nel 1890. Nel 1894 la Marina decise di modificare le 1874 sostituendo il meccanismo di scatto con uno simil Bodeo, con la sicura Vitiello, in contrapposizione all'Esercito che aveva adottato la sicura De Lauso (esterna). Se annoio ditemelo, ma sono le conclusioni a cui sono arrivato, al momento facili, perchè esiste documentazione.

Primo problema: come potete vedere la pistola ha subito una pulizia eccessiva, che ha cancellato parte dei punzoni, in particolare l'indicazione della fabbrica di produzione. Dopo varie ricerche di foto di altri modelli su internet e su quelle illustrate sui testi, io ho raggiunto la convinzione che tutte le 6000 acquistate dalla Marina siano state ordinate alla Glisenti, in quanto quelle che mantengono l'indicazione della fabbrica sono tutte Glisenti, le altre hanno la marca abrasa. ma ovviamente quelle che io ho potuto osservare sono poche, per cui è un campione statisticamente irrilevante. Che ne pensate?
 
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view post Posted on 17/10/2020, 15:32
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Pare che anche la polizia abbia avuto questo modello cosi' modificato ma non ho trovato riscontri
 
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view post Posted on 17/10/2020, 16:25
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La '74 era una buona pistola a rotazione ma si rivelò anche pesante e fiorirono tutta una serie di modifiche tra cui quella del 1889 comportante l'accorciamento della canna. Ulteriori semplificazioni comportarono l'adozione di una meccanica tipo Bodeo a volte su richiesta di alcuni corpi quali la GdF o la Marina. Comparve anche un ibrido denominato generalmente "Modello Glisenti", adottato dalla polizia.

Troviamo abbondante letteratura su questa ed altre modifiche sul libro di Pettinelli dedicato alla Bodeo ed anche su parecchi articoli di riviste.
Ho sottomano un Diana Armi del 08/2001, un altro Diana A di data indefinita e fima di l. Salvatici, uno di Armi & Tiro a firma Pettinelli del 06/2020, un D.A. del 8/2005.
Salvatici dedicò alla "Modello Glisenti un articolo su Diana A. in data indefinita ed un altro sempre in data indefinita alla "M. Glisenti" della Polizia.
Interessante che anche in seguito la '89 fu modificata riportandola alla meccanica della Chamelot-Delvigne (Salvatici, sempre D.A., sempre data indefinita).

Queste sono le prime notizie che mi vengono alla mano, magari cercando un po' potrei trovare qualcos'altro.

PS: la "data indefinita" è dovuta al mio particolare metodo di archiviazione.
 
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view post Posted on 17/10/2020, 16:45


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CITAZIONE (kanister @ 17/10/2020, 17:25) 
La '74 era una buona pistola a rotazione ma si rivelò anche pesante e fiorirono tutta una serie di modifiche tra cui quella del 1889 comportante l'accorciamento della canna. Ulteriori semplificazioni comportarono l'adozione di una meccanica tipo Bodeo a volte su richiesta di alcuni corpi quali la GdF o la Marina. Comparve anche un ibrido denominato generalmente "Modello Glisenti", adottato dalla polizia.

Troviamo abbondante letteratura su questa ed altre modifiche sul libro di Pettinelli dedicato alla Bodeo ed anche su parecchi articoli di riviste.
Ho sottomano un Diana Armi del 08/2001, un altro Diana A di data indefinita e fima di l. Salvatici, uno di Armi & Tiro a firma Pettinelli del 06/2020, un D.A. del 8/2005.
Salvatici dedicò alla "Modello Glisenti un articolo su Diana A. in data indefinita ed un altro sempre in data indefinita alla "M. Glisenti" della Polizia.
Interessante che anche in seguito la '89 fu modificata riportandola alla meccanica della Chamelot-Delvigne (Salvatici, sempre D.A., sempre data indefinita).

Queste sono le prime notizie che mi vengono alla mano, magari cercando un po' potrei trovare qualcos'altro.

PS: la "data indefinita" è dovuta al mio particolare metodo di archiviazione.

Certo, anche io ho letto le tue fonti, e questo mi fa pensare che altre al momento non ne esistano (sic). Di questo modello si parla nel libro di R. Pettinelli sulla 1889, qualcosina su quello di Selvatici, e sopratutto nei due numeri 11 e 12 dei quaderni di Oplologia degli Armigeri nel Piave, dove Vincenzo Fortunati ricostruisce in modo puntiglioso la vicenda della scelta della sicura per la 1889 (sono del 2000 e del 2001), e della decisione della Marina di modificare le vecchie 1874.
Non mi risulta che questo modello modificato sia stato adottato dalla Polizia, che mi risulta invece adottò le modello glisenti (che di fatto se ricordo bene erano delle 1889 con il sistema di scatto chamelot Delvigne), modificate in Bodeo
E qui arrivo al vero problema:
queste 1874 modificate sono abbastanza rare, ma non rarissime, e infatti ne ho trovata una anche io.....
Il vero problema è che fine hanno fatto le mod 1889 della Marina, acquistate in un lotto di 7200 esemplari presumibilmente nel 1890, con la canna allungata di 20 mm rispetto al modello standard dell'esercito, che sono letteralmente sparite.
Di una se ne parla nel libro di Selvatici, ed è al museo dell'artiglieria di Torino, con la sicura Vitiello e il cane normale, un'altra esiste ed è venuta fuori in questo forum in una discussione del 2013, e credo che R. Pettinelli l'abbia riportata sul suo libro sulla 1889, in quanto viene citato il medesimo numero di assemblaggio, e ha la sicura vitiello e il cane rinforzato come le 1874 modificate come la mia.
Di altre nessuna traccia. Dove sono finite? Se qualcuno ha una mod. 1889 con la canna più lunga e la sicura vitiello, si palesi, e sappia cha ha una rarità

Edited by rush2055 - 18/10/2020, 08:20
 
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view post Posted on 17/10/2020, 16:51
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Molto interessante, sono assolutamente ignorante in materia ma molto interessante
 
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view post Posted on 17/10/2020, 18:08


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Mi sa però che sto divagando. Tornando al mio esemplare, direi che ha a occhio tutte le modifiche che erano state previste dalla Marina, che sono moltissime e che le ricerche di Vincenzo Fortunati ci dicono che sono state poco costose, circa 6 £ di allora tra mano d'opera e nuovi pezzi, contro un costo di una mod. 1889 nuova fissato dall'esercito in circa 30 £... Evidentemente la mano d'opera costava poco.
vi posto due foto della pistola aperta, e poi del punzone che non mi fa dormire (si fa per dire... XD )
IMG_3298 IMG_3299_ab

Nelle poche pistole di questo tipo di cui ho la foto dell'interno, è tutto simile, il numero di assemblaggio, le due R (che ritengo derivino dalla modifica), ma nessuna ha quell punzone FQM o FOM. Mi sono scervellato per capire cosa significhi, ma non ho trovato nulla. Per cui se qualcuno può aiutarmi, aiuterebbe molto la mia salute mentale, sempre che sia recuperabile...la salute mentale intendo.

Edited by rush2055 - 18/10/2020, 08:22
 
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view post Posted on 18/10/2020, 12:47
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Stranamente tutte le armi in dotazione alla Marina sono rare da trovare e parlo dal 1860 alla beretta 34
 
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view post Posted on 18/10/2020, 14:13


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CITAZIONE (lucianorosso48 @ 18/10/2020, 13:47) 
Stranamente tutte le armi in dotazione alla Marina sono rare da trovare e parlo dal 1860 alla beretta 34

Stranissimo no, dai, e deriva dal fatto che le pistole in dotazione della Marina erano in numero estremamente inferiore a quelle dell'esercito (le quanità della Marina erano lotti di 6000 ....7000 pistole alla volta, con una permanenza in servizio contemporaneo di circa 10.000 pezzi, di mod 1889 dell'esercito, dalla ricostruzione di R. Pettinelli basate sui blocchi matricolari, pare si arrivi a 310.000... ).
Quello che pare strano, ma solo perchè non ne conosciamo la ragione, e io ipotizzo una ragione, ma non è basta su prove documentali per cui è una semplice illazione, è che dei 7200 esemplari della mod 1889 della Marina a canna lunga sicuramente acquistati, ne siano arrivati a noi con certezza al momento 2, mentre sono giunti a noi un discreto numero di 1874 modificate 1889, alcune delle quali con chiare indicazioni di essere state vendute sul mercato civile (ed erano solo 6.000)
 
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view post Posted on 19/10/2020, 14:10
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Nel caso fosse utile...

Un riassunto degli articoli citati da kanister e rush2055, più (credo) qualcun altro:

idautore titolo idrivista anno numero pagina idnote
ENZO FORTUNATI UNA SOFFERTA SICUREZZA - PARTE 1a QUADERNI DI OPLOLOGIA 2000 11 33
ENZO FORTUNATI UNA SOFFERTA SICUREZZA - PARTE 2a QUADERNI DI OPLOLOGIA 2001 12 53
LUCIANO SALVATICI LA '89 DIANA ARMI 1988 01 SUP
LUCIANO SALVATICI TAMBURI E FIAMME GIALLE - LE RIVOLTELLE DELLA GUARDIA DI FINANZA - PARTE SECONDA DIANA ARMI 1994 04 60
ENZO FORTUNATI UNA "MARINA" SICURA DIANA ARMI 2001 08 94 SICURA PER LA 89
LUCIANO SALVATICI LE ALTRE BODEO DIANA ARMI 2003 02 138
VINCENZO RECCHI;LUCIANO SALVATICI I VIGILI URBANI DI FIRENZE - Seconda Parte DIANA ARMI 1983 09 45 DAL REGNO D'ITALIA A OGGI - SCHEDA DI SALVATICI SULLE "MODELLO GLISENTI" IN 10,35
LUCIANO SALVATICI LA FALSA '89 DIANA ARMI 1983 12 68 IBRIDO FRA LA 89 E LA 74
LUCIANO SALVATICI UNA '89 PER LA GUARDIA DI FINANZA? Prima Parte DIANA ARMI 1982 01 20
LUCIANO SALVATICI UNA '89 PER LA GUARDIA DI FINANZA? Seconda Parte DIANA ARMI 1982 02 52
LUCIANO SALVATICI L'OSSO DI PROSCIUTTO CHIAMATO GLISENTI DIANA ARMI 1982 03 20
LUCIANO SALVATICI LA '74 DELLA POLIZIA DIANA ARMI 1982 06 39
RUGGERO PETTINELLI UN IBRIDO GIUDIZIARIO ARMI E TIRO 2020 06 94

Poi ce ne sono altri, ma non parlano direttamente della "Marina" e della sicura...

Non ho trovato quello del 2005 citato da kanister. Che titolo ha?

Ciao a tutti
 
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view post Posted on 19/10/2020, 14:27
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CITAZIONE (PatG @ 19/10/2020, 15:10) 
Non ho trovato quello del 2005 citato da kanister. Che titolo ha?

Non è un vero e proprio articolo ma una corposa lettera di due pagine (6 e 7) relativa alle pistole in oggetto.
 
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view post Posted on 21/10/2020, 18:26


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Di carne al fuoco ne avete messa parecchia... Comunque:
- di 1874 convertite dalla Regia Marina in mod. 1874/89 ne ho in effetti un paio, purtroppo entrambe portano lo stesso identico cane, mentre sappiamo che le varianti sono due
- ho anche una 1874 rimasta tale, ma che ha la particolarità di presentare sia una matricola in posizione canonica R.E.I. ovvero sulla nocca sopra la guancetta destra, sia una seconda e diversa matricola in posizione Regia Marina , ovvero sul fianco destro del castello davanti al tamburo... (devo fotografarla da anni, prima o poi...) , una seconda in cui si intravvedevano due matricole la vidi in foto sul noto sito di annunci...
- da qualche parte nell'armadio blindato ho anche una 1889 Regia Marina , con canna più lunga, e matricola in posizione Regia Marina, a cui non è stata aggiunta alcuna sicurezza ( riporta gli stessi numeri di assemblaggio sui componenti interni, cane compreso )
- in ultimo, le " modello Glisenti " , così come le " Pseudo Bodeo " portano una meccanica tipo Chamelot Delvigne su tre perni, alcune (molte ? ) pseudo Bodeo vennero infine portate allo standard meccanico delle Bodeo (si riconoscono da alcuni particolari) mentre ciò non mi risulta sia stato fatto con le modello Glisenti.
Per inciso la Pubblica Sicurezza e la Guardia di Finanza adottarono si suppone prima le Modello Glisenti (che come si evince dai brevetti del Bodeo sono antecedenti alle 1889 , e sarebbero del 1886) sia poi le Pseudo Bodeo.. Se l'adozione delle Modello Glisenti fosse anteriore alla nascita delle Bodeo ciò ben potrebbe essere giustificato dal fatto che erano armi ben più leggere e di più ridotte dimensioni rispetto alle 1874 , per le Pseudo Bodeo invece, nate dopo le Bodeo ma con meccanica più obsoleta, la ragione della loro esistenza e adozione invece va con ogni probabilità ricercata nelle vertenze giudiziarie (vedasi recente articolo dell'ottimo Pettinelli) in cui il Bodeo chiamò in causa il Ministero , e delle quali qualche mese fa avevo recuperato qualche documento.....
P.s. nell'armadio blindato dovrei avere anche una pseudo Bodeo (ex PS mi pare) , una Pseudo Bodeo convertita allo standard Bodeo (ex GdF mi pare) , una modello Glisenti con ponticello ex P.S. e una Modello Glisenti senza ponticello e senza punzoni d'appartenenza ... se servissero foto ....

Edited by axel 1899 - 21/10/2020, 19:36
 
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view post Posted on 21/10/2020, 18:31
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E Axel si fa vivo di rado ma sempre con argomenti corposi.
 
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view post Posted on 21/10/2020, 18:37


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semel in anno....
Ciao Gianluigi...
 
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32 replies since 17/10/2020, 08:59   2514 views
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