Berretto Brigata Valtellina

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view post Posted on 25/10/2020, 20:25


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Buonasera a tutti, volevo mostrarvi questi due berretti del 65^ fanteria Cremona / Brigata Valtellina, appartenevano ad un ufficiale di cui ignoro nome e cognome tranne il paese di provenienza, Domaso, sponda nordoccidentale del lago di Como, il primo è completo e tutto sommato in buone condizioni, il secondo smostreggiato e mancante di pezzi.
Doppia soddisfazione perché li ebbi gratis, mi furono regalati mentre esponevo ad una piccola mostra sugli Alpini. 63DD123A-FD43-4DD8-984F-40A1535491CFB78A81DE-FCEC-4AC3-98EF-ED97D2DF78797489D109-7C5C-4338-9144-C4E4C1E01B79B4F8CA6D-4A9A-41E0-AF7A-ECFF99CECD813F8BC3DD-B651-41A8-9DDD-DD798092B5974D16B5A0-7D73-4AA0-84C4-03D8F62A6C8C7E4E5406-73BE-4A64-858D-5CF1025779A0
 
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view post Posted on 26/10/2020, 00:07
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Nel primo il sottogola dovrebbe sovrapporsi al calcio dei fucile e non il contrario...
 
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view post Posted on 26/10/2020, 05:23


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Grazie Adriano per la puntualizzazione, ma l’ho sovrapposto apposta per la foto (nella prima foto non lo è) purtroppo il difetto più grave di questo berretto è che la visiera è leggermente scucita rispetto al corpo del berretto stesso e sovrapponendolo lo teneva ben allineato, tutto qui !!
 
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view post Posted on 26/10/2020, 07:43
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Sì, meriterebbe qualche piccolo intervento di restauro...
 
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view post Posted on 26/10/2020, 08:03


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Hai ragione Adriano, purtroppo non ne ho le capacità, al di là di una spazzolata leggera e mettere della carta internamente per tenerlo in forma non so fare !!!
 
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view post Posted on 26/10/2020, 08:30
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Complimenti sono pezzi che hanno un fascino particolare l'eleganza dei "neri" è ineguagliabile.
 
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view post Posted on 29/10/2020, 12:51


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CITAZIONE (Misoltino @ 26/10/2020, 08:03) 
Hai ragione Adriano, purtroppo non ne ho le capacità, al di là di una spazzolata leggera e mettere della carta internamente per tenerlo in forma non so fare !!!

Salute a tutti.

Misoltino, se in città c'è ancora una bottega di cappellaio artigiano con servizio riparazioni, probabilmente ti preventiverà un costo ragionevole di ricucitura della visiera.
Per esperienza non sono esosi però mai farsi riguardo a chiedere, anche a più di uno (come si suol dire "Meglio arrossire prima che piangere poi")

Alcune riparazioni di capi composti da cuoio, pelle e tessuto le fanno anche i calzolai riparatori, avendo macchine da cucire idonee, però nel tuo caso immagino che la cucitura debba avvenire a mano perchè suppongo sia meglio che sul cuoio o sulla pelle il filo ripassi negli stessi fori precedenti, per non indebolire componenti già molto vecchi e forse induriti.
A tal fine sarebbe utile sapere dai più esperti nel presente Forum se hanno individuato prodotti validi tra quelli proposti dal mercato come "rigeneranti cuoio e pelle", in tal caso un'applicazione preventiva agevolerebbe chi farà il lavoro
 
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view post Posted on 29/10/2020, 14:10


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Ciao Ugo b, grazie per l’interessamento sinceramene dalle mie parti c’è qualcuno che pratica ancora lavori del genere ... ma non sono esperti di restauro, non vorrei ritrovarmi dei rivetti che tengono la visiera al berretto 😂 Battute a parte penso che rimarrà così come mi è stato dato, forse una passata di crema nivea sulla visiera potrebbe fargli bene. Quando ho reperti in pelle o cuoio un po’ secchi e induriti, procedo con una reclusione in cantina di un paio di giorni, così che l’umidità ridia morbidezza, poi una passata e un bel massaggio di crema mani e il risultato è buono.. in questo modo ho recuperato un vecchio basto da mulo mod 1898 e alcune paia di scarponi chiodati .
 
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view post Posted on 29/10/2020, 21:29


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CITAZIONE (Misoltino @ 29/10/2020, 14:10) 
Ciao Ugo b, grazie per l’interessamento sinceramene dalle mie parti c’è qualcuno che pratica ancora lavori del genere ... ma non sono esperti di restauro, non vorrei ritrovarmi dei rivetti che tengono la visiera al berretto 😂 Battute a parte penso che rimarrà così come mi è stato dato, forse una passata di crema nivea sulla visiera potrebbe fargli bene. Quando ho reperti in pelle o cuoio un po’ secchi e induriti, procedo con una reclusione in cantina di un paio di giorni, così che l’umidità ridia morbidezza, poi una passata e un bel massaggio di crema mani e il risultato è buono.. in questo modo ho recuperato un vecchio basto da mulo mod 1898 e alcune paia di scarponi chiodati .

Di nulla, è un piacere.
Se per lavori di quel genere intendi un cappellaio riparatore penso che le tecniche di fissaggio di una visiera non siano cambiate, al massimo c'è rischio che usi un moderno filato sintetico a scapito del "restauro filologico", penso si possa parlargliene.

Circa la crema da mani in effetti un amico carrozziere, snobbando i costosi prodotti per il cosiddetto "detailing" dei veicoli, mi ha insegnato a pulire i volanti e i sedili d'auto in vera pelle e in vero cuoietto col "latte di pulizia" di marche economiche, però asportandolo subito con panni morbidi con risultati ottimi. E se tu hai avuto buoni risultati anche per rigenerare/ammorbidire pelle e cuoio induriti di basti e scarponi debbo dedurre che quei prodotti son bivalenti
Mi chiedo però se contenendo ingredienti organici nati per essere assorbiti e metabolizzati da un derma ancora vivo, che deve solo essere aiutato a rigenerarsi, non vi sia rischio che applicandoli invece su tessuti "morti" le creme per mani e viso possano alterarsi, in alcune condizioni di microclima, ed olezzare o diventare fonti di piccole muffe.
Il problema non dovrebbe esserci con creme a base di cera d'api, nè cere sintetiche specifiche per rigenerare pelle e cuoio, lucidi da scarpe compresi.

Ma qui la parola spetterebbe a chimici e biologi.
 
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view post Posted on 29/10/2020, 22:20


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Interessante il discorso della crema fatta per pelle viva applicata su pelle morta ... al momento non ho riscontrato muffe o aloni sia sul basto che sugli scarponi ...
 
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view post Posted on 30/10/2020, 01:12
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Io sinceramente mi guarderei bene dal mettere nelle mani di un moderno artigiano un berretto che ha più di cento anni, senza che questo conosca alla perfezione come erano le tecniche costruttive di questi manufatti...senza considerare la fragilità dei materiali...
Se non si sa dove mettere le mani, sconsiglio interventi di alcun tipo...
Quanto a passare, creme, grassi o altre sostanze sulle visiere dei berretti bisogna tenere presente che queste sono sì di cuoio, ma erano in origine (e sono ancora non ostante le degenerazioni) ricoperte di copale lucido a specchio, questo era un tipo di vernice/lacca che chiudeva completamente i pori del pellame sigillandoli (alcune visiere, specie quelle grigio verdi, erano invece di tela o altre fibre verniciate)...quindi dubito che dette visiere assorbano prodotti rigeneranti come può fare il cuoio di buffetterie o altro che hanno ancora, non ostante i trattamenti cromatici, i pori aperti...al limite si può tentare l'applicazione di un leggerissimo film di una sostanza grassa o oleosa per eliminare quell'effetto arso o poroso che con il tempo si è prodotto a causa della degenerazione della vernice che ha finito per inglobare polvere e sporco...ma deve essere un trattamento fatto con molta parsimonia e accompagnato da una pulitura effettuata con un panno morbidissimo...
Per ridare flessibilità (solo temporanea) ad una visiera che l'avesse persa, al fine di ridare forma, sconsiglio l'umidità (che nuoce tantissimo ai pellami invecchiati e secchi) ma utilizzare piuttosto un asciuga capelli non troppo caldo e con getto non troppo ravvicinato, che ha la funzione di ridare flessibilità temporanea alle vernici indurite dal tempo...
 
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view post Posted on 30/10/2020, 06:09


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Buongiorno Adriano, grazie per le dritte, il metodo del asciuga capelli non lo conoscevo. Il berretto come dicevo sopra rimarrà così, non era mia intenzione darlo ad un artigiano per ricucirlo. Proverò a pulire la visiera delicatamente. Sul metodo dell’umidità, sinceramente lo uso solo per scarponi secchi e malandati o per un basto che ho in collezione, più che altro li rende malleabili al massaggio con crema mani.
 
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view post Posted on 30/10/2020, 10:36


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Una domanda Adriano: il secondo cappello (quello smostreggiato) è simile ma non uguale al primo, sembra più spartano ed ha il grado in rosso sopra una striscia di raso blu, la visiera è particolarmente deteriorata, volevo chiederti se il berretto secondo te potrebbe essere quello che il tenente aveva in dotazione prima della promozione o se semplicemente fosse fatto per altri servizi più sul campo ... perdonami sono appassionato di tante cose , ma purtroppo esperto di niente!!
 
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view post Posted on 30/10/2020, 23:51
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No sono esattamente lo stesso tipo di berretto, solo di due fogge diverse, questo tipo di berretto con alcune varianti fu in vigore dal 1895 agli anni '20, quindi ci furono molte variazioni nello stile, sia come foggia sartoriale sia come inclinazione di visiere, del resto la stessa cosa si ebbe con i berretti grigio verdi a tubo come questi o piatti dopo la riforma del 1933...
Anche quello da sottotenente completo, ha la fascia di velluto turchino e la filettatura scarlatta sul margine inferiore che continua sopra l'attacco della visiera, solo che risulta coperto dal sottogola che nel secondo è assente...
A giudicare dalla forma tronco conica, del secondo e dalla traccia delle tarmature che fanno pensare ad un grado da Tenente (due galloncini sovrapposti)o più probabilmente da Capitano (tre galloncini), il secondo dovrebbe seguire il primo in ordine di tempo e collocarsi verso la fine del periodo di adozione di questo tipo di copricapo...

Sulla visiera, la vernice si è crettata, e le varie placche si sono ritirate, formando quell'arcipelago di placche...non si può fare molto, giusto una passata con una spazzola non troppo dura di setole naturali...se si vuole andare oltre, una pulitura per mezzo di una leggera applicazione di grasso di cavallo, che risulta molto fine e per nulla appiccicoso, consentirebbe di rimuovere molti residui di polvere e sporco (sconsigli assolutamente, solventi, che farebbero danni, o detergenti sgrassanti, che inaridirebbero opacizzando ulteriormente la visiera...il grasso invece leggermente unto, scioglie lo sporco aiutando a rimuoverlo senza arrecare danno anzi migliorando la situazione attuale)...
Con un poco di pazienza e un investimento non inaccessibile, si potrebbe tentare di completare il secondo berretto...ogni tanto un sottogola si trova e un fregio di fanteria adatto non è per nulla introvabile...

P.S.: questi militari con la visiera sono "berretti", i "cappelli" , sono quelli di feltro o comunque quelli dotati di falde...
 
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view post Posted on 31/10/2020, 00:11


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Grazie mille Adriano!!
 
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14 replies since 25/10/2020, 20:25   551 views
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