Giacca partigiani?, Di cosa si tratta?

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 28/11/2020, 18:14
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
2,515

Status:


Sicuramente il triangolo rosso dovrebbe rappresentare il supporto di grado tipico degli appartenenti alla Brigata Garibaldi.
In questo caso privo di stellette...e sempre che sia originale d'epoca.
 
Top
view post Posted on 28/11/2020, 19:08


Group:
Member
Posts:
1,007

Status:


Si il triangolo era un supporto per le stellette... Come mai sia senza non saprei..
E che casco ha in testa l uomo della foto? Mi ricorda il casco di volo della prima guerra.. IMG_20201128_185902

CITAZIONE (wacken @ 28/11/2020, 17:59) 
Comunque il giubbino e' d'epoca il triangolo non si sa,ma se non e' sicuro che sia stato indossato da un partigiano non si puo' neanche escludere il contrario .Nei musei francesi c'e' di peggio ,ma per una ricostruzione scenografica sono cose utilissime. L'importante e tenere conto che valgono poco o nulla.Nelle vetrine si mettono armi simulacro ,ma non per questo l'esposizione storica ne risente.

Si volevo giusto fare questo.. Una ricostruzione il più possibile accurata, del resto con questi capi è impossibile sapere se siano stati utilizzati o meno da partigiani... Il prezzo deve essere basso..
 
Top
view post Posted on 28/11/2020, 19:11


Group:
UTENTE CADETTO
Posts:
215

Status:


CITAZIONE (Albert3bla @ 28/11/2020, 19:08) 
Si il triangolo era un supporto per le stellette... Come mai sia senza non saprei..
E che casco ha in testa l uomo della foto? Mi ricorda il casco di volo della prima guerra.. (IMG:https://upload.forumfree.net/i/fc11304323/...1128_185902.jpg)

CITAZIONE (wacken @ 28/11/2020, 17:59) 
Comunque il giubbino e' d'epoca il triangolo non si sa,ma se non e' sicuro che sia stato indossato da un partigiano non si puo' neanche escludere il contrario .Nei musei francesi c'e' di peggio ,ma per una ricostruzione scenografica sono cose utilissime. L'importante e tenere conto che valgono poco o nulla.Nelle vetrine si mettono armi simulacro ,ma non per questo l'esposizione storica ne risente.

Si volevo giusto fare questo.. Una ricostruzione il più possibile accurata, del resto con questi capi è impossibile sapere se siano stati utilizzati o meno da partigiani... Il prezzo deve essere basso..

Credo ma potrei sbagliare.. un casco da carrista , ho conosciuto personalmente quel signore ed ho suonato al suo funerale negli anni 90 ad una cerimonia civica. Un vero partigiano, uno dei tre che erano già appostati la mattina del fermo.
 
Top
view post Posted on 28/11/2020, 19:18


Group:
Member
Posts:
1,007

Status:


CITAZIONE (Misoltino @ 28/11/2020, 19:11) 
CITAZIONE (Albert3bla @ 28/11/2020, 19:08) 
Si il triangolo era un supporto per le stellette... Come mai sia senza non saprei..
E che casco ha in testa l uomo della foto? Mi ricorda il casco di volo della prima guerra.. (IMG:https://upload.forumfree.net/i/fc11304323/...1128_185902.jpg)

CITAZIONE (wacken @ 28/11/2020, 17:59) 
Comunque il giubbino e' d'epoca il triangolo non si sa,ma se non e' sicuro che sia stato indossato da un partigiano non si puo' neanche escludere il contrario .Nei musei francesi c'e' di peggio ,ma per una ricostruzione scenografica sono cose utilissime. L'importante e tenere conto che valgono poco o nulla.Nelle vetrine si mettono armi simulacro ,ma non per questo l'esposizione storica ne risente.

Si volevo giusto fare questo.. Una ricostruzione il più possibile accurata, del resto con questi capi è impossibile sapere se siano stati utilizzati o meno da partigiani... Il prezzo deve essere basso..

Credo ma potrei sbagliare.. un casco da carrista , ho conosciuto personalmente quel signore ed ho suonato al suo funerale negli anni 90 ad una cerimonia civica. Un vero partigiano, uno dei tre che erano già appostati la mattina del fermo.

Ah,interessante.. In effetti può essere mi confondeva quella visiera che spunta, per curiosità che strumento suoni?
 
Top
view post Posted on 28/11/2020, 19:26


Group:
UTENTE CADETTO
Posts:
215

Status:


Ero uno strimpellatore di clarinetto... nella banda del paese (con mediocri risultati) ... mi è stato raccontato che dall’autoblindo alle loro spalle oltre alle fedi rimaste dell’oro alla patria venne depredato parecchio materiale... ma sarebbe una storia lunga da raccontare
 
Top
view post Posted on 28/11/2020, 19:27


Group:
Member
Posts:
1,007

Status:


CITAZIONE (Misoltino @ 28/11/2020, 19:26) 
Ero uno strimpellatore di clarinetto... nella banda del paese (con mediocri risultati) ... mi è stato raccontato che dall’autoblindo alle loro spalle oltre alle fedi rimaste dell’oro alla patria venne depredato parecchio materiale... ma sarebbe una storia lunga da raccontare

Se vuoi raccontarla non mi dispiace per niente...
 
Top
view post Posted on 28/11/2020, 19:55


Group:
UTENTE CADETTO
Posts:
215

Status:


[QUOTE=Albert3bla,28/11/2020, 19:27 ?t=61944002&st=15#entry448630753]
CITAZIONE (Misoltino @ 28/11/2020, 19:26) 
Se vuoi raccontarla non mi dispiace per niente...

F4BC5579-CFB8-47B0-870F-2F647DFA0CD5D599DD8F-77D3-4155-9DAB-BBA6E2B8FCAE0327FB69-5EC1-4566-B4AB-99763F3EBA58
Sarebbe una storia lunga e spigolosa tra l’altro qui da noi a distanza di tanti anni c’è ancora un grande alone di mistero su alcuni aspetti, quali l’oro di Dongo (come viene comunemente chiamato) che in parte era già stato depredato a Musso , il paese dove la colonna in fuga fu effettivamente fermata ed il paese natale dei partigiani che compirono l’impresa, chi ha riconosciuto Mussolini per primo (sempre a Musso) , chi l’ha fucilato effettivamente ecc ecc . Posso però raccontarti che l’autoblindo dopo i fatti narrati rimase per giorni a Musso preda dei curiosi, poi portato nei cantieri Falck e li modificato in autocarro per essere utilizzato dal comune di Dongo, sembra impossibile guardandolo nella terza foto ma ti garantisco che è vero. Successivamente dato al gruppo locale di vigili del fuoco e da loro soprannominato Gilda... negli anni 60 verrà demolito e fuso nei forni delle acciaierie Falck di Dongo. Dopo molti anni sono ancora alla ricerca di qualche parte di esso salvatosi dalla demolizione. Spero di non averti annoiato. Per sapere in dettaglio che tipo specifico di mezzo fosse servirebbe qualche esperto del forum.
 
Top
view post Posted on 28/11/2020, 20:29


Group:
Member
Posts:
1,007

Status:


[QUOTE=Misoltino,28/11/2020, 19:55 ?t=61944002&st=15#entry448631237]
CITAZIONE (Albert3bla @ 28/11/2020, 19:27) 
CITAZIONE (Misoltino @ 28/11/2020, 19:26) 
Se vuoi raccontarla non mi dispiace per niente...

(IMG:https://upload.forumfree.net/i/fc11702966/...647DFA0CD5.jpeg)(IMG:https://upload.forumfree.net/i/fc11702966/...A6E2B8FCAE.jpeg)(IMG:https://upload.forumfree.net/i/fc11702966/...763F3EBA58.jpeg)
Sarebbe una storia lunga e spigolosa tra l’altro qui da noi a distanza di tanti anni c’è ancora un grande alone di mistero su alcuni aspetti, quali l’oro di Dongo (come viene comunemente chiamato) che in parte era già stato depredato a Musso , il paese dove la colonna in fuga fu effettivamente fermata ed il paese natale dei partigiani che compirono l’impresa, chi ha riconosciuto Mussolini per primo (sempre a Musso) , chi l’ha fucilato effettivamente ecc ecc . Posso però raccontarti che l’autoblindo dopo i fatti narrati rimase per giorni a Musso preda dei curiosi, poi portato nei cantieri Falck e li modificato in autocarro per essere utilizzato dal comune di Dongo, sembra impossibile guardandolo nella terza foto ma ti garantisco che è vero. Successivamente dato al gruppo locale di vigili del fuoco e da loro soprannominato Gilda... negli anni 60 verrà demolito e fuso nei forni delle acciaierie Falck di Dongo. Dopo molti anni sono ancora alla ricerca di qualche parte di esso salvatosi dalla demolizione. Spero di non averti annoiato. Per sapere in dettaglio che tipo specifico di mezzo fosse servirebbe qualche esperto del forum.

Non mi hai annoiato per niente, anzi è interessantissimo, anche la ricerca dei pezzi del mezzo... Grazie 😁👍
 
Top
view post Posted on 30/11/2020, 18:13


Group:
UTENTE
Posts:
2,373
Location:
prov. di Savona

Status:


che il Lancia Ro telaio 9182 appartenente alla colonna su cui era "ospitato" il Duce rimase a Dongo come certifica il documento pubblicato non ho dubbi come anche che poi fini al VF ma che lo stesso fosse in origine un autoblindo artigianale permetti qualche dubbio sorga...in zona non c'era certamente penuria di autocarri militari abbandonati già pronti da essere utilizzati dal comune e il fatto che la terza foto riporti un autocarro in versione trasportomerci/personale che ha ben evidente la livra bellica ( non ha senso pensare che a fine 45' una volta ipoteticamente ricostruito demolendo l'autoblinda lo avessero fornito di regolari bande per circolazione notturna in guerra...) sta a dimostrare che se QUEL veicolo ha portato il duce lo ha fatto nell'ultimo tratto del Lungolago e cioè quando, sceso dalla sua auto fu nascosto in mezzo alla truppa tedesca su un normale autocarro!. La blindo infatti rimase con pochi gerarchi bloccati ad uno sbarramento...( questa cronologia la desumi anche dai film e documentari girati proprio in zona...)
 
Top
view post Posted on 30/11/2020, 18:36


Group:
UTENTE CADETTO
Posts:
215

Status:


CITAZIONE (157° @ 30/11/2020, 18:13) 
che il Lancia Ro telaio 9182 appartenente alla colonna su cui era "ospitato" il Duce rimase a Dongo come certifica il documento pubblicato non ho dubbi come anche che poi fini al VF ma che lo stesso fosse in origine un autoblindo artigianale permetti qualche dubbio sorga...in zona non c'era certamente penuria di autocarri militari abbandonati già pronti da essere utilizzati dal comune e il fatto che la terza foto riporti un autocarro in versione trasportomerci/personale che ha ben evidente la livra bellica ( non ha senso pensare che a fine 45' una volta ipoteticamente ricostruito demolendo l'autoblinda lo avessero fornito di regolari bande per circolazione notturna in guerra...) sta a dimostrare che se QUEL veicolo ha portato il duce lo ha fatto nell'ultimo tratto del Lungolago e cioè quando, sceso dalla sua auto fu nascosto in mezzo alla truppa tedesca su un normale autocarro!. La blindo infatti rimase con pochi gerarchi bloccati ad uno sbarramento...( questa cronologia la desumi anche dai film e documentari girati proprio in zona...)

Ciao 157^ , io non ho mai detto che l’autoblinda era di origine artigianale, anzi era un mezzo regolare del regio esercito, poi dopo venne trasformata in autocarro, e ti garantisco che non è una leggenda metropolitana, è una storia confermata e documentata. Confermo che Mussolini viaggiava con la sua automobile in compagnia di Claretta Petacci , e sali sul mezzo probabilmente solo a Musso ... successivamente come tutti sanno si nascose su di un camion tedesco , ma questa è un’altra storia

Dimenticavo i film non necessariamente raccontano la Tutta verità ... da essi hai mai sentito nominare il capitano Davide Barbieri ? Don Enea Mainetti? Il brigadiere Ettore Manzi? Oppure il sig F.R. (metto le iniziali perché è colui che ha riconosciuto il duce per primo) ...
 
Top
view post Posted on 2/12/2020, 21:33


Group:
UTENTE
Posts:
2,373
Location:
prov. di Savona

Status:


vedi, non vorrei essere frainteso e giudicato litiggioso ma... la Blindo, come ho scritto.., NON era un prodotto di serie come le coeve fiat 611,pure loro derivate da un autocarro ma in piccola serie, o le AB40 ecc. ma un vero e proprio pezzo unico assemblato dalla B.N. XXXVI° “Natale Piacentini” su un autocarro Lancia 3 Ro , moltodiverso da un Ro, qui puoi trovare la storia completa e dettagliata www.modellismosalento.it/it/modelli...-scala-124.html Il fatto riportato parla pero- che il veicolo raberciato venne tenuto come ...attrazione turistica...dal comune. E questo riconferma ulteriormente che nulla ha che fare con l-autocarro nella tua foto, che e- in regolare livrea bellica come ho scritto sopra, e non e+ neanche un Lancia ma un Bianchi Mediolanus come questo www.kfzderwehrmacht.de/Homepage_eng...iolanum_36.html o il gemello tedesco DalmierBenz.NON offenderti ma spesso purtroppo la Storiografia Locale, spesso frutto di ricordi sbiaditi o romanzati, ha mitizzato cose fasulle ...
 
Top
view post Posted on 2/12/2020, 21:43


Group:
UTENTE CADETTO
Posts:
215

Status:


CITAZIONE (157° @ 2/12/2020, 21:33) 
vedi, non vorrei essere frainteso e giudicato litiggioso ma... la Blindo, come ho scritto.., NON era un prodotto di serie come le coeve fiat 611,pure loro derivate da un autocarro ma in piccola serie, o le AB40 ecc. ma un vero e proprio pezzo unico assemblato dalla B.N. XXXVI° “Natale Piacentini” su un autocarro Lancia 3 Ro , moltodiverso da un Ro, qui puoi trovare la storia completa e dettagliata www.modellismosalento.it/it/modelli...-scala-124.html Il fatto riportato parla pero- che il veicolo raberciato venne tenuto come ...attrazione turistica...dal comune. E questo riconferma ulteriormente che nulla ha che fare con l-autocarro nella tua foto, che e- in regolare livrea bellica come ho scritto sopra, e non e+ neanche un Lancia ma un Bianchi Mediolanus come questo www.kfzderwehrmacht.de/Homepage_eng...iolanum_36.html o il gemello tedesco DalmierBenz.NON offenderti ma spesso purtroppo la Storiografia Locale, spesso frutto di ricordi sbiaditi o romanzati, ha mitizzato cose fasulle ...

Ciao 157^ , prendo atto delle tue osservazioni, noto una certa tua preparazione sull’argomento che io mastico più che altro dal punto di vista del fatto militare avvenuto la mattina del 27 aprile nel mio paese. So che negli archivi delle acciaierie Falck dovrebbero esserci i documenti che attestano la modifica e l’uso successivo, ma non vi ho accesso anche perché tali acciaierie sono fallite da anni. Cercherò conferme o smentite alla storia, concordo con te sulla mitizzazione di alcuni episodi ... grazie comunque per l’attenzione!!
 
Top
view post Posted on 2/12/2020, 22:17


Group:
UTENTE CADETTO
Posts:
215

Status:


Comunque molto interessante il processo di costruzione del modellino, potrei prendere spunto ... sulla ricostruzione del fatto come raccontato nel sito, giusto aggiungerei che la colonna non venne fermata dopo Musso ma a Musso e che vi fu anche un morto civile, accorso a curiosare. Confermo pienamente il parapetto sfondato dal mezzo e che è rimasto così fino alla fine degli anni 70.
 
Top
view post Posted on 4/12/2020, 13:49
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
612
Location:
Milano

Status:


CITAZIONE (wacken @ 28/11/2020, 17:59) 
Comunque il giubbino e' d'epoca il triangolo non si sa,ma se non e' sicuro che sia stato indossato da un partigiano non si puo' neanche escludere il contrario .Nei musei francesi c'e' di peggio ,ma per una ricostruzione scenografica sono cose utilissime. L'importante e tenere conto che valgono poco o nulla.Nelle vetrine si mettono armi simulacro ,ma non per questo l'esposizione storica ne risente.

Scusa, ma in base a cosa sostieni che il giubbino sia d'epoca?
 
Top
view post Posted on 6/12/2020, 17:48
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
4,174

Status:


Ciao Albert!
Non so se tu poi abbia effettivamente acquistato la giacca. Su Ebay ce n'è un'altra in questo momento, che sembrerebbe di taglio simile (ma il colore blu scuro non mi fa intuire molto la foggia) e inoltre è mostreggiata. Questa sembrerebbe sicuramente una giacca partigiana, ma non so di che periodo; per questo motivo e anche per via del prezzo il mio consiglio è di non spendere un "centone" a cuor leggero...a presto!

https://www.ebay.it/itm/Giacca-Divisa-Unif...GYAAOSwXkRfxkFt
 
Top
36 replies since 27/11/2020, 17:09   2401 views
  Share