Ithaca 1911 particolare

bisognerebbe potere risalire al reparto dei tre nominativi per capire quale sia passato da Da Nang e quando. Peccato però che Da Nang fosse una delle principali basi americane durante il conflitto, sede di reparti di tutti i tipi e punto di passaggio per un'altra infinità di unità.

saluti

La caratteristica principale delle 1911/1911A1 usate in Vietnam era l'estrema miscela di parti che componevano ogni arma; componenti vari di Colt, Ithaca, Remington-Rands, ecc. ecc. erano mischiati fra loro, numeri e matricole tutti mischiati.
Le ultime pistole nuove erano state acquistate nel '45.
Al tempo del Vietnam, praticamente tutte le 1911/1911A1 erano state ricostruite almeno una volta, nella maggior parte dei casi, due.
Ci sara' stato sicuramente qualche pezzo vergine ed omogeneo, ma sarebbe stata l'eccezione rarissima.

Com'e' messa la tua ?

sia castello che carrello sono di una Ithaca. La matricola è di una Ithaca tardo 1943. Se la pistola non riporta i codici di riarsenalatura - in genere SA sul castello - non sarebbe stata sottoposta a interventi dopo la produzione. E la parkerizzazione pare di fabbrica (il numero di matricola sembra non riparkerizzato, come deve essere di fabbrica). Se la rampa di alimentazione appare non parkerizzata, allora di sicuro siamo con finitura originale. Insomma, una sana M1911A1 che va bene per il Vietnam ma anche per conflitti precedenti, dipende se i codici sono presenti sul lato non fotografato del castello, davanti al ponticello. Le guancette sono le corrette guancette della Keyes Fiber Co., dei primi modelli in plastica (privi del rinforzo circolare attorno ai fori delle viti).

saluti

Tutte le Ithaca WW2 (senza eccezioni) hanno le 3 iniziali FJA (Frank J Atwood), lato sinistro, sotto il slide stop (la leva per tenere aperto il carrello).

Le guancette senza rinforzo circolare non sono tipiche delle Ithaca con questa range di matricola, all'uscita dalla fabbrica.

Detto questo, e' un bel pezzo.

Non so che pensare dell'iscrizione all'interno della guancetta.
Sono propenso a pensare che siano genuine, ma e' un sentimento, non certezza.
La pistola avrebbe avuto gia' cosi' il suo valore, le scritte non ne aumentano il valore, anzi, potrebbero addirittura diminuirlo, uno perche' rovinano la condizione dell'arma, due perche' aggiungono una nota di dubbio sull'autenticita' della cosa.

Piuttosto mi sembra leggermente strano l'aggiunta del luogo e della data, niente di troppo strano per il nome.

Le 1911 non assegnate ad un individuo ma ad un reparto, unita', ecc. venivano periodicamente smontate, e tutti i componenti, messi assieme a bagno nei diluenti e rimontate come capitava.

i codici AU e 4635 sono quelli impressi dal Banco nazionale di prova di Gardone Val Trompia: anno di effettuazione della prova forzata in Italia 1989 (AU) e assegnazione di modello del catalogo nazionale n. 4635 (il che vuol dire che l'arma è - o dovrebbe essere - in calibro 45HP, non ACP).

La P la ritroverai anche altrove e riguarda la prova forzata fatta all'epoca della produzione dell'arma.

saluti