| | il fucile di un garibaldino del '66 | |
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|  [/IMG]  [/IMG]  [/IMG]Chiedo aiuto agli esperti per identificare l'arma di un garibaldino rappresentato in un monumento. Si tratta del monumento a Garibaldi eretto a Venezia a fine 800, all'ingresso dei Giardini di Castello. Il generale è raffigurato in cima ad un cocuzzolo mentre alle sue spalle, in basso, vi è la statua di un garibaldino. Direi che si tratta di un garibaldino del 1866, armato cioè dallo Stato come ci dice lo stemma sabaudo sulla fibbia della cintura. Pure la divisa corrisponderebbe a quella dell'epoca anche se la pistagna sui calzoni non è così marcata come nei disegni di Quinto Cenni (ma forse le forniture avevano delle varianti). Il kepì porta il numero del reggimento e direi che corrisponde al modello appunto della terza guerra d'indipendenza. Forse il fazzoletto al collo non è d'ordinanza e corrisponde ad una concessione all'originale garibaldinismo mentre il resto non poteva, a fine anni 80, che rappresentare i garibaldini "regolari". In origine il fucile portava la baionetta innestata, poi tolta forse per evitare incidenti per chi si arrampicava sul cocuzzolo. Chiedo dunque aiuto per identificare il fucile. Le foto testimoniano purtroppo il cattivo stato di manutenzione del monumento ... e ciò non fa onore alla mia città (Venezia). Grazie! | | | |
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| | Auguri a tutti,e' un po' difficile stabilire il modello del fucile senza un'immagine del meccanismo di sparo. Certamente un fucile ad avancarica ed in base al meccansmo puo essere attribuito il modello ,es.1844 se piemontese o 1840,1842 se francese.Sarebbe necessaria una foto,se possibile del meccanismo.I Garibaldini utilizzavano tutto quello che sparava e alle volte ache se non sparava per innestarci sopra solo la baionetta,come ebbe a dire Garibaldi.
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| | Credo che anche con una foto del meccanismo di sparo non si potrà stabilire il modello dell'arma. Come ben hai detto distribuivano di tutto, nel '66 ancora fucili ad anima liscia con altri rigati. Insomma, un coacervo di modelli non esclusi gli austriaci già utilizzati nel '60 in Sicilia.
Un conto sarebbe stato se avessero fatto un calco dell'arma come per la Federale Svizzera per l monumento funebre di Castellini, come ho riportato nel mio libro, un altro è qualcosa di fantasioso purché ricordasse un fucile che non era, secondo Garibaldi, se non il manico della baionetta.
Vedremo comunque il particolare se 2BBM lo pubblicherà, anche se già qualcosa si vede in una delle foto.
Buon Anno a tutti.
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| | Mi era sfuggito il dettaglio sulla foto ,e' un mollaindietro. Non fabbricato in Piemonte ma un mod. 1842 (o giu di li') acquistato o requisito dai piemontesi per i bisogni del nuovo esercito nazionale.
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|  [/IMG]Salve! Grazie intanto per le osservazioni. Non è semplice fare altre fotografie di dettaglio (occorre superare una cancellata ed una vasca d'acqua!) Allego una foto da una cartolina di primi 900 nella quale si vede la baionetta (poi tolta). | | | |
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| | Lo escluderei da quello che si vede dalla seconda foto. Potrebbe essere mancante perche' intralciava l'innesto della baionetta a ghiera.
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| 6 replies since 26/12/2020, 20:19 1055 views |
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