Battaglia Dogali 1887-01-26, dubbi e richiesta chiarimenti

Se interessa, provo a recuperare il resto dell'articolo.

Buon Giorno

in merito alle mitragliatrici e al loro malfunzionamento allego uno stralcio di una lettera del 4 marzo 1887
del capitano Michelini, ricoverato all'ospedale di Massaua, in particolare il secondo capoverso.


cordialità

Se può aiutare nella discussione, aggiungo copia di una stampa d'epoca dalla mia collezione.
Claudio

Buon Giorno

ringrazio per la pubblicazione della stampa, chiedo se possibile un favore, la pubblicazione di una immagine del solo riquadro dei nomi dei militari che consenta una lettura univoca dei nominativi.

non potendo aggiungere nulla alla grande mole di informazioni reperibili nelle molte pubblicazioni sull'argomento, mi sono proposto di fare ordine nelle stesse, in particolare negli elenchi di nominativi, dovrebbe essere facile trattandosi di un numero relativamente ridotto di caduti e feriti, purtroppo anche gli elenchi ufficiali sono "ondivaghi" spero di integrare le carenze mettendo a confronto il maggior numero di elenchi più o meno ufficiali pubblicati in quegli anni.

Per i caduti è possibile cercare conferma, noti il nominativo e il comune di origine, nelle registrazioni anagrafiche.

Per molti è problematico anche stabilire l'età, in quanto le prime registrazioni anagrafiche del neonato Regno d'Italia partono dall'anno del Signore 1866, e accedere ai dati delle parrochie è a volte lungo e complesso

Nelle comunicazioni al Sindaco del Comune di residenza, che aveva poi il triste compito di avvisare le famiglie, le informazioni sono molto scarne, alcune comunicazioni sono dei mesi successivi, la comunicazione ufficiale della morte è di 14 mesi successiva al fatto.


Allego le immagini di alcuni documenti, avuti dal responsabile del sito Combattenti Bergamaschi (spero si possa indicare) signor Monella Rinaldo che con la moglie purtroppo mancata recentemente da anni si occupa di mantenere la memoria dei caduti nelle varie guerre.

comunicazione della morte, comunicazione decorazione, comunicazione restituzione effetti personali, comunicazione del Sindaco di Bergamo al Sindaco di Romano di Lombardia della installazione della lapide a memoria dei caduti bergamaschi di Dogali...

Per molti tra i militari e i graduati è tutto quello che resta.







cordialità

Buon Giorno

Ringrazio per la cortese pubblicazione dell'immagine l'utente ninagreta, l'elenco contiene quattro nominativi di caduti che sembrano nuovi rispetto a quelli da me conosciuti, questo al netto di storpiature evidenti di nomi e cognomi per altro presenti anche nelle diverse fonti ufficiali. Altra differenza, non da poco per i diversi interessati, una dozzina di militari elencati tra i feriti da fonti diverse, risultano come caduti in questo elenco, la cosa può avere una logica se consideriamo questo elenco come successivo (di qualche mese) ai primi considerati, le cure mediche erano quelle di fine ottocento.
In pratica ho quattro nuovi nominativi da indagare, il mio elenco al momento è di cinquecentonove nominativi "certi" oltre a sei da verificare (tra i quali i quattro di questo elenco).
Restano ancora una trentina di nomi sconosciuti, rispetto ai cinquecentoquarantotto indicati in alcuni resoconti.
Altra domanda, i due messaggeri inviati con le richieste di soccorso al forte di Monkullo erano italiani o indigeni?
Indigeni assenti negli elenchi di caduti, una diversa sensibilità in quegli anni.

Rinnovo i ringraziamenti.

Faccio una richiesta a chi fosse in grado di fornire delle immagini leggibili delle iscrizioni di nominativi sul monumento
dei cinquecento dedicato ai caduti di Dogali sito a Roma, sarebbe di aiuto, al momento ho trovato solo immagini parziamente leggibili.

Cordialità

Buona Sera,

Nonostante la qualità molto scarsa delle immagini del monumento dei cinquecento in mio possesso, sfruttando alcuni trucchi per il trattamento delle immagini e il fatto che i nominativi seguono un ordine gerarchico legato al grado militare e sono quasi in ordine alfabetico, sono riuscito a definire la disposizione dei nomi sulle diverse facce del monumento. Un solo nominativo non mi è stato possibile assegnare con certezza in quanto molte lettere risultano mancanti, è possibile fare solo ipotesi sulla scorta dei militari in elenco assenti sul monumento.
Chiaramente è stato indispensabile il confronto con l’elenco noto per risolvere alcuni dubbi.
Prima annotazione, il monumento dei cinquecento riporta quattrocentoventicinque nomi, tutti presenti negli elenchi che sto elaborando.
Di questi però solo quattrocentoventitre riguardano l’episodio di Dogali, gli ultimi due, il Tenente Cuomo e il soldato Melli sono caduti nell’episodio di Saati avvenuto il giorno precedente.
Misteri della denominazione dei monumenti

ghezzi60

Buon Giorno,

Ringrazio per le immagini l'utente nikkio 66.

Dopo essermi scoperto, malgrado la mia età, capace di usare in modo non vergognoso alcuni programmi di elaborazione grafica per evidenziare i particolari di alcune immagini in mio possesso, resta, di tutti i nomi presenti sul monumento, solo un ultima attribuzione incerta.

Si tratta di un nome probabilmente aggiunto in un secondo tempo stante la apparente incongruità, almeno secondo la mia interpretazione, nell'ordine alfabetico; successivamente vandalizzato con la rimozione della quasi totalità delle lettere del nominativo.

Il cognome potrebbe essere Rocchi, il nome presenta maggiori difficoltà, ho due Rocchi tra i partecipanti, uno appare regolarmente, l'altro potrebbe essere questo.

La prima lettera non dovrebbe essere una F per la forma, e non ho nessun nominativo con cognome che inizi con la P compatibile con gli spazi.

allego copia dei particolari




Nessuna certezza è possibile con queste immagini.

cordialità

Buona Sera,

nel caso potesse interessare allego la trascrizione dei nominativi del monumento in questione.

I due nominativi in campo verde sono i caduti di Saati

Il nominativo in campo arancio è solo una ipotesi da confermare

I nominativi in campo giallo sono i caduti della provincia di Bergamo


in fondo a ogni colonna il numero dei militari






la sequenza delle facce ha origine dalla faccia est (che io ho posto come ultima) e prosegue ruotando verso Nord

la mia sequenza inizia dal lato subito successivo al principale, il primo che ho trascritto.

cordialità

Buongiorno,
riprendo questa vecchia discussione dopo un lungo periodo di assenza dai patrii lidi (sono stato un suo "vicino" per qualche mese Wiezle) per cercare di dirimere qualche dubbio in merito all'assegnazione dei Carabinieri nel contingente nazionale presente a Dogali.
Probabilmente il problema nasce dalla denominazione di "Appuntato" presente nella bellissima scheda redatta da Ghezzi60.
Appuntato, in quegli anni, non era solo un grado caratteristico dei Carabinieri, ma così erano denominati anche i caporali di artiglieria (sono sicuro) e forse, dico forse anche di fanteria.
Attualmente il grado di Appuntato è previsto solo per CC e GdF ed è paragonabile al grado di caporale dell'esercito, ma una volta era diverso.
Ecco perchè dalle ricerche effettuate da Ghezzi sembra che ci siano Appuntati dei RR.CC. distribuiti in organico a tutti quei Reparti, ma non era così.
A questo bisogna aggiungere che probabilmente tanti Appuntati così non era possibile che potessero far parte del contingente RRCC presente a Dogali.
Si arrivava al grado di Appuntato dei RR.CC. dopo quasi vent'anni di servizio....ed erano pochi gli Appuntati "operativi", a causa dell'età avanzata.
130 anni fa un uomo di 40 anni era già considerato quasi "anziano", figuriamoci i 40enni che avevano trascorso 20 anni e più di servizio nei CC di allora, trasferiti di continuo, paga da fame, servizi e disagi inimmaginabili....
No, credo proprio che tutti quegli Appuntati siano appunto normali "graduati" dell'esercito.

Buona Sera
Ringrazio per l’interesse e l’impegno dedicati.
La precisazione dell’utente Maiogi è importante e chiarirebbe la situazione effettiva nei reparti, avevo erroneamente pensato/ipotizzato potessero avere compiti di polizia militare, quasi “cani da guardia” (mi scuso per l’immagine poco rispettosa usata) per tenere sotto controllo e spronare i commilitoni.
Deve però esserci altro, ho fatto un controllo sulle età dei tre appuntati bergamaschi, classi 1863 e 1864, (ho a portata di mano i dati) molto giovani rispetto a quanto prospettato nel precedente intervento. Per altro nei reparti dei quali facevano parte esistevano caporali e caporali maggiori. Ipotizzo potessero provenire da reparti diversi dove era in uso questa denominazione dei gradi, conservandola nella loro nuova collocazione.
È necessario che studi la questione. Una comprensione precisa e puntuale del funzionamento della gerarchia e delle catene di comando nei reparti è indispensabile. Forse, sbagliando, ho pensato alla mia esperienza militare, certamente a fine ‘800 le cose funzionavano in modo diverso.

Cordialità

Riprendo l'intervento perchè mi si apre un "cassetto della memoria"....non ricordo bene dove ho letto che il grado di Appuntato, nell'esercito di epoca Umbertina, era un grado intermedio tra il Soldato ed il Caporale...una specie di Soldato Scelto.
Se fosse ancora vivo il compianto forumista "Furiere Maggiore", assoluto cultore dell'organizzazione del Regio Esercito di quegli anni, avremmo già risolto l'arcano....ma purtroppo ci ha lasciati troppo presto, ed approfitto per dedicargli un ricordo.

Buongiorno a tutti

entro in punta di piedi per rispondere a questo bellissimo post che pone tante domande.

Io sono stato sul campo di battaglia di Dogali fra la fine di ottobre e l'inizio di novembre del 2014 allo scopo di fare rilevamenti e foto per completare il volume Speciale Eritrea pubblicato poi dall'IGM di Firenze, che trovate sul sito di IGM andando su TESTI e quindi sulla Rivista L'Universo e cercare il n. 6.
In caso di necessità posso inserire le foto fatte in Eritrea.

Ovviamente lo scopo era di carattere generale e non particolare sui nominativi dei caduti.

Su questo argomento posso solo indicare il lavoro che ho fatto, su richiesta e in collaborazione con la nostra Ambasciata di Asmara, Sui Sacrari e Cimiteri militari italiani in Eritrea (compreso l'elenco dei caduti sepolti).
Potete trovare la Guida direttamente sul sito dell'Ambasciata liberamente scaricabile in formato PDF:

In ogni caso resto a disposizione e cercherò di affrontare con post successivi gli argomenti trattati in base alle informazioni in mio possesso.

PS al momento di validare il post mi viene segnalato che i link che avevo inserito per IGM e Ambasciata risultano non validi. Dubito ma mi arrendo... dopo 4 tentativi e verifiche.