| | giacca coloniale regia aeronautica | |
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| | Non so per l'aviazione, ma per l'esercito quel tipo di passanti per il cinturino di stoffa comparvero con la modello '48. Poi chiaramente questa giacca è nata in epoca regno.
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| | un amico mi ha detto invece che secondo lui è proprio una giacca mod. 48. davvero usavano quei passanti in filo? non si rompevano subito?? mi sembrano un po precari.
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| | i bottoni sono regi, se non sono stati manomessi si tratta di una giubba trasformata, per esercito ne abbiamo viste diverse sul forum. Per i pantaloni non ho idea del modello, dalla foto io leggo una volta 1939 ed una volta 1959
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| | i bottoni possono anche essere stati ricuciti, non saprei dirlo. i nastrini invece sembrano proprio i suoi. per il timbro nei pantaloni leggo N 1939 e sotto 79 non sembra un timbro italiano ma della regia non so molto. le zip LAMPROM su internet le ho trovate su borse anni 50.
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| | I pantaloni sono sicuramente post bellici, fanno parte della combinazione di volo anni cinquanta marca giusti, somigliano al materiale MARUS, ma sono post...il timbro è 1959 manomesso e trasformato in '39...ma si vede la correzione...purtroppo ciò accade molto spesso perché si fa gioco sull'ignoranza degli acquirenti e sulla somiglianza con le combinazioni MARUS...
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| CITAZIONE (64adriano @ 22/5/2021, 15:20) I pantaloni sono sicuramente post bellici, fanno parte della combinazione di volo anni cinquanta marca giusti, somigliano al materiale MARUS, ma sono post...il timbro è 1959 manomesso e trasformato in '39...ma si vede la correzione...purtroppo ciò accade molto spesso perché si fa gioco sull'ignoranza degli acquirenti e sulla somiglianza con le combinazioni MARUS... Radagast dice che l'ha trovata negli stracci...
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| | Oltre tutto il numero 3 con la parte superiore tagliate a 7 non mi pare fosse usato nei timbri, dove era preferita la grafia con la parte superiore tondeggiante...
Per quanto riguarda la giubba, se ammettessimo che si tratta di una coloniale della Regia Aeronautica, avendo i gradi al paramano...che tipo di controspalline rigide avrebbe dovuto avere? E come mai ci sono i segni di una controspallina semi fissa originariamente cucita nel giro manica? Se si tratta di una uniforme in cui i gradi sono indicati sulle maniche è ipotizzabile che sulle controspalline non ci fosse nulla...perché asportare le controspalline semi fisse (piane e senza nulla sopra)? Le uniformi di aeronautica, anche quelle coloniali, non dovrebbero avere le travette con indicato il ruolo?
Teniamo presente che le uniformi modello '48 dell'esercito versione estiva in cotone (come anche quelle invernali in cordellino di lana) si ispiravano a quelle dell'aeronautica del periodo regio con l'eccezione delle controspalline in luogo delle travette...quelle estive avevano le controspalline mobili (fino agli anni '50)ma se ne sono viste anche con controspalline semifisse (forse modificate successivamente?)che poi vennero definitivamente adottate...
Difficile poter esprimere un giudizio definitivo...l'unica cosa è accertare se questa giubba corrisponde ai regolamenti della Regia Aeronautica, a me pare ci sia qualche incongruenza...
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| | non l'ho trovata personalmente negli stracci anche se da ragazzo mi è successo di entrare nei cassonetti per recuperare roba interessante. ho un contatto con una azienda che lavora materiale da differenziare. non sono in grado come un tempo di selezionare a mano il materiale quindi il grosso va tritato come ad esempio la carta. lavorano container interi non vedono nemmeno cosa contengono. sulla stoffa la lavorazione è altrettanto automatica ma invece a volte devono fare delle lavorazioni (forse i bottoni non lo so) e se salta fuori qualcosa di militare il titolare lo sa e me lo mette da parte. non esce molto, non pensate a tonnellate di roba, non siamo ai livelli di Prato di qualche decennio fa, e purtroppo quello che arriva è spesso in cattive condizioni, spesso tagliato o strappato. diversi anni fa aveva ad esempio centinaia di caschi da motociclista quelli neri in pelle con il coprinuca. erano nuovi di magazzino e lui doveva dividere l'interno dalla pelle. ne presi uno non sapevo cosa farmene di tutti gli altri. credo di averlo ancora da qualche parte. se lo trovo lo posto. Questi due oggetti ve li ho postati proprio perchè hanno delle incongruenze a cui non sapevo dare risposta. ci sta che siano passati chissa in quali mani. visto che colleziono materiale nominativo, tutto il surplus per me è potenzialmente da cedere ma se ho dei dubbi prima voglio capire bene di che si tratta perchè è utile per mia esperienza personale, per gli utenti del forum, per stimarne il valore e soprattutto non fregare nessuno.
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| | CITAZIONE (luca.91 @ 22/5/2021, 14:30) Ho gli stessi passanti a filo su una 34 modificata in 40 da maggiore dei bersaglieri, sicuramente sono epoca regno Concordo con luca91. Anche io possiedo una mod.39 da sottufficiale modificata 40 con gli stessi passanti a filo! Marco
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| | interessante, non ho mai visto questi passanti in filo sulle belliche. si vede che è più solido di quanto sembri se si è conservato fino a noi. ma il colore della 48 era verde o cachi? perchè la giacca in questione è evidentemente cachi. l'interno è tipico delle 48 unione militare? chiedo agli esperti di post. altro punto che non so. ma le giacche aeronautica coloniali belliche avevano le tasche con la patta a punta come le azzurre? queste sono diritte.
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| | Penso che il taglio delle uniformi dipendesse molto dal gusto dell’ufficiale la mia da bersagliere che ho postato ha un taglio molto simile alle giubbe della milizia ad esempio
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| 25 replies since 22/5/2021, 11:00 1696 views |
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