| | Domanda su numeri bianchi verniciati su calcio garand | |
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| | CITAZIONE (30emme1 @ 28/6/2021, 10:36) Dobbiamo anche considerare che spesso le armi venivano spostate di reparto in reparto/battaglione/reggimento, quindi è facile trovare armi contrassegnate dai numeri bianchi in mezzo ad altre non contrassegnate, come si evince nelle foto postate. Certamente, cosa normalissima e cui avevo ovviamente pensato. Ho lasciato cadere l’ipotesi perché, in base alla mia esperienza, le armerie delle varie compagnie al battaglione hanno sempre avuto più o meno disposizioni unificate tra loro. Ma ripeto si parla del mio caso, e comunque dei tempi attuali...non so prima come si organizzavano. O intendi propio al passaggio di armi tra reparti completamente diversi ?
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| | Da noi i numeri in bianco c'erano. Ed erano relativi all'armeria di Compagnia (ad esempio, il FAL n°1 della 1a Compagnia, il n°1 della 2a Compagnia ecc. ecc.). E non ci entravano niente con la matricola. Ricordo bene di essere stato assegnatario del Garand n°1 ma la matricola non aveva nemmeno un "uno"... Sinceramente non ricordo se sulle MG ci fossero.
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| | CITAZIONE (Prime Mover @ 28/6/2021, 11:42) Da noi i numeri in bianco c'erano. Ed erano relativi all'armeria di Compagnia (ad esempio, il FAL n°1 della 1a Compagnia, il n°1 della 2a Compagnia ecc. ecc.). E non ci entravano niente con la matricola. Ricordo bene di essere stato assegnatario del Garand n°1 ma la matricola non aveva nemmeno un "uno"... Sinceramente non ricordo se sulle MG ci fossero. Ottimo il tuo intervento, è una testimonianza importante per aggiungere un tassello all’analisi. In tutte le foto che ho visto nel corso del tempo, mi sembra di non aver mai notato un dettaglio simile per le MG.
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| | Per la gestione delle armi all'interno delle armeria è stato adottato, credo dalla notte dei tempi, un numero interno da 1 a quante armi in carico. Questo numero veniva associato alla matricola e riportato sul tesserino per il ritiro dell'arma. Veniva verniciato sulla cassa dell'arma e sulla rastrelliera, in tempi più recenti è stato adottato il numero stampato su carta plastificata e incollato sull'impugnatura a pistola. Se poi l'arma passava ad un altra armeria in modo definitivo si cancellava il vecchio numero interno e si scriveva il nuovo numero ordinativo
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| | CITAZIONE (btgtolmezzo @ 1/7/2021, 10:29) Veniva verniciato sulla cassa dell'arma e sulla rastrelliera, in tempi più recenti è stato adottato il numero stampato su carta plastificata e incollato sull'impugnatura a pistola. Confermo tutto quello che dici. Quindi sostanzialmente, molto più semplicemente di quello che può sembrare, il numeretto su carta plastificata dell’impugnatura a pistola odierno, altro non è che l’erede dei numeri bianchi stampigliati sul calcio?
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| | Confermo, già con il bm59 ta avevamo il numero sull'impugnatura a pistola. Però forse non era la prassi di tutti i reparti perché ho una cassa del fal ta che arriva dal btg Alpini Morbegno con il numero interno verniciato sotto e a lato il numero della compagnia
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| | Perfetto, ho capito. Evidentemente è materiale (il tuo) di transizione tra la vecchia pratica e la nuova. Sta di fatto che mentre il numeretto odierno è applicato indistintamente su ogni arma (corta e lunga), almeno dall’evidenza fotografica mi pare di aver riscontrato la pratica della stampigliatura solo sul Garand, forse proprio per il maggiore spazio offerto dalle dimensioni del calcio. In ogni caso la pratica odierna del numeretto è esteticamente meno invasiva, ma giuro che ODIO vedere questi “bollini”.
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| | Scusate ma non sono per niente convinto delle vostre drastiche conclusioni. Ho dimostrato con foto che sui BM59, in almeno due versioni diverse, i numerini non c'erano e, come detto, non ne ho mai visto pur avendo girato diverse caserme. Resto dell'idea che si tratti di una iniziativa a livello di reparto, poi mano a mano estesa eventualmente a livelli più ampi.
Trovate un qualche scritto, circolare o simili, che lo istituisca e cambierò idea.
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| | No no Kanister, mi sa che stiamo dicendo la stessa cosa avvallando appunto anche quanto da te affermato in precedenza. Btgtolmezzo ha sostenuto che già sui BM59 la pratica fosse quella odierna di applicare dei numeretti plastificati di piccolissime dimensioni sotto l’impugnatura a pistola, e non quindi quella riscontrabile in certe fotografie con i numeri stamipigliati in bianco di grosse dimensioni (comunque pratica non generalizzata per tutti i reparti) come io sostenevo appunto aver visto solo ed esclusivamente sui Garand.
Ho riletto meglio il tuo intervento. Se stai effettivamente dicendo che, aldilà della pratica di stampigliare in bianco e in grosso i numeri sul calcio del Garand, non fossero presenti sui BM59 neanche i numerini plastificati di piccole dimensioni che si trovano invece oggi sotto ogni arma, allora è un altro discorso dove non posso proferir parola perché non ho mai avuto modo di usare e creare confidenza con tale arma, nè quindi di aver notato certi particolari.
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| | CITAZIONE (btgtolmezzo @ 1/7/2021, 17:26) ho fatto solo confusione nella mia memoria del posto dove andava il bollino come detto nel precedente post.Ora non ricordo se assegnato al corpo la posizione era sull'impugnatura a pistola o faccio confusione con gli anni successivi. Ripetendo la precisazione che io parlo solo per quello che ho potuto constatare di persona in tempi odierni, il numeretto viene applicato, attualmente, sotto l’impugnatura a pistola, questo sia per l’AR70/90 che per l’ARX. Forse la tua confusione è data dal paragone mentale tra ieri e oggi.
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