Elmetto M33 Guardia di finanza, WW2?

Bun pomeriggio a tutti, condivido questo M33 della Guardia di finanza.
Per avere maggiori informazioni.
L'elmo si presenta in buone condizioni, presente il suo fregio che da inesperto sembra un Mod.1937.
Colore grigio verde più scuro, anelli regio soggolo rettangolari e prese d'aria terzo tipo, guscio marchiato AL2.
Potreste aiutarmi a capire se WW2 o primi anni 50.
Grazie in anticipo.

Ciao, sembra molto simile al mio che presentai qui, credo che di possa far risalire agli anni '50 o '60.
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Edited by AndreaTe - 20/9/2021, 18:38

Dovrebbe trattarsi del fregio in uso tra il 1951 ed il 1958...che riprende il modello del 1937 ma privo di numero...

vedi:
http://museostorico.gdf.it/i-simboli/stori...stro-fregio.pdf

Grazie ad Andrea e Adriano, per avermi tolto il dubbio.

Confermo quanto detto in precedenza, l'elmo è postbellico con fregio frontale mod. 51.

Ti allego alcune foto del mio elmetto di un reduce che prese parte ai combattimenti legati allo sbarco alleato in Sicilia.
Il fregio frontale mod 37, un poco malandato dalle vicissitudini di guerra, reca il numero della 13a Legione di Palermo " dei Mille ".

Puoi così ben vedere le relative differenze.

Marco

Grazie mille Zip 👍
L'elmetto è molto bello e immagino non tanto facile da trovare.
Complimenti.

Grazie per i complimenti. In effetti è un elmetto molto raro poichè nel luglio del 1943, prima dello sbarco, vennero impiegate in Sicilia solo 620 fiamme gialle con il compito di pattugliare le spiagge ed il primo entroterra per contrastare possibili colpi di mano di sabotatori e di recupero di eventuali piloti alleati caduti in mare dopo l'abbattimento.

All'inizio dello sbarco degli Alleati i finanzieri furono così di fatto la prima unità italiana a contrastare il nemico e, nonostante l'inferiorità numerica di uomini e armi, causarono ad esso significative perdite.
I combattimenti più violenti si svolsero sulla spiaggia tra Gela e Scoglitti, prima dell'intervento della divisione di Livorno. La notte del 10 luglio, il Brigadiere Lorenzo Greco comandante di pattuglia fu ucciso quando con alcuni suoi uomini era in perlustrazione sul molo di Gela; la mattina seguente gli uomini del Brigadiere, sulla spiaggia di Porto Ulisse, affrontarono i primi veicoli che raggiunsero la battigia rallentando i piani anglo-americani per diverse ore. Solo l'intervento dei paracadutisti della 82a permise l'annientamento del piccolo distaccamento di Fiamme Gialle.
Altri episodi di combattimento che coinvolsero la RGD si verificarono a Pachino, Marzameni ed Avola.

Marco