L'arte, anche nelle medaglie, risente del periodo ... nulla di più vero, ma ciò non libera dal fatto che esistono certi canoni che vanno rispettati o, quantomeno, quando si voglia rompere con la tradizione debbono essere capovolti da un "genio" capace di creare nuovi valori. Un tal Pablo Ruiz y Picasso, pittore "manierista", un giorno ebbe l'avventura di entrare nel Musée de l'Homme e di fronte alle "primitive" sculture dei Senufo, Bambara, Ibo, ... rimase folgorato e con Les demoiselles d'Avignon diede origine al cubismo. Cosa voglio dire? era scoppiata la "mania" dell'arte etnica africana, Rockefeller aveva dato inizio al collezionismo di quel genere, ma dei milioni di persone che avevano visitato a new York la sua collezione o il Museo di Parigi solo Picasso e pochi altri ne avevano colto il valore essenziale (non dico bellezza, perché questa, soprattutto senza scuola o educazione, rischia di essere banalmente ... soggettiva).
Ma Picasso era già un genio, mentre oggi va per la maggiore un altro pensiero (o non-pensiero), cioè: uno vale uno.
Siamo nell'era del telefonino, della velocità, del risultato immediato ... o della stupidità, dell'ignoranza eletta a vessillo, della lettura dei titoli, ma mai dell'articolo che segue.
Sono troppo distruttivo? No, questo forum è un raro esempio, è un'isola felice di appassionati che vogliono il come, il quando, il perché; leggono, studiano e soprattutto chiedono. Ecco perchè prima di fare una medaglia è bene comunque fare un corso di incisione, conoscere gli strumenti e rispettare le regole ... esattamente come mi hanno insegnato in sala operatoria prima di prendere in mano il bisturi. Sono passati tanti anni, ma ancora mi riesce difficile rinunciare al mio ... vecchio mondo.
Da ultimo, ecco la medaglia sulla divisa del ...