Medaglia battaglione San Marco

Non penso avesse un nastro.

Scusate questo commento forse fuori posto e fuori luogo ...
Certo la "ceca" della Serenissima non brillò per l'incisione dei suoi pezzi, ma deve essere scusata in quanto la monotonia era contrappuntata dall'alto valore intrinseco (metallo pregiato) dell'oggetto e dalla quantità della produzione che si impose per secoli in tutto il Mediterraneo. Ma almeno un po' di amor patrio e di rispetto per la nostra tradizione artistica dovrebbe farci rifiutare certe medaglie che urtano la sensibilità grafica dei medaglisti: quella illustrata ne è un esempio, al di la degli indiscutibili valori a cui richiama.
Un rilievo esagerato che denota i limiti dell'artista e soprattutto marcato dalla brunitura (un mezzuccio per nascondere l'incapacità dell'incisore), ma soprattutto un leone ... piangente? ... bastonato?
I fanti di marina sono agghindati con berretti-caschi-elmetti (?) immaginari e la divisa?
San Marco sembra lo skyline di una fiera provinciale (con tutto il rispetto per la provincia), ma che manca di rispetto al monumento originale.
Persino lo stemma è disassato (oltre che pasticciato).



Scusatemi ancora, ma abbiamo avuto a cavallo dell'800-900 degli artisti che potevano competere con quelli delle zecche inglesi e austriache, poi abbiamo avuto un "ipertonico" stile fascista (ma che ha fatto epoca e scuola) e anche oggi abbiamo degli artisti di valore, per cui mi domando come i responsabili di un prestigioso battaglione possano ordinare e approvare una medaglia simile, che purtroppo resterà nel tempo.

L'arte, anche nelle medaglie, risente del periodo.
Sono appassionato d'arte italiana del 500 e 600. Quando vedo opere d'arte nei musei di arte contemporanea (lo GNAM di Roma ad esempio) non li capisco e, soprattutto, non mi piacciono. Avete visto alcuni monumenti contemporanei? Sono, per me, pietosi. Questa è l'arte! Come sapete sono un collezionista di Paolo Caccia DOMINIONI. Ebbene, un alcuni suoi disegni, si vedono soldati "stracciati"
. È quello che, l'artista, vedeva in quel momento. La maggior parte delle decorazioni, medaglie ufficiali, moderne sono, per me, brutte! Ma sono così!

L'arte, anche nelle medaglie, risente del periodo ... nulla di più vero, ma ciò non libera dal fatto che esistono certi canoni che vanno rispettati o, quantomeno, quando si voglia rompere con la tradizione debbono essere capovolti da un "genio" capace di creare nuovi valori. Un tal Pablo Ruiz y Picasso, pittore "manierista", un giorno ebbe l'avventura di entrare nel Musée de l'Homme e di fronte alle "primitive" sculture dei Senufo, Bambara, Ibo, ... rimase folgorato e con Les demoiselles d'Avignon diede origine al cubismo. Cosa voglio dire? era scoppiata la "mania" dell'arte etnica africana, Rockefeller aveva dato inizio al collezionismo di quel genere, ma dei milioni di persone che avevano visitato a new York la sua collezione o il Museo di Parigi solo Picasso e pochi altri ne avevano colto il valore essenziale (non dico bellezza, perché questa, soprattutto senza scuola o educazione, rischia di essere banalmente ... soggettiva).
Ma Picasso era già un genio, mentre oggi va per la maggiore un altro pensiero (o non-pensiero), cioè: uno vale uno.
Siamo nell'era del telefonino, della velocità, del risultato immediato ... o della stupidità, dell'ignoranza eletta a vessillo, della lettura dei titoli, ma mai dell'articolo che segue.
Sono troppo distruttivo? No, questo forum è un raro esempio, è un'isola felice di appassionati che vogliono il come, il quando, il perché; leggono, studiano e soprattutto chiedono. Ecco perchè prima di fare una medaglia è bene comunque fare un corso di incisione, conoscere gli strumenti e rispettare le regole ... esattamente come mi hanno insegnato in sala operatoria prima di prendere in mano il bisturi. Sono passati tanti anni, ma ancora mi riesce difficile rinunciare al mio ... vecchio mondo.





Da ultimo, ecco la medaglia sulla divisa del ...

Queste medagliette potevano essere date per infiniti motivi.
Congedamenti, ricorrenze, raduni. Noi, del Terzo Verbano, facemmo una riunione speciale di Calotta con molti ex sten.. In quel caso, il capo-calotta del terzo, ci fece omaggio di una spilla non militare ma per le nostre signore.
Quella postata, non essendo ufficiale non penso venisse portata sul medagliere.

Quando un Guastatore lasciava il reparto gli veniva dato un piccolo brevetto da Guastatore a spilla
In bronzo per truppa e sottufficiali, in argento per ufficiali e, in oro per ufficiali che avessero prestato servizio per più di 5 anni. Questo era il criterio al Terzo Verbano.