Dunque, cavalco l’onda della tua bella integrazione per mostrare, finalmente, le ultime aggiunte in collezione per la sezione “Yugoslavia”. Più volte avevo espresso il desiderio di procurarmi degli esemplari “standard” di questi elmetti, essendo innegabile il fascino che questo materiale da “Guerra Fredda” abbia avuto, come simbolo di soldati e Paesi, nell’immaginario collettivo. Aldilà quindi di fregi, scritte, mimetismi da guerra civile, avevo proprio una gran voglia di “classico”.
Ecco allora il mio prima M59 “Stella Rossa”, semplice e intonso.
Per restare nel campo degli “standard”, ma già decisamente in pieno periodo bellico, ho recuperato anche un M59/85 la cui classica stella è stata coperta, come avveniva regolarmente, con un semplice adesivo raffigurante il fregio della nuova JNA (nel periodo di transizione 1991-1992), ormai non rappresentante più dell’intera entità politica e statale del precedente mezzo secolo.
Particolare del lavoro artigianale di cucitura per meglio attagliare il sottogola alle proprie misure.
I due fratelli, il maggiore e il minore, a confronto. Aldilà della comparazione estetica, puó essere utile per individuare e tenere a mente le differenze principali dei due modelli, l’M59 e l’M59/85, specie per quanto riguarda le sospensioni interne.