Coloniale 8 Reparto Automobilisti Regio Esercito

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view post Posted on 4/12/2021, 15:29
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Buonpomeriggio a tutti.
Appena entrato in collezione, non ne capisco molto onestamente (non ho possiedo alcun libro in merito) ma mi è sembrato abbastanza in patina è intoccato. Oltre il piacere della condivisione, vorrei sapere qualcosa sul l'ottavo reparto automobilisti, non ho trovato molto su Google. Guardando su Miles ho scoperto che il fregio è stato utilizzato fino al 1936,il casco è di produzione inglese quindi anche questo acquisto deve essere inquadrato prima del 35.
Grazie mille
Anthony

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Edited by Anthony London - 5/12/2021, 22:50
 
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view post Posted on 4/12/2021, 18:10
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CITAZIONE (Anthony London @ 4/12/2021, 15:29) 
Buonpomeriggio a tutti.
Appena entrato in collezione, non ne capisco molto onestamente (non ho possiedo alcun libro in merito) ma mi è sembrato abbastanza in patina è intoccato. Oltre il piacere della condivisione, vorrei sapere qualcosa sul l'ottavo reparto automobilisti, non ho trovato molto su Google. Guardando su Miles ho scoperto che il fregio è stato utilizzato fino al 1932,il casco è di produzione inglese quindi anche questo acquisto deve essere inquadrato prima del 35.
Grazie mille
Anthony

Sicuro che sia Automobilisti? quella ruota sembra una ruota ferroviaria....
 
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view post Posted on 4/12/2021, 18:48
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view post Posted on 4/12/2021, 20:29
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Il fregio è sicuramente degli Autieri...
In effetti personale dell'8° Centro Automobilistico di Roma pare che fornì personale per costituire il Parco Automobilistico per l'A.O.I., non sono sufficientemente esperto per poter dire se questi elementi continuarono a portare il numero del centro di appartenenza sul fregio dei loro caschi...
L'insieme è un po' anomalo, la coccarda non è del tipo che ci si aspetterebbe ed il casco è inglese...era facile trovare caschi inglesi in A.O.I.? Forse più facile in Africa Settentrionale...ma quel fregio all'epoca era già obsoleto...

Per avere dettagli sulla presenza dell' 8° Autieri sarebbe interessante un intervento di Ghebret...che sicuramente ha informazioni più certe e circostanziate...
 
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view post Posted on 4/12/2021, 21:31
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Grazie Adriano,il fregio ha il retro in carta e sembra li da sempre. Non si muove di un millimetro e segue la patina dell'elmo. Non è facile fotografare (Poi con un Android) quello che si vede ma ho provato a fare altre foto.
Ciao
P.s... In Africa orientale la Somalia italiana non confinava con la Somalia inglese?
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view post Posted on 4/12/2021, 22:00
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CITAZIONE (Anthony London @ 4/12/2021, 21:31) 
Grazie Adriano,il fregio ha il retro in carta e sembra li da sempre. Non si muove di un millimetro e segue la patina dell'elmo. Non è facile fotografare (Poi con un Android) quello che si vede ma ho provato a fare altre foto.
Ciao
P.s... In Africa orientale la Somalia italiana non confinava con la Somalia inglese?

certo che sì , il somaliland e la Somalia Italiana, confinanti, hanno costituito uniti la Repubblica Somala costituita nel 1950 sotto l'amministrazione dell'AFIS
 
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view post Posted on 4/12/2021, 22:12
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La coccarda sembrerebbe essere da ufficiale o sottufficiale.
 
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view post Posted on 4/12/2021, 22:16
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CITAZIONE (terzoverbano @ 4/12/2021, 22:12) 
La coccarda sembrerebbe essere da ufficiale o sottufficiale.

Acquisto privato di un graduato..
E' quasi una domanda, nel senso se un soldato semplice o poco di più usualmente acquistava un coloniale di fattura privata?
 
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view post Posted on 4/12/2021, 23:17
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Questo non sembra un casco di modello commerciale...piuttosto un casco britannico di ordinanza, è presente solo il marchio del produttore o cercando con più attenzione è presente anche Broad Arrow e data? A volte queste sono stampate sul retro dell'alluda...
Se devo confessare la mia impressione da queste foto è che lo sporco sulla superficie abbia un che di artificiale...
 
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view post Posted on 4/12/2021, 23:49
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All'interno dell'alluda ho Trovato broad arrow e il nome 🤔
Ma un nostro soldato poteva a quel tempo indossare un coloniale preda bellica??? I nostri coloniali con i loro erano abbastanza simili e di cose strane nel tempo season ne sono viste tante
GrazieIMG_20211204_232005

Edited by Anthony London - 5/12/2021, 00:29
 
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view post Posted on 5/12/2021, 07:46
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CITAZIONE
Se devo confessare la mia impressione da queste foto è che lo sporco sulla superficie abbia un che di artificiale...

Anche a me sinceramente ha fatto la stessa impressione..
 
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view post Posted on 5/12/2021, 10:29
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Quindi sporcato artificialmente?
E scusate, giusto per capire, quale sarebbe l'eventuale fine di un imbrattatore professionista?
Un elmo d'ordinanza inglese con una coccarda autieri, sporcandolo si sarebbe trasformato in un elmo italiano?
 
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view post Posted on 5/12/2021, 13:51
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Paolo Caccia DOMINIONI utilizzava, in Africa Settentrionale, un tascapane inglese (neozelandese se la memoria non m'inganna)mi sembra con il nome del vecchio proprietario e il famoso libro, dove scriveva il diario del XXXI Guastatori, era sempre inglese.
Il casco, in questione, dovrebbe, però, risalire alla campagna d'Africa AOI. Li non penso ci fossero inglesi. Però non me sento di escludere nulla.
 
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view post Posted on 5/12/2021, 18:28
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CITAZIONE (Anthony London @ 5/12/2021, 10:29) 
Quindi sporcato artificialmente?
E scusate, giusto per capire, quale sarebbe l'eventuale fine di un imbrattatore professionista?
Un elmo d'ordinanza inglese con una coccarda autieri, sporcandolo si sarebbe trasformato in un elmo italiano?

Intanto ammesso e non concesso che la mia impressione sia confermata dalla realtà effettiva dei fatti, la sporcatura intenzionale ed artificiosa del casco avrebbe avuto l'intento di far supporre che il casco sia "in patina ed intoccato" ed in questo avrebbe raggiunto il suo obbiettivo...non so in quali circostanze tu ti sia procurato il casco e quanto lo abbia pagato...quindi non sono in grado di stabilire se l'operazione abbia avuto un riscontro commerciale che possa giustificare dal punto di vista economico una tale mistificazione...ma al di la di questo le motivazioni possono essere di tutt'altro tipo...certo l'aver voluto "invecchiare" l'oggetto tenderebbe a far escludere un intento puramente nostalgico ed evocativo...mo potrebbe anche essere, a volte certi pomeriggi sono lunghi da far trascorrere e la mente fa strani scherzi...

Molti fregi sono giunti oltre oceano come preda bellica...e nulla esclude che qualcuno oltre manica abbia voluto unire due oggetti di provenienza diversa, montando un fregio italiano su un casco facilmente reperibile in Inghilterra...senza stare troppo a guardare la coerenza del tutto e poi per dare all'oggetto più sapore, vedendolo troppo lindo, ci abbia aggiunto un po' di sporco...pur senza nessun intento truffaldino e che poi l'oggetto sia andato per la sua strada...

Resta il fatto che questo fregio ufficialmente restò in uso fino al 1936, quindi coerente per la Guerra di Etiopia...meno per la Seconda Guerra...ma ora non ho modo di verificare se tali fregi restarono in uso a consumazione anche durante la campagna in AS...e se l'8° abbia partecipato in questi contesti con il proprio numero nel tondino...però, la coccarda non è da truppa; la seta (o raion) non mostra alcun segno di usura (a parte la sgualcitura sulla destra), il colore sembra rimasto vivo, lucido e brillante, dove la tamponatura di sporco non ha preso (nelle piegoline della coccarda)...questo è quello che sembra a me...
Il fatto che l'elmo come mi pareva è un elmo di
ordinanza con tanto di marchio del Dipartimento della Guerra ed al suo interno ci sia anche il nome del militare inglese...lascia da riflettere e non depone a favore di una sua coerenza storica...

Tutto il resto...se i miei sospetti fossero confermati...sono fantasticherie...
 
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view post Posted on 5/12/2021, 22:49
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CITAZIONE (64adriano @ 5/12/2021, 18:28) 
CITAZIONE (Anthony London @ 5/12/2021, 10:29) 
Quindi sporcato artificialmente?
E scusate, giusto per capire, quale sarebbe l'eventuale fine di un imbrattatore professionista?
Un elmo d'ordinanza inglese con una coccarda autieri, sporcandolo si sarebbe trasformato in un elmo italiano?

Intanto ammesso e non concesso che la mia impressione sia confermata dalla realtà effettiva dei fatti, la sporcatura intenzionale ed artificiosa del casco avrebbe avuto l'intento di far supporre che il casco sia "in patina ed intoccato" ed in questo avrebbe raggiunto il suo obbiettivo...non so in quali circostanze tu ti sia procurato il casco e quanto lo abbia pagato...quindi non sono in grado di stabilire se l'operazione abbia avuto un riscontro commerciale che possa giustificare dal punto di vista economico una tale mistificazione...ma al di la di questo le motivazioni possono essere di tutt'altro tipo...certo l'aver voluto "invecchiare" l'oggetto tenderebbe a far escludere un intento puramente nostalgico ed evocativo...mo potrebbe anche essere, a volte certi pomeriggi sono lunghi da far trascorrere e la mente fa strani scherzi...

Molti fregi sono giunti oltre oceano come preda bellica...e nulla esclude che qualcuno oltre manica abbia voluto unire due oggetti di provenienza diversa, montando un fregio italiano su un casco facilmente reperibile in Inghilterra...senza stare troppo a guardare la coerenza del tutto e poi per dare all'oggetto più sapore, vedendolo troppo lindo, ci abbia aggiunto un po' di sporco...pur senza nessun intento truffaldino e che poi l'oggetto sia andato per la sua strada...

Resta il fatto che questo fregio ufficialmente restò in uso fino al 1936, quindi coerente per la Guerra di Etiopia...meno per la Seconda Guerra...ma ora non ho modo di verificare se tali fregi restarono in uso a consumazione anche durante la campagna in AS...e se l'8° abbia partecipato in questi contesti con il proprio numero nel tondino...però, la coccarda non è da truppa; la seta (o raion) non mostra alcun segno di usura (a parte la sgualcitura sulla destra), il colore sembra rimasto vivo, lucido e brillante, dove la tamponatura di sporco non ha preso (nelle piegoline della coccarda)...questo è quello che sembra a me...
Il fatto che l'elmo come mi pareva è un elmo di
ordinanza con tanto di marchio del Dipartimento della Guerra ed al suo interno ci sia anche il nome del militare inglese...lascia da riflettere e non depone a favore di una sua coerenza storica...

Tutto il resto...se i miei sospetti fossero confermati...sono fantasticherie...

Il casco viene dall'Italia, nessuna fantasticheria.
 
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