All'ultimo minuto, ...., anno 2021

Questo è stato l'ultimo e direi fortunato acquisto dell'anno 2021.

La storia
Sono a casa seduto sul divano, squilla il telefono è un mio vecchio amico nonchè fornitore ufficiale, scusa se ti disturbo in una casa ho visto una giacca rossa forse utilizzata da un garibaldino, ti può interessare o è troppo vecchia.

Certo che mi interessa, va bene appena ritorno nel palazzo ti mando le foto.

Stai tranquillo non mancherò.

Mi raccomando, aspetto le foto di tutto quello che trovi, divise, medaglie, documenti, foto......., certo sono già tue.

Rimango un pò stupito, giacca rossa, è sicuramente facile abbinarla a Garibaldi, ma il periodo e il contesto storico sono altamente variabili nel senso che si tratta di un partecipante all'Impresa dei Mille 1860 oppure ad uno dei volontari; poi la campagna del 1866 o 1867 non dimenticando la Francia 1870-71 senza tralasciare la Grecia 1897 e sicuramente non finisce qui.

Insomma sicuramente sarà una bella ed appassionata ricerca, ma nel mio cuore la cosa che mi preoccupa di più e la reducistica.

Ma, non posso dire gatto se non l'ho messo nel sacco, naturalmente dopo aver ben guardato che il sacco non abbia nessun buco.

Passano alcuni giorni, come sempre mi prende una certa frenesia dovuta alla curiosità però all'orizzonte nulla di nulla.

Nel frattempo avevo iniziato una ricerca in rete, un clik e via e si apre il mondo, osserva qui, guarda lì alla fine poche anzi nessune certezze nel senso che come ampiamente sospettavo non ho trovato nessuna giacca con le stesse caratteristiche tutte sono di colore rosso ma differenziano anzi sono dissimili ad eccezione di pochì particolari.

Di sicuro sono di produzione artigianale, le stoffe sono di varia consistenza e di circostanza guarnite di bottoni di varia tipologia, però tutte portano un taschino senza patta sul lato sinistro e tante mostrano il riporto di una fettuccina di colore verde.

Speriamo bene.

Se l'anno incomincia così....
Ad maiora !

......, sul divano con il gatto che mi osserva; il compiuter sulle ginocchia alla ricerca di utili informazioni.

Ecco che mi arrivano le fotografie anzi una sola fotografia, vedo la giacca e il copricapo, azz...... è proprio una giacca rossa con i bordini verdi, tasca sul petto sinistro, forse è proprio lei, il copricapo si vede poco ma intravedo le bordature verdi che ben risaltano, la visiera e piana, un bel numero 1 è presente in filo giallo, non mi torna la corona sopra il numero.

Subito chiamo il mio amico, irraggiungibile, insisto la stessa giovane e suadente voce........, mi arriva un messaggio sono nel palazzo ho già preso la divisa, ti chiamo stasera.

Ricordando che puntualmente acquisto la Settimana Enigmistica e ricordandomi "sono lunghe nell'attesa" XXX tre caselle, infatti sono state lunghe.

Mi arriva un secondo messaggio dai che ho la divisa sul furgone ti aspetto domani mattina a casa mia, certo arrivo, ricordati di portare il prosecco, non mancherò.

Presto detto ma di più difficile attuazione; ho fatto i conti senza l'oste che subito lo identifico come la mia dolce compagna.

La prendo da distante, domani ti porto fuori a pranzo in una località che non hai mai visto però dobbiamo partire presto, la fredda anzi gelida risposta non vengo perchè mi arriva una mia amica, allora vado a mangiare da solo.

Dove, distante da qui ma il posto è veramente bello, un paio di ore di silenzio, dai vengo anch'io così ti faccio compagnia, bene nel frattempo recupero uno scatolone di bottiglie di prosecco.

Il viaggio inizia alle prime ore dell'alba con il chiaro intento di prendere capra e cavoli, mia moglie mi accompagna con la promessa di far ritorno in tempo per l'incontro con la sua amica.

Il viaggio è normale, tutta autostrada pochi automezzi pesanti, l'unico intoppo sono i parcheggi nelle grandi città, un ampio paio di giri e finalmente trovo un misero buco a circa 400 metri.

Ricordo di prendere la scatola contenente le dodici bottiglie di vino che pesano soprattutto se indossi il giubbotto, la mascherina e quant'altro non di meno la salita all'8 piano del condominio con la particolarità di fare ben quattro accessi tutti ben protetti, aggiungo alla faccia della sicurezza.

Poco male i soliti convenevoli e da distante vedo appesa la giacca, subito mi precipito ad osservarla, la prendo in mano, mi da una particolare sensazione, il panno mi sembra vecchio, in alcuni punti mostra lo smarrimento del colore, le guarnizioni sono di colore verde anche nei polsini che finiscono a punta.

Osservo il collo sempre guarnito della solita fettucina in panno di colore verde.

Sulla parte anteriore sono presenti due granate di colore verde scuro, particolare che non avevo mai notato fra le foto osservate in rete.

A prima vista mi sembra buona e sicuramente d'epoca, ma quale?

Il copricapo mostra qualche danno da tarma (aggiungo anche animale inutile).

Con poche parole ma essenziali arriviamo al dunque ovvero il baratto fra un paio di vecchi stracci carichi di storie e il vil denaro e qui rimango spiazzato.

Il mio amico dai dammi tu quello che vuoi, tieni in considerazione che poi aggiungo altro materiale di poco conto che ti avevo messo via, un piccolo imbarazzo subito superato con lo scambio di carte colorate con la contestuale gioia delle parti.

Un caffè, i saluti con la promessa che tutto il materiale che sarà rinvenuto finirà nella mia modesta collezione e via sulla strada di ritorno.

Un'ultima cosa, chiedo il nome del proprietario della giacca, non lo so, quando ritorno a prendere i mobili rimasti me lo faccio dire.

Uscito dal condominio con il mio piccolo tesoro - un'amara sorpresa, un nebbione che non finiva mai con una visibilità limitata ad una decina di metri.

Durante il viaggio di ritorno ad una velocità non superiore ai 70 Km inizio a rompere le scatole ai miei storici amici, a dire la verità molto pochi e selezionati negli anni.

Con quasi tutti arrivo alle stesse conclusioni nel senso che è molto difficile classificare e catalogare, aggiungo anche correttamente una giacca rossa soprattutto in relazione alle varie tipologie.

Forse sarà più facile in relazione al copricapo, comunque vada come vada, buona e/o reducistica finirà nella mia collezione.

A dire il vero possiedo gia un'analogo insieme però pur avendo le simili caratteristiche e diverso nei componenti.

...e dopo questa bella avventura, non ci mostri niente? Sono lunghe le XXX (tre lettere) anche ad aspettare una foto che non arriva...

Non mi dilungo sulle fibrillazioni che ogni volta ci provochi ... comunque le granate al collo mi riportano alla memoria (forse erroneamente) i volontari garibaldini in Francia nel 1914, guidati da Peppino Garibaldi

Intanto grazie a tutti i partecipanti a questa discussione e chiedo scusa se vi ho fatto aspettare con le foto.

Come già esternato sono aperto a tutte le possibile soluzioni importante è riuscire nell'impresa.

Sono anche contento delle 347 visite.



Siccome non ci capisco nulla di uniformi garibaldine chiedo l'aiuto dei più esperti nel trovare dei pregi oppure dei difetti, chiedetemi pure ulteriori particolari.

Adesso scatenate l'inferno.

P.S. le profilature sono di colore verde.

Ecco la "bomba" stilizzata posizionata sul colletto

Grazie per le informazioni, deduco, da come hai scritto che si può trattare della giacca utilizzata dal 1860 - 1866 e questo è già un grosso passo avanti.