Classificare e datare una camicia rossa non è cosa semplice. Una quarantina di anni fa mi ero messo di buona lena per cercare di arrivare al dunque, ma poi ho desistito per mancanza di documentazione ufficiale che ne comprovasse le tipologie, che è più di una.
Nella sosta di Talamone del 1860 i volontari, che passeranno alla storia come I Mille di Marsala, furono divisi in 8 compagnie, si distribuirono i fucili, le baionette e le giberne, ma anche le non molte camicie rosse. Queste, infatti, erano solo 280 che furono confezionate dalla Tintoria degli Scarlatti di Gandino (BG) e siccome non bastavano per tutti gli oltre 1.100 uomini della spedizione, si creò qualche tafferuglio per l’accaparramento. Di che tipologia esse fossero non è dato sapere, almeno io non l’ho mai scoperto.
Posso fare solo delle ipotesi in base a qualche fotografia, quella di Nievo, del Missori e dei fratelli Cairoli. Il primo è ritratto a Palermo nel 1860 quando ricevette la medaglia dei Mille e ciò che si nota è una casacca con la bottoniera che dovrebbe essere di colore verde, così come disegnata anche dal Cenni; il Missori, ritratto nel 1860, sembra essere della stessa tipologia, ma è una camicia; e i Cairoli, ritratti nel febbraio o marzo1861, entrambi feriti a Palermo e rimpatriati nel 1860 per le loro ferite, Benedetto è seduto e non si capisce se indossa una camicia o una casacca, mentre il fratello più giovane ripreso in piedi con la testa bendata, sembra avere una bottoniera di altro colore ed è una camicia.
Delle spedizioni di soccorso giunte in Sicilia si sa cosa trasportassero oltre agli uomini e alle armi, ma di camicie o casacche rosse nessuna menzione. Ciò che si conosce è che a Napoli si videro in vendita camicie rosse a iosa confezionate dai partenopei, ma altre indicazioni io non le ho trovate. Anche le foto dei volontari nell’Album dei Mille non sono tutte uguali.
La camicia qui illustrata che mostra la medaglia dei Mille è di altra tipologia e forse è quella in uso nel ’66. Nell’archivio comunale del mio paesello, infatti, così come suppongo anche in altri, è conservato un modello di carta di come doveva essere la tipologia di questo simbolo garibaldino per la Campagna del 1866 con i filetti verdi. La domanda viene spontanea: ma allora erano i Comuni che dovevano fornire queste camicie o casacche per quella Campagna di guerra? Mah!
Poi c’è stato il 1870-71 in Francia, il 1897 in Grecia, il 1914 ancora in Francia dove si indossarono ancora le camicie rosse come ben fanno fede le foto di quel tempo, ma le tipologie sono le più disparate.
Ecco perché a un certo punto ho smesso le ricerche.