Umido? indifferenziata? in quale cassonetto smaltisco le armi?

Anche in Svizzera da qualche tempo è partita una campagna per consegnare, senza spesa o burocrazia armi che danno fastidio in casa..... un bel cassonetto nella stazione di polizia poi qualcuno smista... i calci in legno, l'alluminio, l'acciaio, la plastica....


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non credo di poter aggiungere altro.......... mi piange il cuore.

e si anche qui da noi con meno "social" più carta e senza "pietà".....

mi raccontava un amico di una questura qui attorono che l'avevano battezzata la stanza degli orrori, proprio una stanza dedicata coi bidoni e i fucili, per lo più da caccia, a testa in giù..

e appunto molta più burocrazia: ricordo che 7/8 anni fa mi padre per un "errore" durante il falò di San Giuseppe in mezzo le fascine brucio anche un vecchio "tronchino" beretta calibro 28 regolarmente denunciato. L'ha cercato per qualche mese poi l'ha trovato, il ferro, tra la cenere del falò, cotto ma con la matricola leggibile e ricordo il lavoro di mezzora alla macchina da scrivere del maresciallo della caserma per la consegna.... invece qui veramente da l'idea "dove lo butto?".....

certo che 7,5 tonnellate fanno effetto (è il dato in rete di un paio di mesi a Zurigo)

Gli svizzeri sono gente pratica e badano al sodo. Sanno benissimo che le guerre di questo secolo non saranno combattute con armi bianche o da fuoco individuali e allora fanno incetta di materia prima di primordine da riutilizzare in tante altre importanti lavorazioni industriali o artigianali.
Senza contare l'aspetto demografico che vede la Svizzera con un popolo di vecchi non più idonei al combattimento e a breve saranno costretti ad affidarsi ad un esercito di mercenari arruolati in Africa o in Asia dove la gioventù è ancora presente in gran numero grazie specialmente alla cultura islamica.
Saluti

strumpadori

Non sono d'accordo con la disanima di Strumpadori sull'esercito svizzero. Ho avuto modo di visitare, qualche ano fa, un paio di caserme svizzere e devo dire che i materiali in dotazione sono di prim'ordine, cosa che noi nel nostro esercito ci sogniamo a volte. Anche per il discorso aviazione vale lo stesso. Inoltre gli svizzeri hanno un modo di concepire l'esercito tutto loro, a parte una componente fissa di ufficiali e quadri tutti gli altri fanno la "naia" per un mese o 15/20 giorni all'anno per tenersi aggiornati, inoltre il corredo, arma compresa, non rimane in caserma ma a casa del militare che in questo modo è sempre pronto al servizio.....

Ciao Elia

Anch'io ho amici in Svizzera e mi hanno sempre detto lo stesso. Quando nel lontano 88 andai a trovarli rimasi di sasso a vedere nell'armadio della camera del mio amico un fucile mitragliatore in perfetta efficienza e le relative munizioni.
Poi se l'amico Strumpadori intendeva che anche in Svizzera sia molto presente il cosiddetto INVERNO DEMOGRAFICO con le coppie che non fanno figli. questo è sicuramente vero.