sciabole preda bellica. Forse guardia Imperiale?

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view post Posted on 27/3/2022, 13:40
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Ti ringrazio.
Purtroppo non mi è possibile aggiungere foto per leggere l'incisione.
E' una foto che ho nell'archivio del mio pc.
Quando dici che in 20 anni di comunismo hanno insistentemente cercato di cancellare una storia millenaria, ti riferisci alla "distruzione" o cosa di oggetti come questi (o come gli scudi) che generalmente si tramandavano da padre in figlio?
 
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view post Posted on 27/3/2022, 15:11
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CITAZIONE (Wiezel @ 24/3/2022, 21:23) 
Accidenti ...
Lo shotel, la lama curva a due tagli nasce come attrezzo da lavoro, per raccogliere il teff nei campi, ma allo stesso tempo per la caccia e, quando suona il negarit, anche per la guerra.

da qualche anno il coloniale (medaglie, caroline e armi degli ascari) è in standby, li parcheggiato a discapito di altri nuovi interessi, ma non abbandonato....

e i shotel appunto mi hanno sempre catturato particolarmente... riprendo un vecchio file-ricerca dove avevo ragionato un po da dilettante su questi falcioni, ma li avevo trovati con una anima ben oltre l'attrezzo agricolo da lavoro (esattamente come tutte le nostri lance o alabarde medioevali che partono da forconi o roncole) ma come armi d'elite e soprattutto da cavalleria....

parto dall'ultimo, alle nostre cartoline coloniali dove erano l'arma terribile degli ascari, soprattutto a cavallo (devo avere da qualche parte anche un po di foto coloniali sullo stesso tema)

image_309226834__4_34__5_

e cercando più indietro ho trovato lo shotel, al pari dei seif o guradè, come arma d'elite....

qui è in quadro del 18 secolo ho perso la didascalia ma penso che sia un personaggio etiopico d'altro rango...

34__6_

mentre questa immagine è molto più antica dovrebbe essere (correggete e integrate pure io spesso e volentieri non vado oltre le immagini) Amda Seyon imperatore dell'Etiopia dal 1314 al 1344, e se è lui (ma non sono sicuto perchè l'ho trovato anche in altri siti con altra attribuzione) al fianco ha un bel shotel di qualche secolo fa...


800px-A_nobleman_of_Tigre_colour_0

Anche qui devo cercare in archivio dove avevo salvato le notizie sullo Shotel nel "medievo". Velocemente ho ritrovato qualcosa quisulle origini dello shotel dall'Arabia all'Etiopia fino a diventare l'arma principale di un corpo d'elite dell'esercito imperiale di Amda Seyon che dicevamo qui sopra, gli Axurarat Shotelti che avevano devastanti effetto soprattutto contro la cavalleria a cavallo... (fonte Stone, George Cameron (1999) [1934]. A Glossary of the Construction, Decoration, and Use of Arms and Armor in All Countries and in All Times. Mineola NY: Dover Publications. p. 562. ISBN 0-486-40726-8)

https://en.wikipedia.org/wiki/Shotel




i miei 3 shotel....1_1

il primo con lama pesante forgiata a mano, manico in legno (sembra palissandro) con tallero di Maria Teresa d'argento (il dollaro del corno d'Africa per quasi un paio di secoli come portafortuna) come fermo del codolo.... un falcione da truppa.....


34__7_34__9_34__10_
34__11_

gli altri due molto più leggeri, lame direi europee molto raffinate e affilate, bello, entrambi con l'impugnatura in corno (di bufalo), interessante quello con le guance rossicce che ha come fermo del codolo, 10 centesimi italiani 1894, coniati 2 anni prima di Adua....

34__12_
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view post Posted on 27/3/2022, 15:54
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Bellissime lame.
Curiosando tra le mie foto ho trovato questa, in cui l'arma ha una lama di larghezza inusuale, forse eccessiva:

asds

 
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view post Posted on 27/3/2022, 18:58
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CITAZIONE (Ghebret_ @ 27/3/2022, 16:54) 
Bellissime lame.
Curiosando tra le mie foto ho trovato questa, in cui l'arma ha una lama di larghezza inusuale, forse eccessiva:

me ne ricordavo una simile nei cataloghi d'aste di Czerny's di tanto tempo fa... trovata... sono interessanti per le foto perchè la catalogazione è sempre molto essenziale.... l 62 cm (ce n'è un altro simile da 65)..... sembra proprio "made in Abissinia" e da l'idea di qualcosa ricavato da una barra di acciaio grande tipo una balestra di un camion..... non so se la piastrina del fodero c'era o l'hanno aggiunta per impreziosire....

56_2
 
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view post Posted on 27/3/2022, 20:12
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CITAZIONE (Mufasa3 @ 27/3/2022, 19:58) 
non so se la piastrina del fodero c'era o l'hanno aggiunta per impreziosire....

Secondo me è coerente. Funge da staffa di rinforzo.
 
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view post Posted on 28/3/2022, 15:10
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... la risposta sulla origine della lama si trova in un curioso libro di Roberto Faldutti, con testi di Alberto Moravia e Oddone Camerana, "mutazioni", by Iveco, 1978, che racconta la vita e la morte di un autocarro nel Corno d'Africa; come dopo l'attività di trasporto alla fine ogni sua parte sia stata cannibalizzata ... le gomme per far ciabatte e le balestre per far lame!
Certo, le lame erano soprattutto per billah o bilawa afar o somali, ma anche per shotel abissini.
Ho già detto che lo shotel nasce come attrezzo da lavoro, riconoscendo antenati come i coltelli degli Azande o persino il khopesh egiziano, mentre per la bella figura credo si tratti del Dejazmach Hailu (così mi pare di leggere); era allora governatore dell'Hamasien nella regione di Asmara, ai tempi di Tewodros II (1855-1868), ed è insieme alla moglie e alla corte (potrebbe essere il predecessore di Ras Alula).
Grazie a tutti, perché queste sono le cose che amo e mi fanno ... soffrire: il Comunismo russo-sovietico ha cercato di distruggere la cultura e la tradizione per annientare la resistenza del popolo e oggi la guerra in Tigray sta saccheggiando i monasteri, come ha fatto Napier ad Amba Mariam (basta leggere "Comassie and Magdala" di Henry Morton Stanley).
 
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view post Posted on 28/3/2022, 16:11
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CITAZIONE (Wiezel @ 28/3/2022, 16:10) 
... la risposta sulla origine della lama si trova in un curioso libro di Roberto Faldutti, con testi di Alberto Moravia e Oddone Camerana, "mutazioni", by Iveco, 1978, che racconta la vita e la morte di un autocarro nel Corno d'Africa; come dopo l'attività di trasporto alla fine ogni sua parte sia stata cannibalizzata ... le gomme per far ciabatte e le balestre per far lame!
Certo, le lame erano soprattutto per billah o bilawa afar o somali, ma anche per shotel abissini.
Ho già detto che lo shotel nasce come attrezzo da lavoro, riconoscendo antenati come i coltelli degli Azande o persino il khopesh egiziano, mentre per la bella figura credo si tratti del Dejazmach Hailu (così mi pare di leggere); era allora governatore dell'Hamasien nella regione di Asmara, ai tempi di Tewodros II (1855-1868), ed è insieme alla moglie e alla corte (potrebbe essere il predecessore di Ras Alula).
Grazie a tutti, perché queste sono le cose che amo e mi fanno ... soffrire: il Comunismo russo-sovietico ha cercato di distruggere la cultura e la tradizione per annientare la resistenza del popolo e oggi la guerra in Tigray sta saccheggiando i monasteri, come ha fatto Napier ad Amba Mariam (basta leggere "Comassie and Magdala" di Henry Morton Stanley).

grazie per la nota su Dejazmach Hailu!!! molto interessante!

mentre sulle balestre ho un Billao recente (è venuto in Italia come un souvenir con un paracadutista dell'operazione ITALFOR-IBIS del 1993) sempre sembra da una balestra, con un particolare fodero in legno....

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view post Posted on 29/3/2022, 07:24
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CITAZIONE (Wiezel @ 15/3/2022, 17:22) 
... ma sono comuni anche lame risalenti alle Crociate, europee.

So che sto andando fuori tema rispetto alle sciabole, ma visto che si parla di Crociate, mi sa che non solo le lame lasciarono qualche traccia...
(la foto fa parte di quelle serie che si vendevano in Eritrea ai primi del '900, e raffigura evidentemente un guerriero sudanese con un look non troppo diverso da come dovettero vederlo le nostre truppe a Cassala o Agordat)

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view post Posted on 29/3/2022, 09:43
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CITAZIONE (Ghebret_ @ 29/3/2022, 08:24) 
CITAZIONE (Wiezel @ 15/3/2022, 17:22) 
... ma sono comuni anche lame risalenti alle Crociate, europee.

So che sto andando fuori tema rispetto alle sciabole, ma visto che si parla di Crociate, mi sa che non solo le lame lasciarono qualche traccia...
(la foto fa parte di quelle serie che si vendevano in Eritrea ai primi del '900, e raffigura evidentemente un guerriero sudanese con un look non troppo diverso da come dovettero vederlo le nostre truppe a Cassala o Agordat)

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Per quanto mi riguarda sei ampiamente perdonato perché la foto è stupenda.
E' la prima volta che vedo indossare la cotta di maglia di ferro.
Si nota anche il classico pugnale da braccio sudanese.
 
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view post Posted on 29/3/2022, 14:45
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Qui invece abbiamo una bella kaskara in mano alla sceriffa Alawyya Al Mirghani, la massima autorità islamica dell'Eritrea, che posa circondata dalla sua scorta personale:

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view post Posted on 29/3/2022, 17:11
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Ghebret, è una foto fantastica, ma sai dirmi qualcosa di più sull'anno, la provenienza, un'eventuale dida ...
Si tratta di una ricostruzione da laboratorio, un capolavoro di meticolosità, anche per collegare le fonti di luce diverse, e quindi un lavoro almeno di fine '800, non prima, quando ad Asmara c'erano laboratori come quello di Naretti.
Quanto alla maglia di ferro i blacksmith del Sahara, secondo Spring, Biasutti, Fisher, ... erano assai esperti; i Mamelucchi di Salah al-Din vendevano ai popoli del sud le spade dei Crociati perché incompatibili con la loro religione, ma conservavano il resto del bottino di guerra.
 
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view post Posted on 29/3/2022, 17:44
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Caro Wiezel, questa foto del figurante-derviscio fa parte dei ricordi fotografici che un ufficiale del I Battaglione Indigeni portò a casa dall'Eritrea, incollati ad un album, dopo aver prestato un servizio iniziato nel 1909 e conclusosi, almeno per il periodo ante-grande guerra, nel 1913 (poi tornerà in Africa, eccome. Era Ruggero Tracchia). Questo per contestualizzare la data. Ma è solo una data di acquisto, di un'immagine scattata probabilmente nel decennio precedente.
Nessuna dida purtroppo.
Inserisco anche la foto intera (non era da laboratorio!) e un dettaglio, visto che la qualità della stampa lo permette.

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Posso pubblicare anche un'altra immagine simile, facente parte di una serie molto numerosa (con diverse sottoserie tematiche), timbrata al retro "Fotografia Lo Giudice". Questa sì, credo, da studio. Altro figurante, altro scudo: probabilmente altro fotografo...

IMG_20220329_0001

 
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view post Posted on 29/3/2022, 18:36
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CITAZIONE (Ghebret_ @ 29/3/2022, 18:44) 
C
Posso pubblicare anche un'altra immagine simile, facente parte di una serie molto numerosa (con diverse sottoserie tematiche), timbrata al retro "Fotografia Lo Giudice". Questa sì, credo, da studio. Altro figurante, altro scudo: probabilmente altro fotografo...

IMG_20220329_0001

la lancia dalla grandissima "foglia" e stupenda....
 
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view post Posted on 29/3/2022, 20:57
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Mah, in realtà, più la guardo e meno mi convince, quella punta di lancia...
 
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view post Posted on 30/3/2022, 04:33
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CITAZIONE (Ghebret_ @ 29/3/2022, 21:57) 
Mah, in realtà, più la guardo e meno mi convince, quella punta di lancia...

Foto da studio…. Cartapesta o legno così non si fa male nessuno? esistevano anche lance con la lama così grande ma più a sud ovest verso le foreste fluviali del Congo
 
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54 replies since 12/3/2022, 21:35   2588 views
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