Caro Ariel71, Mufasa3, ... mi sembra che la discussione stia degenerando ... è come mischiarela carabina federale svizzera con un M16: lo scudo somalo, quello piccolo e tondo, in genere di pelle di giraffa o struzzo, non ha nulla a che vedere con la tafa, gasha o gashena amhara, né questa con le decine di scudi tribali dell'Ethiopia. La (o il) gaashaan somalo non ha nulla di militare e venne usato nella caccia, nel confronto con l'animale selvaggio e raramente negli scontri per razzie, ma solo perché faceva parte dell'equipaggiamento comune del cacciatore.
C'è poi una cosa che mi incuriosisce: possiedo cataloghi inglesi e tedeschi di lame per gurade e seif, ma non di scudi (ciò ovviamente non toglie che ve ne siano, ma gradirei avere delle informazioni più precise), perché se la lavorazione ethiope del "ferro" non reggeva a quella europea, per la lavorazione della pelle (ancora oggi e soprattutto per pelli di fiere africane) la situazione è/era inversa.
Altrettanto per l'incisione (parlo della decorazione degli scudi), dove gli orafi di Aksum (di origine giudaica), e gli argentieri musulmani (Yemeniti) sono sempre stati maestri, ma anche nei vari metalli (argentone e argento-nichel), basti pensare alle croci, ai collari, ai braccialetti ... Certo, la xenomania degli africani è nota e oggi preferiscono le dozzinali magliette cinesi ai fantastici shamma o gabi in cotone tessuto a mano.
Notizie sulle armi africane?
https://ilmiolibro.kataweb.it/utenti/10035...co-piero-bossi/https://ilmiolibro.kataweb.it/libro/storia...ethiopian-army/Sono volumi massicci di cui su Google è possibile sfogliare le prime centinaia di pagine e il secondo è il primo di quattro (2000 pagine) scritti per lo Stato Maggiore Ethiope e per mio figlio (e ora sto scrivendo l'ultimo).
www.press.et/english/?p=7019#