Ho pensato potesse essere utile per gli appassionati, in particolare per coloro che si stanno avvicinando allo studio delle onorificenze sovietiche o che semplicemente ne sono incuriositi, mostrare in modo grafico quante decorazioni siano state istituite nei 74 anni di esistenza dell'Unione, e in quali fasi temporali siano state concepite.
Al suo imporsi nel marzo del 1917, la rivoluzione fece piazza pulita di tutte le decorazioni pre-esistenti assegnate in epoca zarista, non solo perche' associate a meriti riconosciuti da un sistema considerato ingiusto e nemico, ma proprio perche' il concetto stesso di meritocrazia era messo in discussione, in una societa' in cui si supponeva che tutti facessero il massimo sforzo nel proprio dovere, pertanto premiare un'eccellenza non avrebbe avuto senso e sarebbe stato, anzi, divisivo. Era certamente piu' opportuno castigare quanti
non avessero contribuito adeguatamente alla costruzione del Socialismo...
In realta' questo atteggiamento integralista duro' pochissimo, in particolare perche' i militari dell'esercito zarista che erano confluiti nella rivoluzione non furono affatto contenti di vedersi proibire le decorazioni che avevano ricevuto per aver difeso l'Impero in battaglia contro nemici esterni, cosa di cui anche i bolscevichi sarebbero dovuti essere riconoscenti. Fu presto fatta un'eccezione per il l'Ordine militare di S.Giorgio, la prima onorificenza zarista che poteva essere conferita indipendentemente dallo stato sociale dell'assegnatario. Molti veterani della I Guerra Mondiale l'avevano ricevuta per atti di coraggio in combattimento, pur non appartenendo all'aristocrazia.
Per alcuni anni la croce di San Giorgio fu l'unica decorazione a fregiare il petto dei militari sovietici che la possedevano, senza che nessuno potesse ambire a conquistare nuove decorazioni, semplicemente perche'... non ce n'erano!
Ma anche quando arrivarono decorazioni istituite dall'Unione Sovietica, l'autorizzazione a portare la Croce di San Giorgio, unitamente alle altre, non fu mai abolita.
In realta' il nuovo governo dell'Unione Sovietica (che non aveva ancora preso questo nome) non rimase a lungo senza decorazioni. La prima venne infatti istituita entro un anno, ed era destinata ad essere una delle piu' iconiche ed evocative tra tutte le onorificenze: L'Ordine della Bandiera Rossa. A volerlo fu l'allora Commissario del Popolo per le Forze Armate Lev Davidovich Trotsky, come riconoscimento per straordinari risultati in campo militare nel combattimento e nelle operazioni di guerra.
Un giovane Mikhail Tukhachevsky nel 1920.
Georgy Zhukov comandante di reggimento nel 1920.
Per dieci anni, fino al 1928 fu l'unica decorazione esistente in quella che prima fu la RSFSR (Repubblica Socialista Federativa Sovietica di Russia) e che, dal 1924, divenne l'Unione Sovietica. Il che non vietava ai vanitosi leader bolscevichi di appuntarsene al petto intere costellazioni.
Le prime decorazioni decise dal Soviet Supremo dell'URSS furono dunque Ordini, come quello della Bandiera Rossa a cui presto si aggiunse un corrispondente Ordine civile, la Bandiera Rossa per il Lavoro (1928), presto seguito dall'Ordine della Stella Rossa (1930, che non avra' mai un equivalente civile) e, appena un mese dopo, l'Ordine di Lenin, il massimo Ordine dell'URSS.
Nel 1934 entro' in campo il primo dei "Titoli": Eroe dell'Unione Sovietica, presto seguito dal corrispondente "Eroe del Lavoro Socialista". Sebbene tutti i generali e capi di partito abbiano prima o poi ricevuto multipli conferimenti del Titolo di Eroe, da notare che i primi a riceverlo furono i membri di un gruppo di sette aviatori che riuscirono a compiere il ritrovamento e salvataggio dei marinai del battello Cheliuskin, disperso e affondato nell'Artico il 13 febbraio 1934. Sembra che Stalin ricevette il Titolo una sola volta nel 1945, con il numero 7931, per la Vittoria nella Grande Guerra Patriottica.
Gli unici due personaggi a ricevere il titolo per ben quattro volte furono il Generale Zhukov e Leonid Brezhnev (che lo ricevette per la prima volta in occasione del suo 60mo compleanno...)
Lyapidevsky Anatoly Vasilievich, primo uomo ad essere nominato Eroe dell'Unione Sovietica
Le medaglie, invece tardarono a venire, le prime essendo state istituite nel 1938. Inizialmente furono tutte trattate come gli ordini, ovvero serializzate con un numero progressivo, che veniva associato al nome del assegnatario nei documenti ufficiali e nei libretti di servizio personali. Questa prassi fu soppressa con il paragrafo 8 del Prikaz No. 176 della Presidenza del Soviet Supremo dell'URSS del 30 Gennaio 1947, il quale stabiliva che "le future produzioni di medaglie dell'URSS, con eccezione della Stella d'oro di Eroe dell'Unione Sovietica, e della medaglia con la falce e il martello di Eroe del Lavoro Socialista, continueranno senza numerazione".
Pertanto, esistono medaglie numerate solo per le onorificenza istituite prima del 1947, a cui devono pero' essere sottratte le commemorative della Guerra Patriottica, che non furono mai numerate (esemplari con seriale se ne vedono, ma sono ritenute delle manipolazioni, forse neppure troppo oneste, successive al conferimento).