URSS: Introduzione alle Decorazioni Sovietiche

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view post Posted on 8/5/2022, 18:59
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Ho pensato potesse essere utile per gli appassionati, in particolare per coloro che si stanno avvicinando allo studio delle onorificenze sovietiche o che semplicemente ne sono incuriositi, mostrare in modo grafico quante decorazioni siano state istituite nei 74 anni di esistenza dell'Unione, e in quali fasi temporali siano state concepite.

Al suo imporsi nel marzo del 1917, la rivoluzione fece piazza pulita di tutte le decorazioni pre-esistenti assegnate in epoca zarista, non solo perche' associate a meriti riconosciuti da un sistema considerato ingiusto e nemico, ma proprio perche' il concetto stesso di meritocrazia era messo in discussione, in una societa' in cui si supponeva che tutti facessero il massimo sforzo nel proprio dovere, pertanto premiare un'eccellenza non avrebbe avuto senso e sarebbe stato, anzi, divisivo. Era certamente piu' opportuno castigare quanti non avessero contribuito adeguatamente alla costruzione del Socialismo...

In realta' questo atteggiamento integralista duro' pochissimo, in particolare perche' i militari dell'esercito zarista che erano confluiti nella rivoluzione non furono affatto contenti di vedersi proibire le decorazioni che avevano ricevuto per aver difeso l'Impero in battaglia contro nemici esterni, cosa di cui anche i bolscevichi sarebbero dovuti essere riconoscenti. Fu presto fatta un'eccezione per il l'Ordine militare di S.Giorgio, la prima onorificenza zarista che poteva essere conferita indipendentemente dallo stato sociale dell'assegnatario. Molti veterani della I Guerra Mondiale l'avevano ricevuta per atti di coraggio in combattimento, pur non appartenendo all'aristocrazia.

Per alcuni anni la croce di San Giorgio fu l'unica decorazione a fregiare il petto dei militari sovietici che la possedevano, senza che nessuno potesse ambire a conquistare nuove decorazioni, semplicemente perche'... non ce n'erano!

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Ma anche quando arrivarono decorazioni istituite dall'Unione Sovietica, l'autorizzazione a portare la Croce di San Giorgio, unitamente alle altre, non fu mai abolita.

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In realta' il nuovo governo dell'Unione Sovietica (che non aveva ancora preso questo nome) non rimase a lungo senza decorazioni. La prima venne infatti istituita entro un anno, ed era destinata ad essere una delle piu' iconiche ed evocative tra tutte le onorificenze: L'Ordine della Bandiera Rossa. A volerlo fu l'allora Commissario del Popolo per le Forze Armate Lev Davidovich Trotsky, come riconoscimento per straordinari risultati in campo militare nel combattimento e nelle operazioni di guerra.

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Un giovane Mikhail Tukhachevsky nel 1920.

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Georgy Zhukov comandante di reggimento nel 1920.



Per dieci anni, fino al 1928 fu l'unica decorazione esistente in quella che prima fu la RSFSR (Repubblica Socialista Federativa Sovietica di Russia) e che, dal 1924, divenne l'Unione Sovietica. Il che non vietava ai vanitosi leader bolscevichi di appuntarsene al petto intere costellazioni.

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Le prime decorazioni decise dal Soviet Supremo dell'URSS furono dunque Ordini, come quello della Bandiera Rossa a cui presto si aggiunse un corrispondente Ordine civile, la Bandiera Rossa per il Lavoro (1928), presto seguito dall'Ordine della Stella Rossa (1930, che non avra' mai un equivalente civile) e, appena un mese dopo, l'Ordine di Lenin, il massimo Ordine dell'URSS.

Nel 1934 entro' in campo il primo dei "Titoli": Eroe dell'Unione Sovietica, presto seguito dal corrispondente "Eroe del Lavoro Socialista". Sebbene tutti i generali e capi di partito abbiano prima o poi ricevuto multipli conferimenti del Titolo di Eroe, da notare che i primi a riceverlo furono i membri di un gruppo di sette aviatori che riuscirono a compiere il ritrovamento e salvataggio dei marinai del battello Cheliuskin, disperso e affondato nell'Artico il 13 febbraio 1934. Sembra che Stalin ricevette il Titolo una sola volta nel 1945, con il numero 7931, per la Vittoria nella Grande Guerra Patriottica.
Gli unici due personaggi a ricevere il titolo per ben quattro volte furono il Generale Zhukov e Leonid Brezhnev (che lo ricevette per la prima volta in occasione del suo 60mo compleanno...)


Lyapidevsky Anatoly Vasilievich, primo uomo ad essere nominato Eroe dell'Unione Sovietica



Le medaglie, invece tardarono a venire, le prime essendo state istituite nel 1938. Inizialmente furono tutte trattate come gli ordini, ovvero serializzate con un numero progressivo, che veniva associato al nome del assegnatario nei documenti ufficiali e nei libretti di servizio personali. Questa prassi fu soppressa con il paragrafo 8 del Prikaz No. 176 della Presidenza del Soviet Supremo dell'URSS del 30 Gennaio 1947, il quale stabiliva che "le future produzioni di medaglie dell'URSS, con eccezione della Stella d'oro di Eroe dell'Unione Sovietica, e della medaglia con la falce e il martello di Eroe del Lavoro Socialista, continueranno senza numerazione".

Pertanto, esistono medaglie numerate solo per le onorificenza istituite prima del 1947, a cui devono pero' essere sottratte le commemorative della Guerra Patriottica, che non furono mai numerate (esemplari con seriale se ne vedono, ma sono ritenute delle manipolazioni, forse neppure troppo oneste, successive al conferimento).

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USSR_Awards_Datation

 
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view post Posted on 8/5/2022, 21:48
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Oltre al decreto n.176 del 30 Gennaio 1947, che aboli' la serializzazione delle medaglie, esiste un decreto precedente che e' di importanza altrettanto fondamentale per i collezionisti: si tratta del Prikaz della Presidenza del Soviet Supremo dell'URSS del 19 Giugno 1943 che definiva nuove regole per disporre le decorazioni sulla divisa, imponendo al tempo stesso nuovi standard per le sospensioni, e infine introducendo i nastri con colori specifici per ogni decorazione. Questo causo', per molte decorazioni, una modifica di design per poterle rendere compatibili con la sospensione pentagonale, oppure per essere convertite da attacco con sospensione all'attacco con vite/disco di fissaggio. Per quasi tutte, si parlera' quindi di tipologie antecedenti e di tipologie successive al decreto del 1943. L'unica eccezione sarà fatta per l'Ordine della Stella Rossa, che restera' immutato. Da notare che il decreto del 1943 non riguarda i Titoli (Stella d'Oro di Eroe dell'URSS e di Eroe del Lavoro socialista, Madre eroina).

Le medaglie antecedenti il 19 Giugno 1943 erano tutte state concepite con lo stesso criterio stilistico, spesso adottato anche per alcuni ordini, della sospensione rettangolare con nastro rosso. Con la riforma, vengono tutte trasferite su sospensione pentagonale (kolodka) sulla quale viene applicato un nastro con colori individuali. Anche le medaglie gia' assegnate devono essere modificate per poter essere indossate sull'uniforme, cosa che non fu accolta con entusiasmo dai decorati che per varie ragioni, spesso anche sentimentali, preferirono tergiversare per continuare ad indossare la medaglia cosi' come se l'erano conquistata. Per qualche tempo, approfittando del caos della guerra, le autorita' chiusero piu' di un occhio su come i loro soldati e ufficiali si decoravano il petto. Osservando foto dell'epoca e' facile trovare divise con le decorazioni fuori ordinanza.

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view post Posted on 9/5/2022, 06:37
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Molto bello e utile. Grazie Rustys
 
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view post Posted on 9/5/2022, 08:54
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Grazie molto interessante!
 
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view post Posted on 9/5/2022, 09:35
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Davvero molto interessante, grazie.
 
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view post Posted on 9/5/2022, 14:09
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Grazie Rustys, davvero molto interessante.
Permettimi una domanda: quindi si potrebbe riuscire a stabilire la data di una foto (o almeno un primo/dopo) basendosi sul megagliere del militare?
 
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view post Posted on 9/5/2022, 15:07
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Con insistenza avevo più volte espresso il desiderio che un’analisi quanto più possibile “definitiva” fosse avviata su questo forum per quanto riguarda il mondo delle Decorazioni Sovietiche; questo non perché le precedenti discussioni fossero povere di informazioni o male impostate: anzi, talmente era divenuta la mole, la completezza e l’interesse di certi temi trattati che tutte queste fondamentali nozioni (uniche per me sul panorama italiano e non solo) meritavano proprio un’ulteriore compattezza in un resoconto stile “vademecum” che potesse servire, prima a introdurre e poi ad aiutare nei primi passi, il collezionista neofita ed esperto nell’ avere il suo “spazio” da consultare per meglio approcciarsi al questo mondo.

Rusty, pensando ai vari modi in cui questo potesse essere possibile, hai colto il segno decidendo di iniziare un approccio all’argomento partendo proprio dal contesto storico in cui queste decorazioni nascono e si sviluppano, agganciandoti anche al periodo di transizione tra l’epoca zarista e quella sovietica, estrapolando quindi finalmente il mondo delle “decorazioni sovietiche” da un buco nero indefinito, per il neofita, con il rischio di considerare questo mondo senza un inizio e una fine dal punto di vista proprio temporale. Io personalmente, approfondendo ad esempio una decorazione qualsiasi appartenente alla serie delle commemorative per la “Difesa”, non mi ero mai interrogato ne avevo mai riflettuto su quando effettivamente l’Unione Sovietica avesse istituito le sue riconoscenze e in che modalità. Questo è stato qui perfettamente illustrato e presentato, ed ecco perché il progetto “vademecum” parte assolutamente con il piede giusto.

CITAZIONE (le2torri @ 9/5/2022, 15:09) 
Grazie Rustys, davvero molto interessante.
Permettimi una domanda: quindi si potrebbe riuscire a stabilire la data di una foto (o almeno un primo/dopo) basendosi sul megagliere del militare?

Non sono esperto e non avrei saputo rispondere onestamente prima di questa introduzione. A questo punto, fresco di nozioni, mi sento di dire (con le debite “pinze” del caso): si!
 
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view post Posted on 9/5/2022, 18:15
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Caro Rustys, hai presentato un lavoro fantastico, dietro il quale si vede una competenza e una passione non comune. Grazie.
Ora però debbo chiederti qualche informazione: fra il 1890 e il 1895 e poi dopo Adwa, una compagnia di Cosacchi al comando di un tale Nicolay Stepanovic Leontiev, nominato poi Conte dell'Abai (del Nilo), fu al "servizio" di Menelik II in Abissinia e, dopo la famosa battaglia, venne istituito l'Ospedale (militare) russo gestito dal medico militare Lebedinskiy.
Nel frattempo l'Ataman Atchinoff creò un settlement da cui venne poi la base francese di Djbouti.
Nel 1898 Alexander K.Bulatovich partecipò alla spedizione (militare) al lago Rodolfo e, per finire, dal 1975 al 1991 i Russi furono in Etiopia, insieme ai Cubani, supportarono l'armata comunista di Mengistu e combatterono contro i Somali ...
Ecco, ti è noto che per le varie occasioni sia stata "coniata" qualche medaglia? come ad esempio hanno fatto i Cubani?
Domanda da 100 milioni di rubli, ma .... Grazie.
 
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view post Posted on 9/5/2022, 22:56
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CITAZIONE (Wiezel @ 9/5/2022, 19:15) 
Ecco, ti è noto che per le varie occasioni sia stata "coniata" qualche medaglia? come ad esempio hanno fatto i Cubani?
Domanda da 100 milioni di rubli, ma .... Grazie.

Certamente non medaglie, sarebbero state incluse nella lista delle onorificenze ufficiali e tutti ne saremmo bene a conoscenza. Onestamente, non credo neppure che siano stati istituiti "premi" specifici per queste operazioni. Tuttavia e' bene ricordare che oltre agli Ordini, Medaglie e Titoli, lo Stato Sovietico ha istituito "distintivi" (znak) che venivano conferiti agli aventi diritto con assegnazione nominativa e libretto. Ne abbiamo visti alcuni in altri post, uno fra tutti il distintivo per i 25 anni della Vittoria. Altri furono il Distintivo per i Liquidatori di Chernobyl, oppure i distintivi di merito nell'emulazione socialista... un vero e proprio mondo tutto da esplorare.
Bene, tra questi distintivi, il 28 Dicembre 1988 venne istituito il distintivo "soldato internazionalista":

internationalistgramota


Immagini dal web, cortesia gmic.co.uk



Fu assegnato retroattivamente ai veterani di queste campagne:
Korea 1950—1953
Algeria 1962—1964
Egypt 1962 — 1963, Giugno 1967, 1968, 1969 — 1972, 1973 — 1974, 1974 — 1975
Yemen Ottobre 1962 — Marzo 1963; Novembre 1967 — Dicembre 1969
Vietnam Gennaio 1961 — Dicembre 1974
Syria Giugno 1967, Marzo— Giugno 1970, Settembre— Novembre 1972, Ottobre 1973
Angola Novembre 1975 — Novembre 1992
Mozambique 1967 — 1969, 1975 — 1979, 1984 — 1988
Ethiopia 1977 — 1990
Afganistan 1978 — 1989
Cambodia 1970
Bangladesh 1972—1973
Laos 1960 — 1970
Syria / Lebanon Giugno 1982

CITAZIONE (le2torri @ 9/5/2022, 15:09) 
Grazie Rustys, davvero molto interessante.
Permettimi una domanda: quindi si potrebbe riuscire a stabilire la data di una foto (o almeno un primo/dopo) basendosi sul megagliere del militare?

Come dice WW2, in linea di principio si, ma non con grande precisione. Di sicuro, e' possibile stabilire una data "non prima di". Ad esempio se un decorato mostra la Vittoria sulla Germania, la foto non puo' essere antecedente Maggio 1945, se mostra una Bandiera rossa con sospensione pentagonale non puo' essere prima del Giugno 1943... ma puo' essere il 1991!
 
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view post Posted on 10/5/2022, 08:42
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CITAZIONE
... in linea di principio si, ma non con grande precisione. Di sicuro, e' possibile stabilire una data "non prima di"...

Grazie Rustys, è infatti quello che mi aspettavo, ma non è un classica foto di sconosciuto/i,
questa mia richiesta è rivolta ad un personaggio noto e di cui ho reperito varie info
(ma chi è più introdotto nella materia ne potrà reperire altre più utili alla datazione):
ti scrivo il link alla discussione che aprii...
https://miles.forumcommunity.net/?t=62172392
e intanto ti ringrazio della disponibilità ;)
 
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view post Posted on 10/5/2022, 10:30
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Grazie Rustys, sei fantastico; dei personaggi che ho citato ho alcune foto, con "montagne" di decorazioni imperiali zariste illeggibili, e probabilmente imperiali etiopi, altrettanto illeggibili ... ma almeno mi hai chiarito le idee e mi hai risolto il problema del 1977-90 che, nonostante 12 anni laggiù, diventava quasi una ossessione. Gli Etiopi, che pure hanno conservato i monumenti, salvo un gigantesco Lenin, non amano parlare del periodo comunista di Mengistu, come se non fosse mai esistito.
Grazie ancora, Wiezel.
 
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view post Posted on 11/5/2022, 07:15
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Grazie infinite rustys per condividere con noi le tue conoscenze e le tue esperienze. Una discussione di un interesse enorme. Spero continui. Ancora grazie
 
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view post Posted on 14/5/2022, 22:16
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CITAZIONE (quota_periscopio @ 11/5/2022, 08:15) 
Una discussione di un interesse enorme. Spero continui.

Ringrazio io tutti per l'interesse e l'apprezzamento.

Una volta inquadrate le varie onorificenze istituite in Unione Sovietica durante tutto l'arco della sua esistenza (abbiamo fin qui solamente omesso i titoli onorari e il Premio di Stato), penso sia il caso di esaminare in che modo era organizzata la produzione e la distribuzione delle decorazioni.

Gia' in epoca zarista, e a maggior ragione nella societa' sovietica dopo la rivoluzione d'Ottobre, la manifattura delle decorazioni era prerogativa dello Stato. Pietro il Grande nel 1724 aveva centralizzato nella Zecca di St.Pietroburgo il conio delle monete e la produzione di distintivi e medaglie per le decorazioni ufficiali. Un secolo dopo, era sempre St.Pietroburgo a stampare anche le banconote, ma il nome dell'impianto venne cambiato in Экспедиция заготовления государственных бумаг (Ekspeditsiya zagotovleniya gosudarstvennykh bumag, Approvvigionamento e distribuzione di Titoli di Stato). Con lo scoppio della I guerra mondiale le attivita' dello stabilimento di San Pietroburgo vennero interrotte e de-localizzate a Mosca e Krasnokamsk.
Con la rivoluzione, la produzione di titoli di Stato venne riorganizzata e, nel 1919, riunita sotto il controllo del GOZNAK (Государственный знак, Insegne di Stato) che aveva la gestione di circa otto fabbriche che coprivano l'intera filiera della produzione di banconote e monete, e a margine quella delle decorazioni e distintivi. Tra queste, la Fabbrica Stampati di Mosca nata dall'evacuazione del sito di St.Pietroburgo, La Cartiera di Krasnokamsk inaugurata nel 1940 e la Zecca di Mosca, fondata nel 1942. Gli impianti di St.Pietroburgo ritorneranno completamente operativi nel 1921, e poco dopo rinominati "Zecca di Leningrado" (Ленинград Mонетный Двор). Nel 1944, anche Gli impianti dell'Industria del Platino di Mosca (Platinapribor) passarono sotto Goznak.

Ordini, medaglie e distintivi sono quindi gestiti dallo Stato Sovietico e affidati agli stessi uffici e industrie che si occupano dei titoli di stato. Alcune di queste officine si occupavano anche della manifattura di oggetti d'arte in metalli prezioso, dalle posate d'argento a oggettistica di vario genere, spesso vera e propria gioielleria. Questo spiega la mirabile fattura delle decorazioni Sovietiche, degli Ordini e dei distintivi in particolare.

Le maggiori industrie del Goznak coinvolti nella produzione di Ordini e Medaglie sono quattro:

Ленинград Mонетный Двор (ЛМД)- Leningrad Monetnyy Dvor (LMD) - Zecca di Leningrado
Московский монетный двор (ММД) - Moskovskiy monetnyy dvor - Zecca di Mosca (MMD)
Краснока́мский моне́тный двор (КМД) - Krasnokámskiy monétnyy dvor (KMD) - Zecca di Krasnokamsk
Московский платиновый завод (завод "Платиноприбор")(МЗПП) - Moskovskiy platinovyy zavod (zavod "Platinopribor") - MZPP, Industria del Platino di Mosca

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La sede dell'Industria del Platino di Mosca "Platinapribor"



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Artigiani al lavoro nella fabbrica "Platinapribor"



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Manifattura delle medaglie



Il fatto che la produzione delle medaglie sovietiche sia stata affidata in sostanza alla Zecca di Stato e' una delle ragioni per cui tutte le medaglie dell'URSS sono prodotto per coniazione, esattamente come le monete, in cui ciascuna faccia viene battuta con uno stampo che riporta il "negativo" dell'immagine da imprimere. Non esistono eccezioni a questa regola, a differenza di altri paesi in cui le medaglie talvolta erano ottenute con metodo a fusione, colando metallo fuso entro un calco. Per questa ragione una delle prime cose che vengono controllate osservando una medaglia sovietica e' l'assenza delle imperfezione e porosita' che spesso accompagnano una cast-copy, ovvero quelle copie ottenute tramite un calco dell'originale.

Alcuni esempi:

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prag1

cooperation

Essendo le decorazioni gestite completamente dallo Stato, queste venivano conferite e consegnate al premiato in copia unica. L'associazione premio-assegnatario era resa ancora piu' evidente per le decorazioni serializzate, che come sappiamo oltre agli Ordini contavano, fino al 1947, anche le Medaglie per meriti personali (cioe' non commemorative). Sebbene smarrire o deteriorare la propria decorazione fosse considerata una negligenza, era tuttavia possibile in alcuni casi ottenerne un duplicato, sul quale veniva ripetuto il seriale dell'esemplare ricevuta in prima istanza. Nella maggior parte dei casi era previsto incidere una lettera "D" per indicare il duplicato, ma si contano comunque numerose eccezioni alla regola.

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Cortesia mondvor.narod.ru



A differenza di altri paesi, non esisteva un mercato parallelo in cui procurarsi una seconda copia della propria decorazione perche' rovinata, o per appuntarla ad una seconda divisa o quant'altro. Il decorato riceveva il premio normalmente durante una cerimonia ufficiale di conferimento, e poi procedeva a farsela registrare, se previsto, sul libretto personale degli ordini e delle medaglie.

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Edited by rustys - 11/9/2022, 17:29
 
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view post Posted on 15/5/2022, 08:16
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Io mi stampo tutto :woot:
 
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view post Posted on 15/5/2022, 08:51
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Complimenti e grazie! Io me lo archivio!!! ;)
 
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