Sul forum "armi estere" si parla di trainer, e mi è venuta voglia di postare qui questo trainer estero, non molto comune.
Premessa: nel 1941 la Svezia decise di produrre un proprio fucile semiautomatico, che fu poi adottato come AG42 (o Ljungman, dal nome dell'azienda nella quale lavorava Erik Eklund, il progettista).
La Ljungman non era un'azienda del settore armiero, ma produceva pompe di benzina, e l'arma che ne risultò era abbastanza diversa da quelle che offriva il panorama armiero.
Passano gli anni, finisce la seconda guerra mondiale, e gli svedesi decidono che dei fucili non sanno cosa farsene :-)
E cedono tecnologia e macchinari agli egiziani, che producono la loro versione (in calibro maggiorato ad 8x57) tra gli anni 50 e 60 del XX secolo, e la chiamano Hakim.
Ma hanno la necessità di un trainer.... perchè l'8x57 costa!
E si rivolgono alla Beretta, che "trucca" una carabina .22 sport per renderla uguale all'originale.
Cambiano anche la forma dell'otturatore, per renderlo simile all'Hakim, eliminando completamente la manetta di armamento.
Quel grosso "caricatore" che si vede, non è altro che un pezzo di ferro pieno che serve ad appesantire la carabina per renderla simile a quella in 8x57, ed il vero caricatore si intravede nella parte posteriore.
Il nome della Beretta non si legge da nessuna parte, e c'è solo un generico "made in Italy" :-)
Ma che sia una Beretta Sport è evidente :-)
Riguardo alla diffusione in Italia di questo trainer, si parla di pochi esemplari, e forse per questo magari vale la pena vederlo....