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| | CITAZIONE (sven hassel @ 15/6/2022, 17:46) Cari amici da una settimana mi è arrivata questa foto che mostra un nostro ufficiale in Africa Orientale. Chiderei agli esperti del settore se riescono a capire il posto esatto che è indicato nel retro della foto e dall'ingrandimento di una mostrina il reparto del nostro ufficiale. Grazie a tutti per la collaborazione e i commenti che vorrete lasciare. Mi scuso per la prima foto, ma non mi ero accorto che la pila era ormai andata, Passo Uarieu Passo Uarieu: Le Termopili delle camicie nere in Etiopia "I morti che lasciammo a Passo Uarieu Sono i pilastri del romano Impero Gronda di sangue il gagliardetto nero che il barbaro sull'Amba inchiodò sui morti che lasciammo a Passo Uarieu La croce di Giuliani Sfolgorò" Retorica dell'epoca... la battaglia di Passo Uarieu è largamente presentata su Wiki e ci sono diversi libri che ne discutono. I versetti sono uno dei canti dei legionari - Padre Reginaldo Giuliani era il cappellano della Legione ucciso mentre soccorreva i feriti -Medaglia d'oro VM
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| | I fregi sulle controspalline mi sembrano da sottotenente, artiglieria alpina.
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| | CITAZIONE (sven hassel @ 15/6/2022, 17:46) Cari amici da una settimana mi è arrivata questa foto che mostra un nostro ufficiale in Africa Orientale. Chiederei agli esperti del settore se riescono a capire il posto esatto che è indicato nel retro della foto e dall'ingrandimento di una mostrina il reparto del nostro ufficiale. Grazie a tutti per la collaborazione e i commenti che vorrete lasciare.[snip] Per quanto riguarda la scritta "Agfa Lupex" carta sulla quale è stata stampata questa foto (la serie, direi) e le condizioni delle immagini, e la loro conservazione, ti rimando al sito https://archiviostoricogalvanin.altervista...gfa-agfa-paper/
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| | Ovviamente non conoscendo la data non si può affermare nulla con certezza. Ma se siamo tra il gennaio e il febbraio 1936, potrebbe trattarsi di un sottotenente del II Gruppo cannoni da 65/17 R.E. in organico alla divisione "28 Ottobre". Però dovrebbe avere lo scudetto divisionale...
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| | CITAZIONE (Ghebret_ @ 16/6/2022, 13:13) Ovviamente non conoscendo la data non si può affermare nulla con certezza. Ma se siamo tra il gennaio e il febbraio 1936, potrebbe trattarsi di un sottotenente del II Gruppo cannoni da 65/17 R.E. in organico alla divisione "28 Ottobre". Però dovrebbe avere lo scudetto divisionale... dunque abbiamo un sottotente Triestino ( o dei dintorni), visti i dati del fotografo, il che potrebbe restringere il campo d'indagine
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| | CITAZIONE (lupo volante @ 15/6/2022, 18:58) (..) Padre Reginaldo Giuliani era il cappellano della Legione ucciso mentre soccorreva i feriti -Medaglia d'oro VM Ecco la foto della sua tomba (da G. Toscani, Da Altare al Tembien, Grifl ed., 2000
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| | CITAZIONE (niemand @ 16/6/2022, 14:31) CITAZIONE (lupo volante @ 15/6/2022, 18:58) (..) Padre Reginaldo Giuliani era il cappellano della Legione ucciso mentre soccorreva i feriti -Medaglia d'oro VM Ecco la foto della sua tomba (da G. Toscani, Da Altare al Tembien, Grifl ed., 2000 ? da quanto riportato da Wiki www.santiebeati.it/dettaglio/95037: "Oggi riposa nella Chiesa di San Domenico a Torino".
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| | Non l'avevo notata. Dovrebbe essere la trecciola di anzianità coloniale, istituita alla fine del 1937, il che porterebbe a datare la foto ad un periodo molto successivo alla campagna AO (e quindi la "location" sarebbe solo, diciamo così, commemorativa, visto che Passo Uarieu era un luogo ormai celebre). Ma è anche vero che la trecciola per il fischietto, con i colori distintivi dell'unità o arma di appartenenza (in questo caso giallo), benchè ancora non regolamentare e quindi formalmente vietata, era già di moda durante la campagna, tra gli ufficiali delle truppe eritree... Difficile dirlo; se fosse una trecciola di anzianità porterebbe il fascio littorio all'altezza del taschino, che però non si vede.
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| | CITAZIONE (Ghebret_ @ 16/6/2022, 18:38) Non l'avevo notata. Dovrebbe essere la trecciola di anzianità coloniale, istituita alla fine del 1937, il che porterebbe a datare la foto ad un periodo molto successivo alla campagna AO (e quindi la "location" sarebbe solo, diciamo così, commemorativa, visto che Passo Uarieu era un luogo ormai celebre). Ma è anche vero che la trecciola per il fischietto, con i colori distintivi dell'unità o arma di appartenenza (in questo caso giallo), benchè ancora non regolamentare e quindi formalmente vietata, era già di moda durante la campagna, tra gli ufficiali delle truppe eritree... Difficile dirlo; se fosse una trecciola di anzianità porterebbe il fascio littorio all'altezza del taschino, che però non si vede. Penso che l'unica traccia (se percorribile) è trovare il periodo della presenza di un sottotentente triestino o giuliano da quelle parti - le foto sono state stampate a Trieste e l'aspetto fisico coincide abbastanza
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| | Senza sapere il reparto o il periodo, risalire ad un sottotenente (probabilmente di complemento) di artiglieria alpina giuliano (o magari solo con fidanzata triestina!), è come cercare il classico ago nel pagliaio...
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