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| CITAZIONE (alvise contarini @ 4/7/2022, 13:27) Questo bassorilievo di bronzo, prodotto nel 1940 da Huguenin, antica fabbrica di medaglie, a Le Locle, nel cantone Neochatel, rappresenta un soldato federale col suo moschetto Schmidt-Rubin; dietro di lui una madre col bambino e due scolari. E’ un oggetto promozionale del “Dono Nazionale”, una organizzazione votata a promuovere il benessere dei soldati svizzeri e l’aiuto a quelli in difficoltà. Ho una certa simpatia per gli svizzeri e per il loro esercito. Mi piace il fatto che abbiano ancora personale di leva, trattato con grande rispetto, e il fatto che i loro ufficiali e sottufficiali sono reclutati in modo pragmatico ed efficiente, badando sempre e solo al sodo. Poche balle, uniformi sobrie, poca apparenza e tanta sostanza, sempre con l’attenzione a rendere conto al cittadino dei denari spesi. Di solito gli svizzeri non sono annoverati tra i popoli guerrieri, benché abbiano prodotto in passato la miglior fanteria che sia mai esistita. Mi piace quest’oggetto, una bella scultura di bronzo, saldamente inchiavardata con quattro viti ad una base di legno. Come già detto, anno 1940; ventisette centimetri per ventisette; due chili e trecentosettanta grammi di bronzo e di orgoglio svizzero, che trasmette tutta la retorica della “neutralità armata”, e lo spirito di un esercito che bada solo a difendere il proprio popolo, le proprie istituzioni e i propri legittimi interessi. Grazie, bella presentazione. Ho presente la scelta dell'Hawker Hunter. uno dei caccia più belli e longevi della sua generazione. pochi fronzoli e tanta "ciccia"
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