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| Nella copertina del Volume Terzo della bella opera di Quinto Cenni : "Il Soldato Italiano dell'800" compare il figurino di un Carabiniere a piedi qui sotto rappresentato. E' possibile individuare che sciabola porta?Un solo ramo di guardia ed impugnatura leggermente "a botte". Non l'ho trovata neanche sul Calamandrei...... Molte grazie
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| | Essendo l'uniforme dei Carabinieri rimasta pressoché invariata (salvo dettagli) per lunghissimo tempo, una indicazione della data sarebbe stata d'aiuto...comunque vedo che il milite porta la bandoliera da Maresciallo istituita nel 1833 (e rimasta invariata fino alla fine della seconda guerra mondiale)...sugli alamari non riesco a scorgere le stellette quindi dovremmo essere prima del 1871...il che fa supporre che la spada al fianco (anche se disegnata in modo non del tutto rappresentativo) dovrebbe essere una "Albertina"...un tipo di arma da fianco istituita nel 1833 (appunto sotto Carlo Alberto) e usata anche in seguito per qualche anno... Il Regolamento del 25 giugno del 1833 la prescriveva "per tutti gli ufficiali che vestono l'abito lungo qualunque ne sia l'arma ed il grado ed ancorché servissero a cavallo". L'arma dotava anche i Marescialli a piedi ed a cavallo quando erano fuori servizio ed a piedi. Il fornimento era in orpello o in altro metallo, con l'impugnatura rivestita in filo d'argento. La lama, diritta, era larga 27-28 mm. al tallone e 13 verso la punta. E come si può notare l'impugnatura, nel figurino, è appunto argentata e la dragona dovrebbe occultare alla vista il tipico ramo montante compreso nel fornimento... Unica differenza è che quella del figurino è portata in una tasca mentre quella modello 1833 era dotata di due campanelle per agganciarla ai pendagli...per cui resta un dubbio...non so se ne venne fatta una versione con il bottone sul fornimento del fodero o si tratta di un'altra arma da fianco...
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| | Dal testo di Bartocci-Salvatici "ARMAMENTO INDIVIDUALE DELL'ESERCITO PIEMONTESE E ITALIANO 1814-1914" apprendo che originariamente la spada aveva la cappetta con il gancio per il trasporto con la tasca...solo nel 1943 sarà trasformata con sospensione tramite due campanelle...
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| | Noto però che da come si avvolge la correggia della dragona il secondo ramo di guardia che forma un'ansa proprio la dove si curva la guardia, potrebbe essere nascosto...
Poi c'è il dettaglio dell'impugnatura avvolta da treccioluna d'argento o, come negli esemplari prodotti in un secondo tempo, ricoperta di lamina d'argento a imitazione delle spire...
Ma la datazione dell'uniforme rappresentata è noto?
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| | Non so cosa ha visto Cenni...ma mi pare difficile che nel 1860-71 fosse ancora in servizio l'Albertina e portata così...
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| | CITAZIONE (64adriano @ 22/7/2022, 12:40) Essendo l'uniforme dei Carabinieri rimasta pressoché invariata (salvo dettagli) per lunghissimo tempo, una indicazione della data sarebbe stata d'aiuto...comunque vedo che il milite porta la bandoliera da Maresciallo istituita nel 1833 (e rimasta invariata fino alla fine della seconda guerra mondiale)...sugli alamari non riesco a scorgere le stellette quindi dovremmo essere prima del 1871...il che fa supporre che la spada al fianco (anche se disegnata in modo non del tutto rappresentativo) dovrebbe essere una "Albertina"...un tipo di arma da fianco istituita nel 1833 (appunto sotto Carlo Alberto) e usata anche in seguito per qualche anno... Il Regolamento del 25 giugno del 1833 la prescriveva "per tutti gli ufficiali che vestono l'abito lungo qualunque ne sia l'arma ed il grado ed ancorché servissero a cavallo". L'arma dotava anche i Marescialli a piedi ed a cavallo quando erano fuori servizio ed a piedi. Il fornimento era in orpello o in altro metallo, con l'impugnatura rivestita in filo d'argento. La lama, diritta, era larga 27-28 mm. al tallone e 13 verso la punta. E come si può notare l'impugnatura, nel figurino, è appunto argentata e la dragona dovrebbe occultare alla vista il tipico ramo montante compreso nel fornimento... Unica differenza è che quella del figurino è portata in una tasca mentre quella modello 1833 era dotata di due campanelle per agganciarla ai pendagli...per cui resta un dubbio...non so se ne venne fatta una versione con il bottone sul fornimento del fodero o si tratta di un'altra arma da fianco... Chiedo scusa a tutti... Per quanto io sappia la "33" o Albertina, non aveva MAI avuto "sospensioni " a tasca, bensì quelle classiche da ufficiali. E concordo sulle 2 campanelle al fodero dove collocare i pendagli, correttamente.. Ricordi del sottoscritto...attendo smentite Saluti Andrea
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| | Questa foto, dovrebbe già costituire, un precedente da prendere in considerazione... A fornirmi dei chiarimenti a tal proposito, è stata la lettura della pagina n° 188-189 (tavola n° 61) del libro già citato di Bartocci-Salvatici vol. 2 Questo è tutto quello che so di questa versione della spada... Ciò non significa che l'identificazione sia corretta...non so quello che ha visto Cenni e ritengo quantomai improbabile che un modello di arma da fianco introdotta nel 1833 in una versione ben presto superata...potesse essere in servizio ancora nel 1861...
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| | L'albertina fino agli anni '60 è portata dai marescialli dei CC , si aa piedi che a cavallo, fuori servizio a piedi. Unica differenza rispetto all'illustrazione e che era portata con le biliere. E osservando bene la bandoliera direi che è un maresciallo. A.
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| 13 replies since 22/7/2022, 09:25 701 views |
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