Fregi su elmetti SMOM, Esistevano?

Buongiorno,
mi ricollego ad una vecchia discussione nella quale si esponevano dubbi sui fregi SMOM da elmetto del periodo Regio / bellico (ovvero che non fossero sanciti ufficialmente).
Qualcuno sa quale fosse invece la situazione nel dopoguerra?
Lo chiedo perché mi e' capitato di vedere un elmetto online con fregio da farmacisti SMOM e per quanto belloccio non sono in grado di giudicare né l'originalità né tantomeno se sia un fregio effettivamente sancito o comunque esistito.

Qualcuno mi sa erudire?
Ecco l'elmetto fregiato in questione



Un saluto
Michele

In effetti ci sono parecchie cose che non tornano...per quanto quella dei fregi da elmetto sia una materia controversa e non priva di incognite, alcuni punti fermi li abbiamo stabiliti...

Ufficialmente l'introduzione dei nuovi fregi del Esercito Italiano, prende le mosse a partire dal 1951...prima i fregi o erano quelli REI riadattati la dove necessario(eliminando la corona regia) o erano il frutto di iniziative di reparto, seguendo all'incirca il disegno stabilito...

In questo caso per quanto riguarda lo SMOM sappiamo dal testo di riferimento per noi tutti "Struttura. uniformi e distintivi dell'Esercito Italiano 1946-70" da cui apprendiamo che il fregio per lo SMON (senza distinzione di specialità) era il seguente...

Nel testo si datano questi fregi al 1948, ma noi abbiamo accertato che fu solo dal '51 che i fregi ufficiali furono stabiliti ( #entry440303671 )
ed infatti gli unici disegni a noi noti provenienti dalle circolari dal '51 in poi hanno tutti, la dove prevista ,la corona turrita (che come sappiamo fu ripristinata dal 1950)...

Questo elmetto ha un fregio privo di corona, e non segue il disegno stabilito, ne per lo SMOM ne per i farmacisti dell'esercito...

Potremo ipotizzare si tratti di uno di quei fregi creati ed utilizzati prima del 1951, in effetti ricalca quello degli ufficiali farmacisti del REI

...ma non torna il fatto che sia dipinto su un elmetto kaki/oliva con aeratori bombati e sottogola di canapa (che sappiamo essere stato introdotto dopo il 1956)...
Possiamo ipotizzare (trascurando la tonalità del kaki, che andrebbe accertata dal vivo) che si tratti di un guscio ricondizionato con accessori più recenti, salvando un fregio che oltre ad essere fuori ordinanza era privo di corona turrita? Mmmh! mi pare difficile...

Inoltre a guardare con spirito critico i contorni del fregio hanno un che di accidentato e il tondino rosso sembra il risultato di un accurato lavoro "modellistico" eseguito con un pennellino... nulla che faccia pensare ad una mascherina...anche se bisogna riconoscere che la croce è stata fatta bene, è piana e regolare...

Sinceramente per le incongruenze di cui sopra io esiterei a metterlo in collezione...

Caro 64adriano hai elencato tutti i pensieri e i dubbi che mi erano passati per la testa, compresa la conclusione
Dunque, per quanto ne posso sapere al momento, quel fregio non é ufficiale e ricalca quello (non ufficiale anch'esso) usato in periodo regio, meno la corona reale.

Certo, trattandosi di un Ufficiale può anche darsi che si sia dipinto (o fatto dipingere) il fregio per decisione o velleitá personale, ma in assenza di provenienza sicura o di riscontro fotografico preferisco lasciare questo elmetto dove si trova. Del resto anche il venditore, che pare essere persona molto corretta e gentile, non mi ha saputo dare informazioni solide per cui si tratterebbe, come spesso accade, di un "atto di fede".

Un saluto
Michele

Quello che dice Adriano è come sempre perfetto, documentato e perfettamente logico.

Però questo elmetto ha un bel look, almeno dalle foto.

Inoltre acquistare un elmetto perché si hanno le prove fotografiche è indubbiamente una pratica prudente e assennata; io, che evidentemente tanto prudente e assennato non lo sono mai stato, devo dire che mettendo in collezione oggetti sconosciuti, non regolamentari e via dicendo qualche volta nel tempo mi sono trovato a sorprese piacevoli e positive, nel senso che la documentazione l'ho trovata poi e non prima.

In conclusione dipende dall'investimento: se la cifra da impegnare appare troppo elevata è meglio lasciar perdere, ma se si tratta di cifre che non tolgono il sonno, beh, qualche volta è anche bello azzardare.

ah, si potrebbe vedere l'interno di questo elmetto?

Ammesso che si possa trattare di un fregio realizzato su iniziativa personale...resta l'incongruenza con l'elmetto in se stesso su cui è dipinto...ipotizzando che un ufficiale abbia deciso di dare continuità al precedente uso, in quel periodo di transizione 1946-51...l'elmetto dovrebbe essere il kaki/nocciola, ma soprattutto con aeratori a scalino e soggolo in cuoio...altrimenti dopo il 1951 quando si diffondono elmetti con aeratori bombati e soggolo in tessuto...avrebbe fatto dipingere un fregio con corona turrita...a meno che non avesse avuto avversione per la corona turrita simbolo repubblicano...il prezzo potrebbe pure essere accettabile, ma come dici giustamente solo a seguito di un atto di fede; rimanendo comunque un pezzo discutibile...

Mah....come spesso accade puo' essere tutto e il contrario di tutto.
Data la tipologia dell'elmetto io do per scontato che il fregio potrebbe essere stato applicato negli anni '50 o anche primi '60. Il sottogola é in canapa, ma gli anelli sono rettangolari.
Che non ci sia la corona turrita può anche essere dovuto al fatto che, trattandosi probabilmente di un fregio comunque non codificato, lo si volesse mantenere più semplice...copiandone una tipologia vecchia...che però sembrerebbe non essere mai stata codificata. O forse davvero per avversione verso il simbolo repubblicano, come ha detto Adriano, chissà!

Anche a me questo elmetto non dispiace affatto, ma nonostante la cifra richiesta non sia esorbitante (poco più di un centinaio di euro) ci sono troppe incognite, troppe piccole cose che sto cercando "di far quadrare"; quando mi accorgo che il desiderio spinge più della logica mi devo sempre fermare a riflettere e a confrontarmi.

Ecco l'interno



Un saluto
Michele

Un elmetto intonso internamente...non ci sono segni di sudore, stress da stiramento, il sottogola anche è lindo...solo macchioline di umidità...non so, magari è stato usato pochissimo, ma mi aspetterei qualche segno di vita...
Del resto quello che dice Piesse.54 è condivisibile...ma a me questo elmetto sembra tanto uno di quelli ricondizionati dopo il '56, mai fregiato (o il cui fregio è stato cancellato dopo il '67) e poi abbandonato nei magazzini...fino a qualche anno fa se ne trovavano a vagonate...se il fregio è posticcio (come io sospetto) complimenti all'inventiva ed all'originalità di chi eventualmente lo ha realizzato...di solito ci si limitava a sbombolettarci un fregio ricavato con una mascherina originale (anche quelle uscite a carriolate)...è riuscito a farne un elmetto che fa venire dei dubbi ed attrae, ma questo non ostante tutto non basta a convincermi...

Comunque l'elmetto in origine era grigioverde, la foto dell'interno direi che è esplicativa; i rivetti, almeno quello di sinistra mi sembra di tipo bellico, l'altro andrebbe visto un po' meglio, il posteriore non lo so, non si vede nelle foto.
La sovracoloratura potrebbe anche essere una delle tante tonalità di nocciola, per me sicuramente più nocciola che kaki; il soggolo in canapa, visti gli anelli rettangolari, potrebbe anche essere stato posto in seguito, per usura di quello di origine. Per quanto riguarda il fregio, quando si parla di fregi fuori ordinanza vale tutto e nulla.

Lo stesso si può dire per la cuffia, forse sostituita in qualche momento della vita di questo elmetto, poi usata poco.

Tutto ciò per avere ragione? certo che no, è solo per parlare un po' e per ricordarci come l'argomento M33, specie se nei primi dieci anni, forse qualcuno di più, del dopoguerra è proprio complicato.

Certo, probabilmente sono cento euro buttati via, l'eventuale ricessione di un elmetto così è obiettivamente complicata.
Questo ragionando da commercianti.
Ragionando da collezionisti puri, magari è l'occasione di acquisire un pezzo che non ci sarà più occasione.
Anche se di pezzi strani e unici ce ne sono a centinaia, è vero.

Sempre per ragionare ad alta voce, senza voler convincere nessuno.

E' significativo come dalle stesse foto si possano trarre conclusioni diverse...

A me il rivetto di sinistra sembra proprio il tipo bombato con foro largo...l'altro il destro mi sembra lasciare pochi dubbi...



La colorazione sia esternamente che internamente non mi pare sovrapposta a nessun grigioverde, sembra sottile e satinata (su una falda interna il metallo è scoperto e non vedo altre tinte)...



Per come interpreto io la tinta considerando condizioni di luce, dominanti e macchina fotografica sembra (soprattutto dalla foto dell'interno) una delle tante sfumature kaki/oliva...di solito il kaki/nocciola e piuttosto riconoscibile, come tonalità, compattezza e lucentezza...

Maglie grigio verdi su elmetti ricondizionati ne ho viste parecchie, gli elementi che compongono una scheletratura, spesso hanno avuto vite separate...

A onor del vero il guscio, a differenza della cuffia, una sua vita ce l'ha avuta, consunsione sul bordo interno e anche una piccola crepa...

Questo solo per fare dell'accademia, visto che Ossidabile ha chiesto un parere...mi pare giusto ne riceva almeno due e in questo caso in parte divergenti...sarà lui a scegliere...

Come ho detto questo elmetto suscita dubbi ed attrae...se uno ha 130€ da investire...può tentare la sorte...e poi passare il resto del tempo a cercare una giustificazione per un fregio così su un elmetto così...a volte questo è il bello di questa passione...

P.S.: un giorno se non finiranno in discarica, tutti i nostri pezzi saranno rivenduti...

Ringrazio entrambi per questa discussione che é appunto tale ed un bel confronto di idee, senza che nessuno sputi sentenze
Al momento, visto altri acquisti recenti, sono incline a non procedere, giusto perché mi tocca ragionare con un occhio al portafogli (sono in vacanza con la famiglia...molti di voi capiranno.....).
Tuttavia concordo anche con piesse.54 che talvolta val la pena buttarsi per ottenere pezzi unici e curiosi, anche se poi non si riesce ad esserne mai certi al 100%.

Poi magari domani cambio idea

Un saluto
Michele

Capisco, il punto di vista...infatti quando qualche intervento fa Piesse.54 rispondeva alle mie considerazioni facendo un'accenno sulla mentalità da commerciante e quella da collezionista, trascurava un'altro punto di vista che è quello del collezionista con un budget limitato che "tiene famiglia"...Negli anni mi sono dovuto adeguare a questa condizione, da una parte la passione dall'altra la necessità di dover selezionare gli acquisti in base a un criterio di opportunità...se disponessi della somma per poter "vedere" anch'io valuterei l'acquisto di questo elmetto, ma negli anni ho maturato un atteggiamento ipercritico e quindi, per proseguire nella metafora pokeristica, "passo"...

Adriano anch'io "tengo famiglia" e non ho budget illimitato. Devo riconoscere che non dipendendo da uno stipendio fisso ma avendo una attività in proprio capitano momenti di avere una maggiore disponibilità e quindi qualche azzardo me lo posso permettere. Però incide tanto la mia indole che mi porta ad essere attratto da tutto ciò che è insolito. Mi piace avere ovviamente anche oggetti strettamente da manuale, certo, ma la roba strana mi diverte e mi stimola lo studio e la ricerca.

Essendo molto interessato al periodo 1946-1950..."la stranezza" per me è all'ordine del giorno, ma negli anni dovendomi guardare dalle bufale (per evitare inquinamenti e per evitare di disperdere inutilmente risorse economiche) ho imparato che "le stranezze", sono da parte dei mistificatori, il miglior cavallo di Troia per riuscire ad avere la meglio anche sui più avveduti...e ti assicuro, in un campo come quello di cui maggiormente mi interesso, discernere tra le anomalie buone e quelle artefatte è un impegno...

Su questo sono perfettamente d'accordo con te, si tratta di un periodo storico difficile. La documentazione è scarsa e anche imprecisa. Tu sei uno dei pochi sua cu poter fare affidamento. 7

Ho solo la voglia e la memoria per tenere insieme tutto quello che è emerso (più o meno), e continuo a cercare soprattutto immagini (scarse) di quel periodo...
Sono sicuro che ci siano anche altri che fanno più o meno lo stesso...Carpu, Centauro48, Jolly45AB, Trentaseifant, quelli che conosco...