Buonasera,
Riaccendo un vecchio argomento sul quale già proposi degli appunti presi da mio padre, allora bambino, e dei suoi ricordi sui bombardamenti di Bologna, aggiungendo anche alcuni cimeli che ritrovai in cantina 35-40 anni fa e che sono sempre stati tra gli oggetti della mia collezione a cui sono più affezionato.
Da bravo annotatore qual è sempre stato, raccoglitore di informazioni e cose “perchè potrebbero servire un domani” (purtroppo solo una piccola percentuale di queste cose é effettivamente tornata utile in seguito….) tenne una lista dei bombardamenti di Bologna con alcuni commenti personali a lato.
Non era a Bologna durante i primi tre bombardamenti (16 e 24 Luglio, 2 settembre '43) ma il caso volle che sia tornato proprio alla vigilia di quello forse più pesante dal punto di vista delle vittime, subito dalla città, che causò la perdita di oltre mille vite nonostante larga parte dei bombardieri non abbia sganciato il carico causa maltempo o scarsa visibilità (e probabilmente proprio per lo stesso motivo le bombe colpirono zone densamente abitate piuttosto che gli obiettivi prefissati).
"Tornammo a Bologna il 24 settembre. Ricordo benissimo che il Babbo festeggiò il nostro ritorno portandoci a cena al Pappagallo, dove non ero mai stato (mi era sempre stato descritto in modo leggendario). Tutto sembrava tranquillo, tanto che la mattina dopo, mentre io giocavo in giardino, il Babbo condusse F. [mio zio, ndr] a vedere, in bicicletta, i danni provocati dal bombardamento del 24 luglio.
Ma improvvisamente, se ben ricordo, gli aerei arrivarono bassi da sud e cominciarono a sganciare prima che le sirene si svegliassero. Io dal giardino mi accorsi degli aerei ma non sospettai nulla, ed anche la Mamma ed il Nonno, che erano in casa, non si preoccuparono troppo quando le sirene fischiarono. Infatti la zona colpita fu quella di via Lame e Piazza Malpighi, non molto vicina a noi, dove però si trovavano in quel momento il Babbo e F., che riuscirono a sfuggire alle bombe precipitandosi, per intuizione del Babbo, su per via Nosadella.
F., spaventatissimo, arrivò a casa per primo ed iniziò a dare calci al portone, che era chiuso. Non ricordo bene, ma credo che noi di casa fossimo già in rifugio (cantina) anche se non avevamo udito nulla, e che il Nonno sia andato lui stesso ad aprire, per vedere di persona chi si permetteva un atto così villano. F. era veramente molto scosso, e non riusciva a rendersi conto del perché noi fossimo tanto tranquilli."Da quel 25 settembre, in cui compiva 12 anni, fino alla fine della guerra mio padre rimase a Bologna.
Come vedete alla data 12 Ottobre 1944 scrisse “Ho trovato 3 eliche di bomba”. Quello fu l'ultimo bombardamento intenso subito dalla città e produsse ingenti danni oltre a circa 300 vittime.
Le 3 sono poi aumentate in numero e furono conservate per decenni, fino ad arrivare a me. Gli ho chiesto se si ricordava come e dove le avesse trovate e mi ha risposto:
“Purtroppo non ricordo quasi nulla riguardo ai ritrovamenti delle eliche. Direi di averle trovate quasi tutte io e sempre nella piazza del Baraccano (che allora era completamente vuota; solo qualche rara macchina lungo i marciapiedi). La prima che trovai è quella di tipo differente dalle altre, che nella foto è in basso (elica per spoletta anteriore). Mi interessò molto per il meccanismo epicicloidale per lo sganciamento. Ricordo che ne trovai io stesso un'altra simile, dopo un bombardamento, qualche tempo dopo. Ma mentre la mostravo, davanti al nostro portone, ai frequentatori della nostra cantina-rifugio, un gruppetto di due o tre brigate nere (di stanza nella caserma vicina) me la sequestrò "provvisoriamente" adducendo assurdi motivi. So che i giorni seguenti andai di persona in caserma per riaverla, ma non riuscii ad avere niente. Probabilmente non riuscii nemmeno ad individuare i ragazzi che me l'avevano estorta.”Mi ha spiegato anche che una gli fu consegnate dall’allora portinaio del palazzo, che l'aveva trovata sul tetto, ove si era recato per risistemare o sostituire dei coppi, rottisi appunto per l’impatto di questa.
Ma veniamo ai cimeli.
Si tratta di eliche per spolette da bombe d’aereo americane di tipo comune, usate su molti modelli di bombe.
Facevano parte del doppio sistema di detonazione (uno sul naso e uno sulla coda).
Una volta sganciati gli ordigni, il passaggio dell’aria faceva ruotare le eliche che, tramite un sistema di ingranaggi, si svitavano fino a a sfilarsi completamente, liberando i percussori ad impatto che avrebbero poi causato la detonazione (con ritardi di frazione di secondo possibili, a seconda della necessità).
Semplificando il tutto, potremmo paragonarle allo spillo di sicurezza delle bombe a mano.
Quella più piccola, a due pale, è parte di una spoletta anteriore (nose fuze) AN M103 o AN M103A1, utilizzata su una grande varietà di ordigni di varie dimensioni, in pratica su tutte le bombe G.P (General Purpose) in congiunzione coi modelli qui di seguito.
Di quelle a 4 pale, tutte per spolette di coda (tail fuze) solo una é marcata ed identificabile come AN M 102 A2 ed era utilizzata per bombe di vario tipo dalle 1000 libbre in su (per esempio le GP AN-M65).
Le altre , tutte uguali per dimensioni, sono per AN M 100 A2 oppure AN M 101 A2 (le spolette avevano lunghezze diverse ma non ho trovato misure precise per i gambi delle rispettive eliche) ed erano usate su bombe più piccole, come quelle da 100, 250 o 500 libbre.
In questa immagine di una GP AN M-65 da 1000 libbre si vedono chiaramente entrambe le spolette, anteriore e posteriore.
Nota: le cifre AN significano “Army-Navy” ed identificano prodotti standardizzati per uso da parte dell’Esercito e Marina.
Per completezza, ecco una lista delle bombe utilizzate con questi tipi di spolette. Come detto sopra, gli ordigni per uso generico (G.P. General Purpose) avevano la spoletta anteriore AN M103 o AN M103A1
AN-M100A2 (Tail Fuze)AN-M30, 100 lb. G.P. (General Purpose - Utilizzo Generico)
AN-M57, 250 lb. G.P.
AN-M88, 220 lb. Frag. (Fragmentation - Frammentazione)
M81, 260 lb. Frag.
AN-M101A2 (Tail Fuze)AN-M43, 500 lb. G.P.
AN-M64, 500 lb. G.P.
AN-M58, 500 lb. S.A.P. (Semi Armor Piercing - Semi perforante)
AN-M76, 500 lb. Incend. (Incendiary - Incendiaria)
AN-M78, 500 lb. Chem. (Chemical - Chimica)
M32, 600 lb. G.P.
AN-M102A2 (Tail Fuze)AN-M44, 1000 lb. G.P.
AN-M65, 1000 lb. G.P.
AN-M59, 1000 lb. S.A.P.
AN-M79, 1000 lb. Chem.
M33, 1100 lb. G.P.
AN-M34, 2000 lb. G.P.
AN-M66, 2000 lb. G.P.
M103, 2000 lb. S.A.P.
AN-M56, 4000 lb. L.C. (Light Case - Involucro Leggero)
Un saluto
Michele