MG e film

Ormai quasi nessuno sa distinguere dei colpi a salve da colpi carichi. Possiamo già essere contenti così.

Almeno l'MG era funzionante e non di scena
Però se non ricordo male i colpi a salve non avevano la punta rossa? qui sono al naturale .....per renderli meno visibili e che sembrassero veri colpi?

Mi sbaglierò, ma ho come l'impressione che non siano nemmeno cartucce 7,92x57JS.

Ca va sans dire... ma poi in un film chi misura i 6 mm di differenza?

Giusto qualche pazzo fissato con le armi !

Scusami... ma non ho capito perchè non hai citato il titolo del film...

ALAMO

GRAZIE! Non l'ho visto, mi è sfuggito.

ALAMO

Importante il libro e i due che ne sono la continuazione....
C'è chi li vorrebbe al rogo....

Solo due? Avevo l'impressione che fossero almeno una decina ...

Le opere in totale sì lo sono, ma due titoli, in particolare, vengono definiti dai critici, come prosecuzione dell'opera, mentre gli altri sono definiti "saggi" - Non è la letteratura che preferisco - ho letto "Il sangue dei Vinti" per avere alcuni riscontri ma mi sono fermato.
Non è ancora "Storia" e sicuramente non più "Cronaca" forse i miei pronipoti quando la documentazione (che probabilmente oggi non è ancora del tutto disponibile) potrà essere analizzata in modo un poco più oggettivo riusciranno a farla divenire "storia".

Sto imparando molto di più dall'archeologia - ho avuto l'onore dell'amicizia col prof. Masali, Archeologo Antropologico (così si definisce) e il suo modo di vedere è appassionante. E Padre Piccirillo mi spiegò molte cose in un paio di incontri studiando la storia di quello che oggi è chiamato "Medio Oriente" e preferisco chiamare "La terra tra i due fiumi" (Il Tigri ed il Nilo rappresentati nelle due strice azzurre della bandiera dello stato d'Israele)

Aveva avuto un minore impatto su un certo pubblico (quello che si indigna a comando), però penso che il primo libro di quel filone sia stato "I figli dell'aquila", dove racconta l'odissea della S. Marco, soprattutto in Val Bormida.
Tra l'altro diversi amici del nostro gruppetto di "pseudostorici" hanno contribuito fornendo notizie e sono citati nei ringraziamenti.

Detto questo ripeto il mio giudizio: Pansa non ha fatto altro che ripetere notizie già conosciute da chi voleva conoscerle, le ha solo portate a conoscenza del grande pubblico sino ad allora cieco e sordo.

Mattiniero anche tu eh?
Si concordo pienamente - con questa tua analisi -
Certo che si sapevano / sanno quelle cose...
Irrita il continuare a cercar di metterle sotto il tappeto come la polvere da parte di una certa fascia di persone...che a loro volta si irritano con chi cerca di tirarle fuori