CITAZIONE (kanister @ 3/12/2022, 23:45)
CITAZIONE (lupo volante @ 3/12/2022, 23:22)
I Romanzi di Urania nº 15 Oltre l'Orizzonte
Urania nº 278 Fanteria dello spazio
Scusate la domanda che forse a voi sembrerà fuori tema: ma che c'entra la fantascienza con le Bodeo e le 1874?
Non proprio o non solo la Bodeo.
Più che altro riferito al fatto delle nostre nonne tiratrici:
La descrizione fatta da RAH nel primo libro citato è quella di una civiltà (evidentemente di matrice angloamericana) in cui ci sono due particolari:
- una cosa che non mi ha fatto sorprendere la proposta ed il tentativo del "reddito di cittadinanza": la maggior parte della popolazione si contenta della "Suddivisione dei redditi nazionali", e solo una classe, direi alto borghese, si perita di impegnarsi per un reddito e uno stile di vita superiore, non si capisce bene da qual tipo di impegno lavorativo.
E questo è solo il panorama del mondo descritto- In questa civiltà così descritta da RAH, tutti si muovono con un'arma al fianco e i contrasti seri, si risolvono con un duello stile western, chi non ha un'arma al fianco (armi silenziose e letali) è tenuto ad indossare un "Bracciale di pace" e "cedere il passo" a chiunque sia armato.
Sconvolge la cerchia dei conoscenti del protagonista (tra le altre sue attività anche quella di storico e studioso del passato), il fatto che abbia ricostruito una '45 con cui spara e ferisce in un locale descritto come incrocio tra teatro e ristorante, un tizio con il quale aveva altercato l'accompagnatore dell'amica che lo aveva invitato a pranzo.
Lo sconvolgimento non è dato dal duello, ma dal fracasso fatto dalla '45 e dalla quantità di sangue che usciva dalla ferita, e questo appunto dalla diversità delle armi "correnti" silenziose e letali che sembra non generassero emorragie (nel 1943 non era neppure immaginato un laser) .
Poche righe dopo l'affermazione, rivolta ad un altro personaggio presente è:
"Una civiltà armata è una civiltà beneducata"
In cascata la citazione del secondo libro (scritto vent'anni più tardi) in cui si descrivono le avventure del protagonista, "Space Trooper" (tradurrei "Troops" con "Fanteria pesante"), che si muove in una civiltà, in cui il diritto al voto, attivo e passivo, considerato il massimo dell'autorità per il cittadino), si acquisisce esclusivamente dopo essere stati "congedati con onore" dal servizio allo stato - massimamente servizio militare, NON OBBLIGATORIO, si noti bene.
A chi la politica non interessa (il padre del protagnista ad esempio - ricco banchiere) è lecita qualsisasi attività, anche imprenditoriale, ma, non avendo mostrato interesse alla conduzione dello stato è negato il diritto di scegliersi i governanti e quindi approvare o disapprovare leggi).
La descrizione dell'addestramento è parte significativa del romanzo.
Di questo romanzo è stato ricavato un pessimo film che distorce completamente il pensiero dell'autore