|
|
ADMIN
- Group:
- ADMIN
- Posts:
- 7,244
- Status:
| |
| CITAZIONE (lupo volante @ 15/12/2022, 13:50) CITAZIONE (rip-stop @ 15/12/2022, 11:33) Per quanto riguarda gli Spitfire inglesi accantonati presso l'aeroporto di Treviso S. Angelo esiste una buona documentazione. La maggior parte degli aerei USA venne però trasferita subito dopo la conclusione del conflitto in Germania nell'ambito del dispositivo delle forze di occupazione, a parte gli esemplari veramente inservibili. Mi sembra altamente improbabile che gli americani abbiano abbandonato negli aeroporti del sud schiere di B-17, B-24 o B-25, io almeno non ne ho mai sentito parlare. Considerata poi la situazione catastrofica dell'economia e dell'industria italiane nell'immediato dopoguerra, nessuno all'epoca si faceva il benché minimo scrupolo nel riutilizzare ogni tipo di materiale disponibile, e il metallo e l'alluminio dei residuati bellici costituiva una risorsa particolarmente preziosa e, soprattutto, disponibile a titolo quasi gratuito. D'altronde leggevo che anche in Gran Bretagna, finita la guerra, migliaia e migliaia di velivoli, alcuni dei quali praticamente semi-nuovi, finirono senza pietà nelle mani dei demolitori, distrutti a colpi di scure o fatti a pezzi con le seghe circolari. Forse non molti sapranno che la carrozzeria della famosa Land Rover, presentata sul mercato automobilistico nel 1948, venne fabbricata in alluminio proprio perché a quell'epoca si trattava di un materiale abbondante e particolarmente a buon mercato, ottenuto appunto dalla demolizione e successiva fusione dei residuati bellici aereonautici. RIP-STOP Posso aggiungere un fatto proprio a proposito della Land Rover in Alluminio. Era molto popolare in Somalia, ancora negli anni 60. Era una decisa concorrente della AR51/Campagnola FIAT> Ciascuno dei due veicoli aveva un vantaggio sull'altro: L'allumino delle carrozzerie delle Land Rover le rendeva indistruttibili alla corrosione e alla ruggine dovute all'umidità del monsone di mare, ricco di salsedine. (Ägai) Il blocco del differenziale (che il Land Rover all'epoca non aveva) Rendeva insuperabile la campagnola nel periodo in cui il monsone scaricava piogge abbondanti. La Campagnola in molti casi era usata anche come trattore. Purtroppo le lamiere in ferro (non tropicalizzate) rendevano il mezzo fragile sotto quell'aspetto. Ho visto ancora nel 67 un land Rover "lungo"adattato della "Belli dell'Isca Safari" Teniamo presente che la Land Rover era stata progettata in origine per il mercato civile come mezzo "agricolo", senza perciò alcuna ambizione militare (il veicolo era addirittura equipaggiato con prese di forza anteriori e posteriori destinate al montaggio di erpici, aratri, voltafieno, etc.). I primi lotti destinati all'esercito inglese erano classificati come semplici "veicoli di collegamento", tant'è che le forze armate britanniche pretesero che ne venisse prodotta una versione con la sola trazione posteriore (che fu effettivamente prodotta in piccola serie). Solo successivamente le doti di affidabilità, robustezza e capacità di marcia in fuoristrada della Land Rover vennero pienamente apprezzate anche da parte del British Army. A decretare il pieno successo della Land Rover in ambito militare contribuì anche il fallimento clamoroso della Austin Champ, un veicolo 4x4 inutilmente costoso e sofisticato che venne adottato dall'esercito inglese nel 1951 (lo stesso anno della Campagnola) ma che venne ben presto ritirato dal servizio a causa dei continui ed innumerevoli problemi di ordine meccanico. A differenza della Land Rover, la Fiat Campagnola AR51 era nata espressamente per uso militare, quindi dotata di una meccanica relativamente più sofisticata e di componenti adeguatamente dimensionati per un uso particolarmente gravoso. La qualità dei lamierati, purtroppo, era quello che era e la carrozzeria della Campagnola era facilmente soggetta alla ruggine, problema annoso che affliggeva d'altronde anche tutta la produzione Fiat destinata al mercato civile. RIP-STOP Edited by rip-stop - 16/12/2022, 09:50
|
| |