Croce degli Arditi… reducistica?

Ciao a tutti. Ho appreso da mio zio che le medaglie del mio bisnonno che è stato negli Arditi (Terza Armata) sono custodite da un parente. Tra queste però, ne è sparita una, “la più bella, con teschio e pugnale”. A quanto pare si trattava proprio della mitica Croce degli Arditi.

Dal momento in cui l’originale è fuori dalla mia portata e la bellissima riedizione del 2017 risulta introvabile, mi sono arreso ed ho acquistato la classica riproduzione economica in fusione.




A questa ne ho poi affiancata un’altra che però, pur risultando molto simile nel disegno, risulta più spessa e pesante e non sono presenti giunture da fusione. Il venditore non ha saputo darmi informazioni in merito, se non che ne ha trovate un mucchietto in un lotto di medaglie acquistate da un amico.





Di seguito potete trovare un confronto diretto da cui è possibile osservare le principali differenze tra le due.











C’è qualcuno che riesce a darmi qualche informazione a riguardo?

Grazie

Scusa la brutalità della risposta: entrambe 'patacche' moderne ! (mio modesto parere)

La prima certamente: è la classica riproduzione da 20-25 euro (ma anche meno se la si prende senza nastrini, stellette, teschietti) e la si può trovare sui vari siti di militaria

La seconda, quella che mi incuriosisce ovviamente di più, è certamente una “riproduzione” (che poi secondo me una riproduzione dovrebbe sempre partire dall’originale, mentre se rispetto all’originale differisce in modo sostanziale, allora manco dovrebbe definirsi tale) ma di certo si discosta dalla tipologia di oggetto della prima (che di fatto ha un “valore” puramente simbolico, essendo prodotta a carrellate in economia ed ottenibile in qualsiasi momento)

Della seconda non mi pare di trovarne in giro, fatta eccezione per il venditore dal quale l’ho presa e che come detto ne possiede ancora qualcuna

È comunque possibile apprezzare una certa differenza tra le due tipologie e l’impossibilità di reperire se non l’originale, la splendida riedizione del 2017 non mi ha lasciato molte alternative

Ad ogni modo, mentre è certa la natura della provenienza della prima, decisamente più misteriosa è quella della seconda: chi le avrà fatte produrre, quando e perché?

Ho difficolta' a darti le risposte che cerchi, tuttavia vorrei condividere con te l'acquisto di molte patacche consapevole che sono tali.
Gli originali hanno un prezzo fuori dalle mie possibilita' economiche, le mie scarse conoscenze in materia rischiano di farmi acquistare repliche per originali ed allora tanto vale prendere una patacca consapevole che lo sia ma che mi lascia sognare per tutto il valore simbolico che richiamano!

Recuperata la foto del mio bisnonno in cui è possibile intravedere la Croce degli Arditi

Il distintivo sopra il medagliere cos'era?

Molto bello l'articolo di giornale

[QUOTE=SimOS X,27/12/2022, 02:42 ?t=62668129#entry459906133]

Azz...tanto di cappello!!

Ciao SimOS X,
Bellissima la foto del tuo bis nonno !!!

Potresti fare una scansione opp. una foto più chiara del medagliere ? (Bello sarebbe anche poter vedere il medagliere dal vivo .....)

Inoltre sai in quale Reparto d'Assalto della 3a Armata militò e ove possibile (anche via MP) sapere il suo Nome /Cognome ?

Spero in una tua risposta
Grazie

La foto mi è stata inviata fotografata, quindi non ne ho la possibilità…

Per quanto riguarda il reparto non ne ho idea, mentre le poche informazioni che so mi sono state fornite da mio zio:

“Si chiamava Olinto Fenini. Ferito alla testa gli è stata innestata una placca al cranio quindi grande invalido di guerra. A seguito dell’operazione subita ha avuto un’infezione e fu ricoverato nell’ospedale di Treviglio. Finita la guerra è stato presidente dell’Associazione Combattenti e Reduci di Lodi.”

Grazie Mille per le informazioni che hai condiviso....