Buongiorno a tutti
Presento questo sabro che mi è stato ceduto come mod. 1814 piemontese, però, da quello che ho trovato sui sacri testi potrebbe essere antecedente di qualche anno.
In particolare:
- le “cannellature” presenti sull’impugnatura in ottone sono 28 come nel sabre briquet an IX e non 30 come nel mod. 1814 piemontese
- il fodero presenta un’asola in ottone per appenderlo alla bandoliera (come nel modello francese) e non il bottone come quello piemontese
- fodero e impugnatura presentano il marchio C+ che è attribuibile all’armaiolo BARISONI (v. Armes blanches, Lhoste-Buigne) e la lama riporta la marchiatura col nome di tale armaiolo. Costui non risulta aver fornito il Piemonte (v. Le lame del Re, M. Lupo), ma forniva la Francia rivoluzionaria.
- Sulla lama vi è la punzonatura RI con corona, che forse è una variante di RI senza corona (come su Armes Blanches), cioè Repubblica Italiana (1802-1805), per cui l’arma dovrebbe essere coeva o di poco antecedente a questa, ma certo non posteriore
Tuttavia (e qui è l’anomalia), la lama è lunga 585 mm, cioè molto vicina ai 583mm del mod. 1814 piemontese, ma più corta di circa un cm di quella An IX (Lupo la da a 596mm) e ha una saetta di poco meno di 20mm, quindi inferiore dei 26 mm di quella francese (che quindi era più incurvata) e di poco inferiore ai 21mm del mod. 1814.
Qualcuno ha qualche informazione su tale tipo di arma, forse prodotta ad hoc per la Repubblica Italiana sfruttando impugnature An IX, probabilmente su commissione francese, ma con caratteristiche che anticipano il mod. 1814 piemontese?
Grazie