Sottufficiale OGGI.

Se non avesse stellette, fregio del 9' e altre cose che lo identificano inequivocabilmente come italiano penserei ad un militare USA o francese.
Basco portato all'americana, scritta omerale appartenente ad altre tradizioni, pieno di pin e spillette come un giubbotto di un biker Harley Davidson... anche l'aspetto fisiognomico e la posa sono più da Marine americano che da parà nostrano.
Non discuto di gusti personali (a me comunque queste tendenze moderne non piacciono), ma dell'abbandono di una nostra tradizione ed identità uniformologica nazionale.
A me non piace. Qualcuno dirà che va bene, che bisogna evolversi, che in fondo dal 46 noi ci siamo inglesizzati, che anche il basco amaranto non era tradizione italiana e con questo si torna all'antico colore, ecc ecc... tutto quello che volete...
a me non piace. Per nulla...
O tempora, o mores...

Al di là dei commenti sul dubbio gusto estetico dell'espositore per pins e distintivi (che come già detto da altri sono personali) è la scritta omerale che trovo un vero pugno nell'occhio. Un po' perché avrei gli avrei fatto seguire la curvatura della cucitura della spallina ma, soprattutto, non ne comprendo la funzionalità essendo il reparto indicato da tutti gli altri elementi dell'uniforme.

Dopo le stellette e i gradi la scritta "Sottufficiale di corpo dell'esercito" è la parte più importante dell'uniforme, in quanto qualifica il sottufficiale come massimo rappresentante della sua categoria. In tutta la forza armata la porta solo questo militare. Certo anch'io vedrei meglio una cifra ricamata o un distintivo d'onore come peraltro usa in altri paesi.
Da quello che leggo dal curriculum del militare, appare un fior di professionista.

ma..... "Sottufficiale di corpo " ( o qualcosa di simile...) non è la qualifica che riveste il sottuff. più anziano del Reparto che è anche "custode" delle tradizioni e della Storia del Reparto? questo chi è? il Luogotenente più vecchio dell'intero EI ?? all'ora dovrebbe comandare l'ufficio Storico dell'EI e liberarci di un pò di uff......

Il grado è da Primo Luogotenente, grado apicale del Ruolo Marescialli, cosa ben distinta dal Sottufficiale di Corpo che è una qualifica attribuita dal Comandante, non per forza legata all'anzianità, anagrafica o di reparto. Dalla direttiva dello SME:

"La scelta non dovrebbe ricadere necessariamente sul Sottufficiale più anziano, ma andrebbe privilegiato il più ampio soddisfacimento dei requisiti complessivi".

Il basco è quello grigioverde del 9° Rgt. d'Assalto Paracadutisti "Col Moschin", così come il brevetto; gli altri reggimenti Paracadutisti all'interno della B. Folgore e il 185° RRAO (inserito nel COMFOSE) continuano a portare quello amaranto.
Non noto nulla di strano nell'uniforme, né sul basco del suddetto Sottufficiale e non mi sembra neanche "eccessiva".

Quest’uomo è il primo sottufficiale dell’esercito, non necessariamente il più anziano, così come il capo di SME è il primo tra gli ufficiali.
Come tale ha funzioni di rappresentanza e di consulenza per il capo di SME – in modo diretto e cioè del tutto indipendente dalla catena ordinativa e gerarchica - su tutti i temi che riguardano i colleghi sottufficiali ed in generale la vita della forza armata.

Il Sottufficiale di corpo mi sembra sia qualcosa di simile a quello che fu il Centurio Primipilus all'interno della Legione romana...costui è il primo tra tutti i Sottufficiali di corpo...

Carpu, i baschi in un solo pezzo non sono mai di panno...ma di maglia (con finitura tipo feltro)...

Sulla tonalità non mi pronuncio... difficile giudicare da una foto, non ne ho mai avuto di fronte uno...

Il progetto nasce nel 2008 per volontà del Capo di SME pro tempore, al fine di valorizzare progressivamente e costantemente la funzione e il ruolo dei Sottufficiali.
Detta figura viene scelta tra coloro che, nella categoria, dimostrano di possedere le capacità di rappresentare i Sottufficiali, i graduati e i volontari.
La figura del Sottufficiale di Corpo, alla luce della valorizzazione ottenuta con l’implementazione del nuovo iter, è divenuta elemento essenziale per l’organizzazione della vita dei reparti e per il supporto ai vari Comandanti nella loro azione di Comando.
E' una figura professionale sulla stessa stregua delle Forze Armate USA dove esiste il "First Sergeant of The Army, of the Navy e of the Air Force" i cui uffici si trovano al Pentagono ed hanno un potere smisurato all'interno delle rispettive forze armate.
Io ho visto in Bosnia nel 2000 una visita dell'allora First Sergeant of the Army...vi dico solo che sembrava dovesse arrivare il presidente americano, tanta era la confusione e la preparazione.

Quello ritratto nella foto è il Sottufficiale di Corpo dell'Esercito attualmente in carica, il Primo Luogotenente Antonino Pellegrino.

Prima di lanciarci in commenti più o meno accettabili su questo signore, vi allego sotto una sua breve biografia tratta dal sito dell'Esercito:

"Il Primo Luogotenente Antonino PELLEGRINO si è arruolato nel marzo del 1989 frequentando il 66° Corso A.S. della Scuola Allievi Sottufficiali. Negli anni successivi ha prima concluso l’iter di formazione acquisendo il brevetto da Incursore Paracadutista, presso il IX Reggimento Paracadutisti “Col Moschin”, e successivamente ha conseguito innumerevoli esperienze nel campo operativo, sportivo e internazionale nell’ambito delle Forze Speciali dell’Esercito, della Brigata Paracadutisti “Folgore” e della NATO.
Ha svolto incarichi di Comandante di Distaccamento Operativo, S3 di Compagnia Operativa/SOTU di TF 45 (Afghanistan), atleta presso la Sezione di Paracadutismo del Centro Sportivo Esercito, Assistente di Branca presso il J7 – Assessment & Evaluations della NATO Special Operations Headquarters (NSHQ) – Belgio, Targeting Officer presso NSHQ SOCC Core, Sottufficiale di Branca presso l’Ufficio Addestramento e Iter OBOS del Comando delle Forze Speciali dell’Esercito (COMFOSE).
Dal luglio 2018 il Primo Luogotenente Antonino PELLEGRINO è stato Sottufficiale di Corpo del Comando delle Forze Speciali dell’Esercito e, dal 19 ottobre 2020, ha assunto l’attuale incarico di Sottufficiale di Corpo dell’Esercito."

Vi basta?